Libri di Marcel Jouhandeau
Il cadevere rapito
Marcel Jouhandeau
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2016
pagine: 96
«Un originale, un selvaggio, un sapiente, un demonio, il nostro parroco; nessuno sa quale sia la sua pena segreta, né quale insetto l'abbia punto al momento della nascita». Questo dicono di padre Diverneresse gli abitanti di Port-Salut, che lo hanno soprannominato Simon Mago e sono convinti che «nel fondo di quella vita inverosimile» si nasconda un mistero. Tutto di quello strano prete suscita in loro stupore e scandalo: il suo desiderio di solitudine, il suo bisogno di luce e di silenzio; e più di ogni altra cosa li indigna il modo in cui tratta la sua perpetua, alla quale non permette neanche di rifargli il letto. Verrà un giorno in cui giungeranno a sospettarlo di macchiarsi di crimini nefandi - sacrilegio, stregoneria, forse persino incesto - in compagnia della enigmatica signorina Angele, il suo «Angelo tremendo», l'unica a cui egli rivolga la parola. Sullo sfondo di un paesino francese pettegolo, soffocante e feroce, il grande cantore dell'Abiezione tesse con mano magistrale i fili di un dramma metafisico in cui, più ancora che «le Presenze», si avverte «l'essenziale e unica Assenza».
Tiresia
Marcel Jouhandeau
Libro: Libro in brossura
editore: Marchese Editore
anno edizione: 2013
pagine: 88
Uno scrittore francese del Novecento, celebre e ormai anziano, Marcel Jouhandeau, riscopre i piaceri dell'eros tra maschi e frequenta un bordello parigino per soli uomini. Il desiderio carnale e gli atti che ne seguono sono solo una parte di questa esperienza. Jouhandeau scopre il terrore che sempre accompagna il maschio nell'atto del congiungimento fisico, così come scopre la propria venerazione per l'uomo e le sue forme; le sue descrizioni dei bei corpi maschili pronti per la cerimonia amorosa sono rapide e indimenticabili. Ma, sopratutto, percepisce i suoi incontri settimanali con i giovani prostituti, raccontati con spudorato lirismo, come delle esperienze cataclismatiche, mitologiche e sacre. Il suo piacere convoca il cielo e la terra. Il corteggiamento di Jouhandeau rivolto ai quattro giovani amanti, la ferocia e la delicatezza dei ragazzi e la trasformazione di M. J. in un Tiresia padrone della doppia voluttà del maschio e della femmina sono la materia ardente di questo piccolo libro.
Tre delitti rituali
Marcel Jouhandeau
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1996
pagine: 120
Durante la sua vita Jouhandeau fu uno scandalo perenne, paragonabile sul versante religioso, ad André Gide. Ma nel suo caso le ragioni dello scandalo erano più profonde. Teologo capzioso e cattolico praticante, Jouhandeau fu anche un celebratore dell'abiezione e di una sorta di metafisica perversione. Indagatore degli angoli più riposti della psiche, non poteva non sentirsi attirato dalla cronaca nera e dai suoi casi più aberranti. Così divenne anche cronista di questi "tre delitti rituali", che fecero scalpore nella Francia del dopoguerra e trovarono in lui un predestinato esegeta.
Cronache maritali
Marcel Jouhandeau
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1999
pagine: 190
Lui, Marcel, insegnava in un ginnasio dei gesuiti, tentando di coniugare una vocazione religiosa misticheggiante con l'avventura e una curiosità sessuale non propriamente ortodossa. Lei, Elise, era una ballerina di cabaret...Il loro matrimonio diventa un'ossessione, esistenziale e letteraria; e proprio perché è un'ossessione li lega in modo indissolubile. Per Jouhandeau, indagatore della psiche, la vita coniugale è follia, tormento; nascono così le "Cronache maritali", dramma e commedia, forse il più grande "j'accuse" contro il vincolo matrimoniale.