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Libri di M. Premoli

Caro Scott, carissima Zelda. Le lettere d'amore di F. Scott e Zelda Fitzgerald

Caro Scott, carissima Zelda. Le lettere d'amore di F. Scott e Zelda Fitzgerald

Libro: Copertina morbida

editore: La Tartaruga

anno edizione: 2018

pagine: 504

Un appassionato scambio di lettere che disegna la biografia emotiva e la vita di una coppia bella e dannata, quella di Francis Scott Fitzgerald e sua moglie Zelda. Poche storie d'amore sono diventate una leggenda come questa: uno scrittore di disarmante talento che morì a quarantaquattro anni consumato dalla tubercolosi e dall'alcol, soltanto otto anni prima che l'eterna ragazza in cui aveva specchiato tutte le sue turbolente eroine bruciasse nel rogo di una clinica per malattie mentali. Il giovanissimo Scott incontra per la prima volta a un ballo del country club la bella ed estrosa debuttante dell'Alabama e tra i due nasce un sentimento profondo che saprà sopravvivere a tutte le vicissitudini delle loro esistenze. Insieme, lasciandosi alle spalle le ombre della provincia, conquistano la ribalta newyorkese dove assurgono a simboli di successo, vitalità e sregolatezza dopo l'improvviso trionfo del primo romanzo di Scott "Di qua dal paradiso". Poi, decisi entrambi a inseguire un destino speciale, eccoli in Europa, sulle spiagge della Costa Azzurra, a Parigi, tra il bel mondo... Ma ben presto la rincorsa al successo di Scott, ogni giorno sempre più logorato dall'alcol, e gli spasmodici tentativi d'indipendenza di Zelda, rivelatori di una insospettata fragilità nervosa, rendono il sogno della coppia più invidiata e infelice della generazione perduta sempre più impossibile. Il brillante scenario si infrange contro la dura realtà, ma non spezza il profondo e tormentato legame che unisce Scott e Zelda, lacerante fino all'ultima lettera. Introduzione della nipote Eleanor lanahan.
24,00

La donna invisibile. La storia di Nelly Ternan e Charles Dickens

La donna invisibile. La storia di Nelly Ternan e Charles Dickens

Claire Tomalin

Libro: Libro in brossura

editore: Archinto

anno edizione: 2016

pagine: 316

Una biografia che si legge come un romanzo, un affascinante giallo non ancora del tutto risolto, quello vissuto dal più celebre scrittore inglese dell'Ottocento e da Ellen Ternan, attrice senza futuro: un legame talmente pericoloso e inconfessabile che per la prima volta venne pubblicamente ipotizzato solo nel 1934, sessantaquattro anni dopo la morte di lui e ventuno anni dopo la morte di lei. Fu tale l'orrore per la sconvolgente notizia, che i cultori del mito di Dickens preferirono non crederci. Quando si incontrano nell'estate del 1857, Charles Dickens è una celebrità, ha quarantacinque anni, una moglie, nove figli. Ellen, che tutti chiamano Nelly, ha diciotto anni, è molto graziosa, ed è un'attrice. La passione dello scrittore deve essere travolgente se pochi mesi dopo l'incontro con lei si separa brutalmente e pubblicamente dalla innocente moglie: da uomo del suo tempo, Dickens dà la colpa di un evento certo raro e scandaloso in quegli anni, accusandola di non amare i figli e di essere anche un po' pazza. Nega ogni addebito, rompe l'amicizia con Thackeray che l'accusa di avere un legame con una misteriosa attrice, pubblica sul "Times" una dichiarazione in cui si proclama del tutto innocente da un simile peccato. Da quel momento, inizia una vita contorta, immersa nelle bugie e nei segreti per tenere nascosta la lunga relazione.
29,00

Senza uscita

Charles Dickens, Wilkie Collins

Libro

editore: Nottetempo

anno edizione: 2018

pagine: 249

Siamo a Londra, davanti alla "ruota" dove vengono deposti i bambini abbandonati. Una madre velata indaga sul nome che hanno dato al suo bambino. Ne segue uno scambio di persona che dà l'avvio a una girandola di peripezie: una serie di scambi, nell'umore comico-misterioso di Collins, nutrito dalla precisa umanità di Dickens. "Il nome conta assai poco," afferma uno dei protagonisti: e in effetti "Senza uscita" è il racconto di come un nome possa contare quasi nulla, ma anche essere il perno che scatena un ingarbugliato vortice di eventi tanto drammatici quanto divertenti, tanto assurdi quanto ordinari. Un libro da scoprire, pubblicato inizialmente a puntate nella rivista dello stesso Dickens nel 1867 e per lunghissimo tempo introvabile in Italia, scritto da due grandi amici che sono anche tra i maggiori scrittori inglesi dell'Ottocento. Postfazione di Liliana Rampello.
13,00 12,35

Memorie di un pazzo

Memorie di un pazzo

Gustave Flaubert

Libro

editore: Opportunity Books

anno edizione: 1995

pagine: 60

0,52

12,91 12,26

Ascensore per il patibolo

Ascensore per il patibolo

Noël Calef

Libro

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 1999

pagine: 264

Un uomo commette un delitto perfetto. Elimina scrupolosamente ogni traccia: niente testimoni oculari, nessuna impronta, un luogo rigorosamente chiuso, e, infine, nessun elemento che leghi l'assassino alla vittima. Ma il destino vigila, come nella tragedia. L'assassino ha "pianificato" il suo delitto sin nei minimi particolari ma non ha tenuto conto dell'imprevedibilità dell'essere umano. Ogni dettaglio è stato accuratamente considerato fino a quando... un portiere alza la mano verso un interruttore trasformando il delitto perfetto in incubo. Da questo racconto nel 1957 Louis Malle ha tratto l'omonimo film con Jeanne Moreau.
9,00

Passaggio a Teheran

Passaggio a Teheran

Vita Sackville-West

Libro

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2003

pagine: 245

"Viaggiare è il più personale dei piaceri": con questa frase Vita Sackville-West introduce i sui ricordi di viaggio in Persia. Si tratta infatti di un piacere privato difficile da comunicare attraverso la scrittura o la parola, che rischiano piuttosto di sortire l'effetto contrario, poiché "non c'è niente di più noioso del viaggiatore che ti assilla con i suoi racconti". Ma la scrittirce inglese conosce il segreto per trasformare le sue esperienze in una lettura godibile e cercare di trasmettere la curiosità, il costante senso di sorpresa e la capacità di osservazione che accompagnano i veri viaggiatori.
14,00

Otto peccati capitali

Otto peccati capitali

Libro

editore: Archinto

anno edizione: 2003

pagine: 112

Il volume è una ricognizione tra Byatt, Gordon, Howard, Oates, Pynchon, Trevor, Updike, Vidal nel territorio dei "peccato mortale", cui si aggiunge un nuovo peccato: quello della disperazione, il male oscuro.
6,80

Caravaggio. Una vita

Caravaggio. Una vita

Helen Langdon

Libro

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2002

pagine: 496

"Gli occhi vivaci, sì, ma incaverniti" è scritto nell'epitaffio di Michelangelo Merisi, il Caravaggio: il tratto fisico che verosimilmente di più colpiva i suoi contemporanei. L'intenso lume dello sguardo, ma con qualcosa di fosco, di forte e profondamente oscuro. Ed è, si può dire, questo stesso inquietante contrasto la sintesi del fascino che la sua figura esercita attraverso il tempo, come la sua pittura: un mescolarsi misterioso di forza e vitalità ma con una premonizione di dramma e di morte, un naturalismo radicato nei sensi ma con una ispirazione inquieta. Pur essendo il più ricercato pittore dei tempi suoi, era considerato già allora un uomo strano e bizzarro, con pochi legami. Visse poco più che trent'anni, una vita geniale ma violenta, in anni violenti e in una società violenta, com'erano i tempi a cavallo tra Cinquecento e Seicento quando l'Italia, che Caravaggio corse dal milanese alla Sicilia e Malta, entrava nel Barocco e nella Controriforma e cadeva sotto il dominio egemonico di Spagna. Fu un assassino e finì disperato in circostanze poco chiare. Caravaggio, osserva Helen Langdon, "era infaticabile, inquieto, sempre in movimento, come in preda a una timore rabbioso, considerato pazzo". E già a chi aveva conoscenza diretta di lui, molte zone del personaggio e del suo vivere restavano in ombra, indecifrate. Una scarsità di notizie che ha alimentato inesattezze e favole, e la generale incertezza biografica che questo lavoro viene a riparare.
24,00

In difesa della storia

In difesa della storia

Richard J. Evans

Libro

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2001

pagine: 289

E' possibile conoscere la storia? Gli storici sono guidati da preconcetti ideologici nei confronti delle strutture di potere? L'obiettività è una meta raggiungibile oltre che auspicabile? Evans mette a punto una "difesa" della capacità degli studiosi di pervenire ad una ricostruzione autentica degli eventi passati. La professione degli storici è in crisi, le loro teorie messe in discussione e i loro metodi tacciati come antiquati. E' quindi politicamente e culturalmente vitale sostenere il concetto di "verità storica". Questo è un libro per una generazione che esige delle risposte a difficili questioni e, contemporaneamente, vuole stimolare il lettore a prendersi a cuore la conservazione dell'Idea di storia.
14,46

Praga d'oro e nera. Scene dalla vita di una città europea
20,66

Le arti in Russia sotto Stalin-Una visita a Leningrado

Le arti in Russia sotto Stalin-Una visita a Leningrado

Isaiah Berlin

Libro

editore: Archinto

anno edizione: 2001

pagine: 80

10,33

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