Libri di M. Treu
A lezione di regia teatrale. Conoscere lo spettacolo teatrale attraverso il racconto degli allestimenti. Quaderno. Volume 4
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2022
pagine: 211
Sin dalle origini, nell'antica Atene, la pratica teatrale comprende due aspetti complementari: la drammaturgia e la regia. I drammi nascono come copioni, destinati ad essere imparati a memoria. Una volta trascritti diventano parte di una lunga catena di tradizione e ricezione, formata da innumerevoli traduzioni e riscritture. Ne danno testimonianza i testi qui raccolti, per la prima volta sottoposti a un confronto diretto: Pace di Aristofane, nella traduzione di Martina Treu, e Pace! Esorcismo da Aristofane di Marco Martinelli, riscrittura della stessa commedia, rivista, corredata di note e del saggio inedito Aristofane a Pompei. All'antica città vesuviana il volume fa capo per nascita e fine, come premessa e manuale di 'istruzioni per l'uso' al più ampio progetto aristofaneo mai prodotto finora: Sogno di volare, dopo il successo di Uccelli (2022) prevede l'allestimento di una 'trilogia aristofanea', prodotta da Parco Archeologico di Pompei e Ravenna Festival. Il volume intende fornire ad attori, lettori e spettatori, ma anche ai visitatori di Pompei, strumenti utili per fruire dei testi nella loro dimensione teatrale, secondo l'intento che caratterizza l'intera collana.
L'Orestea di Gibellina e altri testi per il teatro
Emilio Isgrò
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 632
Da cinquant'anni Emilio Isgrò segna in modo indelebile la scena culturale italiana, non solo con le famigerate "Cancellature" e le altre celebrate opere visive, ma con multiformi interventi in altri campi delle lettere e delle arti, dalla poesia alla narrativa al teatro. Nella location particolarissima delle rovine del paese di Gibellina, distrutto dal sisma del gennaio '68, in tre successive occasioni dal giugno 1983 alle due estati successive, Isgrò mise in scena il suo testo più significativo: una riscrittura dell'Orestea di Eschilo in un quanto mai originale impasto linguistico di italiano, siciliano e altri idiomi. Così inaugurando un nuovo spazio teatrale e segnando una svolta epocale nella storia degli spettacoli classici, non solo in Italia. A distanza d'un quarto di secolo, quello spettacolo resta nella storia per la grande portata simbolica e la rilevanza dei contributi artistici. In questo volume l'autore ha restaurato il testo, accentuando la ricchezza dell'impasto linguistico e la forza dell'ambizioso impianto corale. Oltre all'Orestea il volume raccoglie di Isgrò i contributi critici e i "manifesti" teorici, insieme agli altri testi pensati per la scena.