Libri di Marcello Gaballo
Egidio Presicce. Pittore
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2022
pagine: 248
La pittura contemporanea spesso trascura il soggetto (al limite, come si dice, diventa un pretesto) affidandosi a sistemi segnici autonomi, non provenienti dall’ambito naturalistico. Egidio Presicce, invece, pone notevole importanza al soggetto rappresentato, fa una pittura apparentemente immediata, frutto di una controllata tecnica di accordi e contrasti, tra campiture di tinte e disegno. Gli interessi figurativi dell’artista sono molteplici: paesaggio, scene urbane, natura morta, ritrattistica …. Ciò che l’artista ha percepito nell’emozione della scena urbana e/o ciò che ha appreso dai fatti narrati e rievocati diventano idee nello spessore della memoria e dell’immaginazione, l’aura di sostanze immateriali, per dirla con Berkeley. Idee che generano immagini concrete e separate dalla realtà hanno, tuttavia, una propria esistenza, in quanto libere: il pittore spazia dai vicoli ai piccoli raggruppamenti di artigiani, dai musicanti alle scene folkloriche di un mondo che non c’è più e comunque immaginato. Il maestro si proietta in altre situazioni passate, in storie, in inattuali geografie, nel passato degli avi, rimettendoli in luce, amati e riscaldati dall’abbraccio della memoria.
Santa Maria al Bagno e l'accoglienza ai profughi ebrei
Paolo Pisacane, Marcello Gaballo
Libro: Copertina morbida
editore: Congedo
anno edizione: 2021
Santa Maria al Bagno, sulla riviera di Nardò (Lecce), è sempre stata una località prescelta dall'uomo, sin dalla preistoria, per l'amena posizione, per le sue acque limpide e salutari, per il clima favorevole. Il rinvenimento di numerose tombe messapiche è un segno della precoce antropizzazione e gli antichi Romani avevano impiantato un centro termale. La fertilità delle sue terre aveva incoraggiato i cavalieri teutonici a fissare una loro dimora, che mantennero sino alla loro scomparsa. La presenza di una fonte sulla costa ne fece una sosta quasi obbligata per quanti solcavano lo Jonio per ruberie e saccheggi. Di fronte alle ormai numerose incursioni piratesche fu necessario difendere il sito erigendo nella seconda metà del XVI secolo una delle più grandi torri costiere, la torre del Fiume. Diverse vicissitudini, anche per vizi costruttivi, portarono al crollo della parte centrale del fortilizio, così da sopravviverne soltanto le maestose torrette angolari, poi note come "Quattro Colonne". La notorietà del luogo si legò all'accoglienza di molti ebrei liberati dai campi di concentramento, ma anche di slavi evacuati, tutti internati nel campo-profughi nr. 34 tra 1943 e 1947.
La storia e l'arte. Scritti per Bartolomeo Lacerenza (1940-2019)
Libro
editore: Congedo
anno edizione: 2021
Una collettanea di studi dedicati a Bartolomeo Lacerenza (Monopoli, 1940 - 2019), già dirigente di Istituti d’Arte, poi Licei artistici, curata da Marcello Gaballo. Contiene numerosi saggi inediti, prevalentemente di storia dell’arte, che riguardano soprattutto le città pugliesi di Galatina, Monopoli e Nardò, dove ha vissuto ed operato il dedicatario, per il cui nome è inserita un’ampia raccolta di raffigurazioni del santo. Edito da Mario Congedo di Galatina (Lecce) il volume è riccamente illustrato, di 344 pagine, con inserti a colori, rilegato in brossura e con alette, dodicesimo dei supplementi della prestigiosa Collana della Diocesi di Nardò-Gallipoli. Pregevoli le incisioni riprodotte, conservate nella Casanatense di Roma, e le miniature dell’Estense di Modena, ma non da meno sono le diverse pale d’altare poco note e presenti in remoti luoghi italiani. L’edizione offre altresì immagini e foto di luoghi pugliesi, a corredo dei saggi, molte delle quali poco note al pubblico e di notevole arricchimento per la storia dell’arte italiana.
Tesori e inventari della cattedrale di Nardò (secc. XV-XIX)
Giuliano Santantonio
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2019
pagine: 248
La chiesa dei Santi Cosma e Damiano a Nardò. Già di Santa Maria del Ponte
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2019
pagine: 96
Finalmente, e possiamo ben dirlo, si conoscono le vicende storiche del monumento, erroneamente ritenuto di fine Ottocento, a causa degli ultimi restauri eseguiti dall'Ing. Quintino Tarantino, quando "si realizzarono importanti lavori di consolidamento e di restauro, che portarono allo stato attuale dell'edificio". Lo studio documenta come l'edificio sia in realtà l'esito di una serie incredibile di rifacimenti che si devono far risalire addirittura alla prima metà del XV secolo, quando, a ridosso del torrente Asso, in loco Memore de li Iudei, ovvero un cimitero ebraico, sorgeva una cappella che ospitava un'antichissima icona della Vergine col Bambino particolarmente venerata dai cittadini, come attesta una pergamena conservata nel locale monastero di Santa Chiara. Il lavoro focalizza l'attenzione su un affresco misconosciuto ma antichissimo, quello della Vergine del Ponte, in origine titolare della chiesa, che offre "sorprendenti e notevoli somiglianze con un altro affresco coevo, quello della Madonna con Bambino alloggiato nella navata sinistra della Cattedrale neritina, nel tratto finale, in corrispondenza della base del campanile..."
Un palazzo, un monastero. I baroni Sambiasi e le Teresiane a Nardò
Marcello Gaballo
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2019
pagine: 240
Il lavoro di Marcello Gaballo nasce dal bisogno di illuminare uno scorcio specifico della sua città, Nardò, restituendogli le pagine di un passato per molti aspetti ritorto e non ricompattato ancora del tutto e tracciandone le linee di una adeguata ricostruzione storica. Con un meticoloso lavoro di ricerca e un chirurgico occhio sui dati raccolti tesse le vicende legate alla mutazione architettonica, patrimoniale e d’uso degli edifici attualmente presenti su corso Garibaldi indicativamente tra i numeri 27 e 31, rispettivamente riferibili a un rivenditore di tabacchi e al grande portone d’accesso ad un palazzo. Lateralmente a questo la chiesa titolata a Santa Teresa. Apparentemente di natura distinta le mura delle tre strutture nascondono in realtà una trama profonda e secolare non immediatamente intuibile al passante malaccorto ma, se scandagliata con gli strumenti rigidi del controllo sulle fonti, in grado di restituirci un’importante fetta della storia neritina legata alla nobile famiglia dei Sambiasi (i Sancto Blasio) di Nardò, baroni di Puzzovivo, Flangiano e Puggiano.
Decor Carmeli. Il convento, la chiesa e la confraternita del Carmine di Nardò
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2017
pagine: 368
Un monumento complesso, qual è appunto una chiesa, costituisce come una sorta di libro dalle molteplici pagine, per cui si impara a conoscerlo e ad apprezzarlo solo a condizione che tutte le pagine siano adeguatamente sfogliate. È l’operazione che si è voluto realizzare con il presente corposo volume, incentrato sulla chiesa già di S. Maria Annunziata e oggi della B.V. Maria del Carmelo in Nardò e sul convento attiguo, ma anche sulla Confraternita dell’Annunziata e del Carmine senza la quale probabilmente la chiesa, abbattuta nel 1528 per esigenze belliche, non sarebbe mai più risorta. Attraverso la certosina ricerca storica, l’attenta analisi dei diversi elementi, la composizione e la comparazione dei dati il volume prova a offrire al grande pubblico una corretta chiave di conoscenza e di interpretazione del monumento nella sua visione d’insieme e nelle sue articolazioni e a rendere ragione di uno degli scrigni d’arte di maggiore interesse per la città di Nardò e per il territorio più vasto, nella cui vicenda storica si inserisce.