Libri di M. Milan
Un posto per tutti. Vita, architettura e società giusta
Richard Rogers
Libro: Copertina morbida
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2018
pagine: 372
Molto più di una semplice autobiografia, questo libro è un'improvvisazione jazz in cui si amalgamano memorie personali e idee per una società migliore. Raccoglie progetti, disegni e fotografie, collaborazioni e dispute. L'autore vi esprime la sua passione per le grandi città e gli spazi pubblici, il suo amore per la famiglia e gli amici, la sua fiducia nell'istruzione e nella cittadinanza attiva. In qualunque modo lo si voglia leggere, farà comprendere come l'architettura sia uno strumento fondamentale per far fronte alle due grandi sfide della nostra epoca: le disuguaglianze sociali e il cambiamento climatico. Nato a Firenze nel 1933 fra gli arredi modernisti del cugino Ernesto Nathan Rogers e una vista sulla cupola del Brunelleschi, Richard Rogers intuisce presto che la buona architettura deve riflettere i mutamenti della tecnologia e lo spirito della propria epoca. Così, terminati gli studi a Yale - dove incontra il futuro socio Norman Foster s'imbarca in un road trip alla ricerca di idee e soluzioni progettuali innovative: le tinte forti della California e del Messico, le strutture aperte dell'architettura industriale, la leggerezza e il gioco di trasparenze delle Case Study Houses sono una grande fonte di ispirazione ed entrano per sempre in quel vocabolario visivo che porta con sé tornando a Londra. Parkside - la casa costruita per i suoi genitori a Wimbledon fra il 1968 e il 1969 - è il primo frutto dell'esperienza americana e contiene in nuce tutto il suo ethos architettonico: l'uso audace del colore e di elementi prefabbricati ecosostenibili, il valore della trasparenza e della flessibilità. È il prototipo di un edificio che si presta a molteplici cambiamenti d'uso, incarnando il noto diktat "lunga durata, ampia adattabilità, bassa energia". È anche l'ultimo progetto di edilizia familiare prima di essere inghiottito - insieme a Renzo Piano - nel vortice del concorso per un importante edificio pubblico nel bel mezzo di Parigi. Oggi, a più di quarant'anni dal diluvio di critiche che ne accompagnò la costruzione e l'apertura, il Centre Pompidou continua a essere un'icona indiscussa della modernità e uno dei cuori pulsanti della vita cittadina, a dimostrare che l'architettura ha il potere di modellare le nostre vite: quella buona umanizza e civilizza, quella cattiva brutalizza.
L'inarrestabile ascesa dei musei privati
Georgina Adam
Libro: Copertina morbida
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2021
pagine: 96
Quello del museo privato è un fenomeno culturale, sociale ed economico che nel XXI secolo si è imposto su scala globale. Negli ultimi vent'anni si è costituito un fitto paesaggio di istituzioni di successo dedicate all'arte contemporanea messe in piedi da collezionisti o persino aziende, basti pensare ai musei di François Pinault o alle fondazioni legate ai marchi di moda più prestigiosi. Intimamente legati al gusto e alla visione del proprio fondatore, i musei privati sono spesso bollati come "sepolcri per trofei" o come espedienti per sottrarsi al fisco, ma il quadro è ben più articolato e complesso di come appare. Questa indagine - che ha portato Georgina Adam a esplorare oltre cinquanta realtà museali private negli Stati Uniti, in Europa, in Cina e non solo - intreccia i dati e le dichiarazioni dei diretti interessati per ricostruire le ragioni dietro a questo boom e le sue implicazioni. Perché i collezionisti scelgono di avere spazi propri invece di donare opere alle istituzioni locali? Come li finanziano? Sono solo sfoggi di vanità o progetti genuinamente filantropici? Con grande sagacia l'autrice si muove sul filo di una corda tesa tra ambizioni personali e utilità pubblica, tratteggiando personaggi e scenari tanto controversi quanto intriganti.
My light years. Ediz. italiana e inglese
Marco Piva
Libro: Copertina rigida
editore: Action Group
anno edizione: 2017
pagine: 144
Boom 60! Era arte moderna. Catalogo della mostra (Milano, 18 ottobre 2016-12 marzo 2017)
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2016
pagine: 263
Il filo conduttore della mostra e del catalogo è il mondo dell'arte - nel decennio a cavallo del 1960 (1955-1965) - raccontato dai settimanali e dai mensili di attualità illustrata italiani, i cosiddetti rotocalchi, che in quegli anni raggiungono tirature altissime e sono sempre più diffusi, nonché dal cinema (cinegiornali, filmati di repertorio, interviste, film d'invenzione) e dalla televisione delle origini. Quanto emerge da tale narrazione è un'immagine dell'arte contemporanea e dei suoi protagonisti alternativa rispetto a quella della critica colta. Le novità artistiche si scontrano con le attese di un grande pubblico molto diffidente nei loro confronti e, nei mass media; i temi dell'arte - dalle grandi mostre, con gli inevitabili strascichi polemici, al genere sempre popolare del ritratto e alla rappresentazione degli artisti e del loro mondo s'intrecciano spesso e volentieri con la presenza di celebrità del cinema e della televisione.
La città vince sempre
Omar Robert Hamilton
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2017
pagine: 334
Khalil è uno studente americano giunto al Cairo per studiare musica e riscoprire le radici arabe che da lungo tempo suo padre si è lasciato alle spalle. Mariam è una giovane egiziana che ha ereditato dalla madre la passione per l'impegno politico e la difesa delle classi sociali più svantaggiate. La loro storia sentimentale nasce e prende forma in piazza Tahrir, il luogo fisico e simbolico in cui si accende la speranza democratica di un'intera generazione di giovani. Insieme ad altri compagni di lotta, da un appartamento che dà sulla piazza, diffondono in rete filmati e notizie. Si sentono al centro del mondo, artefici del rinnovamento della società tutta, non solo araba, e il loro amore si nutre dell'energia della rivolta. Ma la Storia procede inesorabile in altre direzioni. Con la vittoria elettorale della Fratellanza musulmana dilaga la violenza, che fa emergere ben presto scenari da guerra civile. Dopo il colpo di stato e l'ascesa del generale al-Sisi, a poco a poco si spegne ogni fermento rivoluzionario. E l'agonia di un lungo inverno dello scontento colpisce anche l'amore tra Khalil e Mariam. Omar Robert Hamilton intreccia una vicenda sentimentale a uno dei nodi centrali della storia più recente, trovando una cifra e una costruzione narrativa nuove: una coerente polifonia di cupo lirismo e scrittura materica, scene d'azione che somigliano a riprese in tempo reale, voci che si passano il testimone, stralci di post attraverso i quali passa la lotta e la narrazione collettiva in una spirale che scende a inghiottire il domani.
Quattro ore alla settimana per il tuo corpo. Guida atipica per un corpo in forma, un sesso felice, una vita migliore
Timothy Ferriss
Libro: Copertina morbida
editore: Cairo
anno edizione: 2010
pagine: 571
Dimagrire? Mettere su muscoli? Potenziare la resistenza fisica? Migliorare la vita sessuale? Dormire meglio? Diventare più forti? Non importa quale sia l'obiettivo: così come ha rivoluzionato in modo definitivo il vostro modo di lavorare, Timothy Ferriss è ora in grado di trasformare il vostro corpo ottimizzando il fattore tempo. Non aspettatevi perciò l'ennesimo manuale salutista e neppure un superprogramma per restare in forma. Anche questa volta Tim intende sconvolgere le abitudini e abbattere i luoghi comuni, spingendosi oltre le ultime frontiere della scienza e della medicina. Questo libro raccoglie infatti le scoperte di ricercatori universitari, scienziati della NASA, biologi, fisiologi, medici, campioni olimpici, allenatori della National Football League e della Major League Baseball, detentori di primati mondiali, specialisti in riabilitazione per atleti da Super Bowl e persino commissari tecnici dell'ex Blocco sovietico. Niente statistiche sull'obesità, tabelle delle calorie o ricettari macrobiotici; piuttosto trucchi straordinariamente semplici, grafici, fotografie, aneddoti per una guida al corpo umano che fornisce a tutti - uomini e donne - un programma innovativo per ridisegnare il fisico senza sprecare quella risorsa preziosa che è il vostro tempo libero: scorrete l'indice e leggete quello che vi interessa per raggiungere subito gli obiettivi che vi siete prefissati. Dopo, potete riprendere a esplorare il libro: troverete nuove mete che non sapevate di dover raggiungere.
La vita rivoluzionaria di Friedrich Engels
Tristram Hunt
Libro: Copertina rigida
editore: Isbn Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 390
"Marx era un genio, noialtri al massimo avevamo talento" disse Friedrich Engels alla morte del suo amico di sempre. Eppure, l'uomo spesso ricordato soltanto come il braccio destro di Marx ebbe una vita davvero fuori dal comune. Figlio di una ricca famiglia prussiana, industriale tessile nella Manchester dell'Ottocento, Engels visse un'esistenza da vero capitalista donne, champagne, vestiti eleganti - affrontando allo stesso tempo il fuoco delle rivolte e dei primi movimenti operai. Sacrificò tutto se stesso alla causa comunista, sostenendo economicamente Marx e la sua famiglia per quasi quarant'anni. La sua esperienza sul campo fu fondamentale e diede forma alla parte politica, sociologica, culturale di una delle più ambiziose analisi dello "stato di cose presenti" mai tentate, oggi sorprendentemente attuale dopo gli orrori del comunismo reale, nella claustrofobia ideologica del capitalismo globale e della "fine della storia".
Social killer. La rivolta dei nuovi schiavi
Mark Ames
Libro: Copertina morbida
editore: Isbn Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 347
Social killer: svegliarsi un bel mattino, caricare l'AK47 e andare al lavoro e ammazzare tutti quanti. Questo è quello che accadeva nell'America della "Reaganomics", quando alcuni impiegati postali all'improvviso si trasformavano in sanguinari assassini. Mark Ames racconta i protagonisti, analizza le loro "ragioni", passa in rassegna le spiegazioni più in voga: follia individuale, violenza diffusa, armi facili, emulazione di cattivi modelli. Ma ne manca una: il lavoro stesso. La solitudine dei lavoratori non più difesi dal sindacato, sottoposti alla crudeltà della nuova cultura aziendale, sostiene Ames, riporta la storia americana al tempo della schiavitù. Chi definirebbe oggi le rivolte degli schiavi come episodi di violenza gratuita a opera di pazzi isolati? "Social killer" ci fa riconsiderare l'idea che abbiamo del lavoratore, dello schiavo e dei padroni invisibili che governano le nostre vite, fino a convincerci che le sue scioccanti argomentazioni sono tutt'altro che paradossali.
La grande baldoria. Come i ragazzi della City hanno distrutto il capitalismo globale
Seth Freedman
Libro: Copertina morbida
editore: Isbn Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 187
A tempi della cosiddetta "bolla" delle dotcom, tra i primi segnali della nascita dell'economia di carta, Seth Freedman è stato uno dei broker d'assalto che hanno trasformato la Borsa di Londra da club per gentiluomini in una specie di enorme sala giochi. Il racconto da insider di quegli anni ruggenti, il senso di onnipotenza dei ragazzi che muovevano milioni di sterline passando le giornate davanti allo schermo di un computer come se stessero continuando a giocare a un videogame, e si concedevano lunghe nottate di lusso, sesso, cocaina, è soltanto la premessa a questo lavoro. Vent'anni dopo, nel pieno della crisi globale, Freedman ritorna sul luogo del delitto. Incontra vecchi colleghi e nuovi squali che, spesso nascosti dietro nomi di finzione, compongono una sorprendente narrazione etnografica degli uomini che hanno rischiato di far esplodere il capitalismo planetario. Loro malgrado.