Libri di M. Sestito
La natività dei pastori. Secunda pastorum. Testo inglese a fronte
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2019
pagine: 96
Del Natale ci parlano i pastori di un tempo lontano, voci di secoli remoti ancora riconoscibili e toccanti. Dal Medioevo inglese discende a noi la lucida osservazione del reale, la risata dissacrante, la familiarità del rapporto con Dio. I dialoghi raccontano la fatica di vivere e la durezza del lavoro, evocano la fame, il freddo, la desolazione di chi la notte segue il gregge sulla brughiera. A portare sollievo è l'episodio centrale, una gustosa parodia della Natività in cui il ladro di pecore ruba e insieme alla moglie nasconde in culla una pecora. La comica evocazione dell'Agnello si accompagna alla strepitosa recita della "puerpera" di fronte ai pastori che hanno scoperto il furto: «Ah, il mio ventre! Se mai vi ho ingannato, possa io mangiare, buon Dio ti prego, il bimbo che sta in culla». Ma da ultimo, dopo il lamento e la rabbia, dopo lo spasso e il conforto, i pastori della campagna inglese guidati dall'Angelo muovono verso Betlemme, dove con poveri doni e tenerissime parole adorano il Bambino. Con una nota di Mariapia Veladiano.
La signora Dalloway. Testo inglese a fronte
Virginia Woolf
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 479
Dopo l'audace sperimentazione de "La stanza di Jacob", nel 1925 Virginia Woolf approda a "La signora Dalloway", il suo primo grande romanzo, per molti il più bello. A ridosso dell'"Ulisse" di Joyce (che Virginia non amava, ma con il quale inevitabilmente intreccia un dialogo a distanza), ancora un racconto concentrato su un unico giorno (un mercoledì di giugno 1923), e un unico spazio, Londra: una fantasmagoria di strade, sguardi, prospettive e personaggi che si intrecciano e si toccano per poi perdersi e disperdersi nella splendida e lacerante forza vitale della grande città modernista. A contenere questa materia frammentaria e sfuggente sta un uso magistrale di tempo e spazio, marcati da segnali ricorrenti (il suono del Big Ben, il canto degli uccelli, il volo dell'aereo sul quale convergono gli sguardi) e, sul piano della storia, la festa - il ricevimento che Clarissa Dalloway sta preparando per quella calda sera di giugno. Ma è soprattutto la splendida Clarissa cinquantenne, alto-borghese, una vita apparentemente dorata e un passato di desideri segreti e negati - il punto di attrazione di questa "pioggia di atomi" (come si esprime Virginia Woolf in un famoso saggio) che attorno a lei e alla sua festa si aggrega e si trova per poi perdersi di nuovo. Clarissa e il suo "doppio" sconosciuto, Septimus Warren Smith - giovane, povero, reduce allucinato di una guerra che gli ha sconvolto per sempre la mente e la vita: due esistenze che si intrecciano e si rispecchiano senza mai incontrarsi.
Edipo. Testo inglese a fronte
John Dryden, Nathaniel Lee
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2008
pagine: 256
Il nome di John Dryden, critico drammaturgo e poeta inglese del XVII secolo, è soprattutto legato, per i non specialisti, ai suoi "adattamenti" neoclassici di Shakespeare, e questa fama all'ombra del grande drammaturgo sicuramente non ha aiutato a riconoscerne la grande originalità e autonomia. Questo "Edipo", scritto da Dryden in collaborazione con Nathaniel Lee nel 1678, trasforma radicalmente l'antico, per aggiunta e sottrazione: mentre si attenuano i legami con gli antichi miti di fondazione e vendetta, si amplifica e assume una centralità indiscussa il tema della passione di Edipo e Giocasta, inconsapevoli interpreti del tema dell'incesto che, con effetti di tragica ironia, serpeggia e si rifrange in ogni parte dell'azione drammatica. Un mito eterno e una possente tragedia raccontati dalla prospettiva amara e disincantata della modernità.
Una fantasia di Natale. L'invasato e il patto del fantasma. Testo inglese a fronte
Charles Dickens
Libro: Copertina rigida
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: 288
Dopo "Un canto di Natale", ancora una storia di Natale, ancora un magico sconcertante racconto, ancora un grandissimo Dickens. Ultimo dei quattro «Christmas Books» dell'autore, questa «Fantasia di Natale» è la storia di un dono, un dono stregato e crudele, e di uno sventurato patto che il protagonista, il chimico Redlaw, sancisce con il proprio doppio fantasmatico. Il dono - che egli trasmetterà a tutti coloro che gli si accostano - è quello di poter dimenticare, poiché è soprattutto «torto, dolore e sventura» che la memoria del passato sembra portare con sé. Ma non comprende, Redlaw, che insieme a tutto questo se ne andranno ricordi, emozioni e desideri, e tutto ciò che va a costruire, nel tempo, lo spessore della natura umana. In una cupa discesa verso la solitudine e l'indifferenza, vediamo lui stesso, e via via tutte le figure che incrociano il suo percorso in una Londra povera e degradata ma vitale, perdere i tratti della solidarietà e dell'allegria e chiudersi nell'egoismo e nel sospetto. Ritroviamo qui tutti i caratteri della scrittura dickensiana: l'alternanza di comico e tragico, di momenti di cupa introspezione e di incontenibile allegria, delle figure dell'ombra e di quelle della luce; e l'infanzia, nelle sue componenti più inquietanti e in quelle più tenere. E vi ritroviamo naturalmente la magia del Natale, con il suo messaggio augurale di dolcezza e benevolenza.
Footlights-Il mondo di Limelight
Charlie Chaplin, David Robinson
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Cineteca di Bologna
anno edizione: 2014
pagine: 221
Prima di essere uno dei grandi film della maturità di Chaplin, "Limelight" (Luci della ribalta, 1952) nasce in forma di romanzo: un romanzo breve scritto nel 1948, intitolato "Footlights", custodito dagli Archivi Chaplin e rimasto inedito per oltre sessant'anni. Ambientata nella Londra del 1914, profondamente calata in un mondo perduto di memorie personali, questa prova letteraria è un caso unico nella carriera di Chaplin e risplende per la vividezza dello stile, l'equilibrio narrativo, la libertà con cui si muove tra la vivacità colloquiale (che confluirà inalterata nel film) e il respiro dickensiano di descrizioni e caratteri. David Robinson, biografo e più eminente studioso chapliniano, conduce il lettore alla piena comprensione di questo tesoro d'archivio, "storia di una ballerina e di un clown" che affonda le radici in un lontano, breve ma decisivo incontro nel 1916 tra Chaplin e Nijinsky. "Il mondo di Limelight" è il racconto del making del film e insieme una emozionante ricostruzione della Londra anni Dieci: prendono vita nelle sue pagine le strade e i teatri di Soho, gli impresari e gli spettacoli d'arte varia, il music-hall, i palcoscenici e il variopinto pubblico dell'Empire e dell' Alhambra, i balletti di Leicester Square... Il libro è illustrato da documenti e fotografie inedite e da rarissime testimonianze iconografiche di Londra così com'era negli anni della formazione chapliniana.
Cartoline 2005-2012
Renato Nicolini
Libro: Copertina morbida
editore: Prospettive Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 320
Il gusto per la cartolina, quando non è illustrata, ha il pregio della sintesi e del gesto fulmineo, un dardo scoccato, una saetta che penetra in profondità lasciando, anziché la perentorietà di un aforisma, la concretezza di un pensiero che, liberatosi dall'invettiva, chiarisce più che punire, dipana e distende il linguaggio costretto o auto costretto alla concisione e all'immediatezza. Le cartoline che Renato Nicolini ha inviato attraverso la presS/Tletter di Luigi Prestinenza Puglisi, dal 2005 ad oggi, appaiono come il più lucido resoconto dell'andamento tumultuoso dell'architettura italiana, e non solo, dell'ultimo quindicennio.
Intorno all'architettura. Scritti dal 1958 al 1989
Eugenio Battisti
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2009
pagine: 294
Il testo raccoglie una serie di saggi che Eugenio Battisti scrisse tra il 1958 e il 1989 riferiti all'architettura e ai suoi sconfinamenti, attraverso esplorazioni che ne aggirano, come in un vortice o in un caleidoscopio di riferimenti, le infinite sfaccettature tematiche. Con un linguaggio piano e nello stesso tempo fermo nelle posizioni, l'autore, tra i massimi storici dell'arte del nostro secolo, taglia e ricuce fili e trame dell'architettura, con l'occhio sempre pronto a carpire l'infinitamente grande con l'infinitamente piccolo delle contraddizioni interne alla disciplina. Eugenio Battisti anticipa argomenti come la Controstoria già avvertita nel 1952; il monumento come anticipazione dell'architettura; la casa come macchina in continua trasformazione; l'inutilità degli schemi proporzionali; formula l'ipotesi di un'arte che non bisogna di diplomatici ma di profeti; definisce il ruolo della prefigurazione nell'immaginare l'architettura, lo scopo della città osservata in un ciclo di "autogenesi". I saggi qui raccolti sono testi mirati sul contemporaneo riordinati in quattro sezioni: per la casa oltre le cose; l'occhio globale; riorganizzando il caos; didattica e profezia. Come storico, Battisti introduce metodi e indagini ora alla portata di molti e con sorprendente preveggenza fa riscoprire il fascino degli esiti della ricerca quando essa è condotta in assoluta libertà.
110 su 110 archidettati capitelli a Laura Thermes
Libro: Libro rilegato
editore: Centro Stampa d'Ateneo (RC)
anno edizione: 2014
pagine: 176
Agnes Grey
Anne Brontë
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2012
pagine: 157
Agnes Grey, la protagonista dell'omonimo romanzo del 1847, opera prima e in parte autobiografica di Anne Brontë, fa la governante presso due famiglie della facoltosa borghesia inglese di età vittoriana. La sua famiglia è caduta in disgrazia e prendersi cura dei figli dei ricchi, indisciplinati e viziati, è l'unica scelta rispettabile che la ragazza possa fare per sopravvivere. Con una prosa elegante e scorrevole, la minore delle sorelle Brontë mette a confronto la grettezza della nobiltà dell'epoca, del tutto priva di scrupoli e di valori, e i sani principi morali di una giovane timorata di Dio, che cerca in ogni modo di smascherare il lato oscuro delle persone "perbene".
Grandi speranze
Charles Dickens
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 544
Philip, detto Pip, avviato a diventare fabbro del villaggio, si trova a possedere una ingente somma di denaro, donatagli da un misterioso benefattore che lui crede essere Miss Havisham, una donna eccentrica che da quando vive a Londra va talvolta a trovare. La Havisham ha come protetta una ragazza, Estella, che educa con lo scopo di far soffrire gli uomini per vendicarsi di essere stata abbandonata il giorno delle nozze, ragazza di cui Pip si innamora. Si scopre che il vero benefattore è il forzato Magwitch che un giorno Pip aiutò, e che è anche il padre di Estella. La ragazza farà poi un infelice matrimonio, mentre il denaro di Magwitch sarà incamerato dallo stato. Pip fa ritorno al villaggio dove riprende a frequentare una Estella cambiata.
Attraversamenti. Generi, saperi, geografie nella scrittura delle donne
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 176
Convergendo intorno al motivo dell'attraversamento, alcune studiose scrivono su donne, autrici, nodi problematici della femminilità: non si incontrano su specifici autori o testi, ma sono alla ricerca di un più ampio tessuto comune dove dialogano voci antiche e moderne. La mappa viene tracciata dalle letterature, europee ed extraeuropee, da generi saperi geografie, che stimolano domande e a volte forniscono risposte, su labili demarcazioni e sconfinamenti culturali, spaziali, antropologici. I temi attraversano il tempo, dal medioevo alla più prossima contemporaneità; percorrono lo spazio, muovendo tra vecchi, nuovi e nuovissimi mondi; intersecano i generi, sostando su confronti, ibridazioni e sintesi di maschile e femminile: sia che il terreno d'analisi implichi gli incontri e la conflittualità del gender, sia che esso riguardi il genere, dove l'appropriazione di forme tradizionali conduce spesso alla reinvenzione di modelli letterari.