Libri di M. Trinchero
Logica della scoperta scientifica. Il carattere autocorrettivo della scienza
Karl R. Popper
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: XLVIII-549
Ai filosofi che hanno fatto una virtù del parlar con se stessi, ai monologhi che passano per filosofia, ai rituali magici dei tecnicismi logici che caratterizzano "quest'età postrazionalistica", Popper oppone il concetto di una scienza come cosmologia, e di una filosofia come metodo critico che tenta di comprendere "noi stessi e la conoscenza, in quanto parte del mondo". Ma la scienza a cui fa appello Popper non è "un sistema di asserzioni certe o stabilite una volta per tutte", bensì un insieme di tentativi, "di ipotesi azzardate, di anticipazioni affrettate e premature, di pregiudizi", che l'uomo tenta di cogliere in fallo cercando di farli collidere con la realtà, mediante l'osservazione e l'esperimento. E la scienza si differenzia dalla metafisica che pretende di fornirci un quadro coerente e definitivo del mondo - perché le sue asserzioni sono in linea di principio falsificabili; perché tende a falsificarle con tutte le armi del suo arsenale logico, matematico e tecnico.
Zettel. Lo spazio segregato della psicologia
Ludwig Wittgenstein
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 160
Questi "Zettel" (foglietti) raccolgono osservazioni ritagliate da altri scritti e ordinati dallo stesso autore. I lavori da cui sono tratti coprono tutto l'arco della produzione che segue il "Tractatus logico-philosophicus" e c'è da chiedersi se Wittgenstein non intendesse utilizzarli - dopo i manoscritti composti nella seconda metà degli anni '40 e pubblicati nel 1981 col titolo "Bemerkungen über die Grundlagen der Psychologie" - come traccia di quella "ricerca sui fondamenti della matematica" preannunciata nel capitolo finale delle "Ricerche filosofiche". Gli Zettel riprendono i temi di fondo del pensiero di Wittgenstein, primo fra tutti quello della neutralizzazione della psicologia. Qui però tale neutralizzazione, che tende a recuperare una nozione di esperienza libera da ogni riferimento agli stati interni, ha per scopo la ricerca di un punto d'incontro fra grammatica della matematica e grammatica dell'esperienza in cui si rintracciano i tratti essenziali di quella "grammatica profonda del linguaggio", che Wittgenstein non cessò mai di cercare e la cui nozione è uno dei motivi di continuità fra il Tractatus e il dopo Tractatus. Mettendo in problema la legittimità storica e teorica della contrapposizione tra "primo" e "secondo" Wittgenstein, il saggio introduttivo di Mario Trinchero propone alcuni modelli interpretativi sia del Tractatus sia della produzione successiva, che consentono di mettere in evidenza la continuità del pensiero wittgensteiniano e il significato di questo libro.
Grammatica filosofica
Ludwig Wittgenstein
Libro
editore: La Nuova Italia
anno edizione: 1999
pagine: 474
Sistemi di logica deduttiva e induttiva
John Stuart Mill
Libro
editore: UTET
anno edizione: 1988
pagine: 1276
Ricerche filosofiche
Ludwig Wittgenstein
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1995
pagine: XX-298
Quest'opera, accanto al Tractatus logico-philosophicus, è "il precipitato di ricerche filosofiche" che hanno tenuto occupato l'autore per sedici anni e rappresenta la summa delle sue speculazioni ed esperienze di scopritore di nuove prospettive filosofiche ed etiche.