Libri di Manlio Bellomo
L'Europa del diritto comune. La memoria e la storia
Manlio Bellomo
Libro: Copertina rigida
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 320
Presentare al lettore un libro sull'Europa unita è oggi un azzardo o una necessità, legata a speranza e fiducia. La conoscenza di un'eredità che ci appartiene è comunque da approfondire specialmente sul piano culturale, e giuridico in modo specifico. Come si osserva nell'occhiello preposto al testo, "un continente che ignora il proprio passato è come una persona che ha perso la memoria". E la memoria ci riporta indietro nei sette secoli circa in cui uno ius commune europeo esisteva e si insegnava in tutte le Università del continente e si distingueva dalle plurime leges particolari, rispetto alle quali si presentava e funzionava come ius communicativum (Iacopo Belvisi) capace di innervare nelle leges princîpi e valori e categorie giuridiche d'uso corrente e comune.
Breve storia della scienza giuridica dal Rinascimento medievale alla modernità in crisi
Manlio Bellomo
Libro: Copertina morbida
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 291
Nel secolo XII, dopo circa mezzo millennio, rinascono e si consolidano linee guida di origine romana, essenziali per l'attività pratica dei giuristi di nuova formazione. Si costruiscono forme, figurae (categorie), che si consolidano nel tempo per l'impegno e l'autorità di grandi personaggi che per secoli si impegnano a mettere in evidenza l'essenziale distinzione e congiunzione fra lo ius e la lex. La scientia iuris è elaborata scientificamente nelle scuole che si moltiplicano rapidamente in gran parte d'Europa, la lex è gestita e promulgata nelle comunità locali. Lo ius, diritto comune europeo (ius commune), si riversa nella lex (ius proprium) e la struttura stabilmente. Con varianti, più o meno significative e durature, il quadro generale non cambia fino al sec. XIX. Poi lentamente decade, in una modernità che predilige la legislazione (la lex) e tende a dimenticare la scienza giuridica (lo ius).