Libri di Marco Mulazzani
Campus Firenze. Un progetto di Ipostudio
Marco Mulazzani
Libro: Copertina morbida
editore: Electa
anno edizione: 2021
pagine: 96
Dal progetto alla costruzione: la casa dello studente dell'Università di Firenze, un'architettura di qualità come primo passo per favorire il diritto allo studio. Corredato da tutti gli elaborati grafici che consentono di comprendere la concezione architettonica e strutturale dell'edificio, nonché da un'ampia selezione di fotografie scattate da Pietro Savorelli, il libro di Marco Mulazzani presenta una delle opere più impegnative realizzate dallo studio fiorentino Ipostudio, il Campus Firenze. Commissionato dall'Università di Firenze nel 2015, su un superficie di 12.800 mq, il complesso ospita le residenze per gli studenti dell'Ateneo. Come spiega Marco Mulazzani, si tratta di un intervento inusuale, suscettibile di venire preso a modello per i sempre più urgenti interventi che si dovrebbero realizzare in Italia per favorire il diritto allo studio. Anche da questo punto di vista è significativo il fatto che i progettisti fiorentini avendo suddiviso il complesso in due separati corpi di fabbrica abbiano inserito tra di essi un nuovo spazio pubblico e abbiano concepito i volumi utilizzando un linguaggio essenziale, senza però dimenticare come in questo settore , pur trascurato della produzione architettonica, la cultura progettuale italiana abbia saputo produrre modelli innovativi e universalmente riconosciuti.
La foresta che cammina. Le sepolture dei soldati tedeschi 1920 1970
Marco Mulazzani
Libro: Copertina morbida
editore: Electa
anno edizione: 2020
pagine: 224
"Noi viviamo in un momento critico del mondo che non offre quasi spazio alle celebrazioni" (Hugo von Homannsthal, 1926). Tra il 1914 e il 1945 i caduti tedeschi durante le due guerre mondiali furono più di 7.000.000. Che ne fu dei loro resti? Come vennero ricordati? Come l'architettura contribuì all'esaltazione della loro memoria? Dal 1920 sino al 1970 il Reich ha promosso la costruzione di un migliaio di cimiteri e memoriali nelle Fiandre, nella Prussia Orientale, nei Balcani, in Francia, in Africa, in Italia e persino in Palestina. Questo libro racconta le loro storie e esamina come vennero costruiti; ne interpreta il significato quale conseguenza della guerra moderna, «la guerra dei materiali», che ha sancito «il venir meno dell'eroe come figura esemplare» e l'affermarsi del culto riservato al milite ignoto, «alle vittime senza nome, ai figli della terra il cui destino è fecondare la Madre Terra», ha scritto Ernst Jünger. Ma «le uccisioni in massa», ha osservato Elias Canetti, «non cancellano l'uccisione dei singoli individui alla vecchia maniera, non fanno altro che includerla», nei modi che questo libro spiega.
Ritorno alle Alpi. Architetture della responsabilità
Libro: Libro in brossura
editore: Tipografia Valdostana
anno edizione: 2025
pagine: 160
Il volume, esito dell’omonimo progetto triennale portato avanti da Fondazione Courmayeur Mont Blanc, raccoglie riflessioni sul “Ritorno alle Alpi” come campo di responsabilità: architetture che educano, accolgono il tempo libero e rigenerano servizi civici nei territori montani. Dalla scuola alle attrezzature comunitarie, dai rifugi alle piccole infrastrutture sportive, i progetti mostrano misura, durabilità e consapevolezza del cambiamento climatico, integrando attenzione costruttiva, cura del territorio e memoria dei luoghi. Ricuciture discrete e dispositivi leggeri attivano spazi pubblici, percorsi ed economie locali, facendo uso di materiali coerenti e avviando processi di coesione della comunità.
Ipostudio. La concretezza della modernità
Marco Mulazzani
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2008
pagine: 217
Dal 1991 è patner in progetti di ricerca finanziati dall'Unione Europea. Lo studio ha partecipato a numerosi concorsi vincendo, tra gli altri, quelli per un centro direzionale a Calenzano, Firenze (1998), per l'area di servizio Prenestina sulla A1, Roma (1988), per "La città della scuola" a Sarno, Salerno (2000, in corso di realizzazione). Tra le opere realizzate si segnalano le residenze sanitarie a Modena, Carpi, Ancona; l'ampliamento di una scuola elementare a Campi Bisenzio, la Banca del Chianti Fiorentino a Sambuca, Firenze. Tra i progetti in corso, un insediamento produttivo a Scandìcci e la Biblioteca di architettura a Firenze; tra quelli in esecuzione, il Centro direzionale dell'Ospedale di Careggi a Firenze e il centro direzionale ad Atessa, Chieti.
Imma Jansana. Ediz. italiana e inglese
Marco Mulazzani
Libro: Copertina morbida
editore: Libria
anno edizione: 2005
pagine: 112
Pietro Carlo Pellegrini. Architetture
Sergio Polano, Marco Mulazzani
Libro
editore: Libria
anno edizione: 2000
pagine: 112
Architettura e paesaggio costruito. Palerm & Tabares de Nava
Marco Mulazzani
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2010
pagine: 167
Lo studio Palerm & Tabares de Nava Arquitectos - uno dei maggiori delle isole Canarie - nasce nel 1986 ad opera di Leopoldo Tabares de Nava (1958) e Juan Manuel Palerm (1957) con sede a Santa Cruz di Tenerife. Lo studio si occupa di architettura, urbanistica e paesaggio, attraverso incarichi professionali, concorsi, esposizioni e pubblicazioni. Nel corso degli anni, il loro lavoro ha teso a focalizzare il ruolo dell'architettura come elemento di verifica di interventi che investono scale diverse - territoriale e urbana - e ambiti differenti - il paesaggio e la città. Opere significative, in tal senso, sono la Biblioteca dello Stato a Las Palmas di Gran Canaria (1999 e seguenti), l'atelier per artisti della Fondazione Manrique a Lanzarote e, in particolare, il progetto di riqualificazione del Barranco de Santos.
Massimo Carmassi. Il restauro dell'ex mattatoio del Testaccio a Roma
Marco Mulazzani
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2010
pagine: 128
Natura e artificio. Il Barranco de Santos a Santa Cruz de Tenerife. Palerm & Tabares de Nava
Marco Mulazzani
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2010
pagine: 118
I burroni sono una caratteristica geografica di Tenerife e, in generale, delle Isole Canarie. Esteso per otto chilometri tra le città di La Laguna e Santa Cruz de Tenerife, il Barranco de Santos è stato un fattore determinante nella creazione della forma di quest'ultima, tagliandola in due per circa tre chilometri prima di raggiungere il mare. La considerazione del crepaccio come un ostacolo cui voltare (non solo metaforicamente) le spalle ha provocato nel corso degli ultimi due secoli un grave depauperamento della biodiversità del suo alveo, trasformato in più punti in una discarica, ma anche la marginalizzazione e il conseguente degrado del tessuto urbano a contatto con esso. Il progetto dello studio Palerm & Tabares de Nava, uscito vincitore da un concorso nazionale bandito nel 1994, sviluppato ed eseguito tra il 1997 e il 2010, opera un recupero ambientale e un reinserimento urbano del Barranco, restituendogli la sua autonomia di elemento naturale, parco lineare esteso dal mare alla montagna, e al tempo stesso valorizzandolo come asse portante di un sistema di spazi pubblici e infrastrutture di servizio per la città. Introdotto da scritti di Marco Mulazzani e di Palerm & Tabares de Nava, il volume illustra la condizione del Barranco de Santos prima del recupero, presenta le tavole generali del progetto di concorso e del progetto esecutivo nonché una puntuale documentazione grafica e fotografica degli interventi realizzati in ognuno dei tre settori e dei temi specifici.
Werner Tscholl. Ediz. italiana e tedesca
Marco Mulazzani
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2013
pagine: 221
Werner Tscholl (Laces, Bolzano, 1955) si è laureato in architettura nel 1981 a Firenze ed ha il proprio studio professionale a Morter, in Val Venosta, dove vive. Numerose realizzazioni, perlopiù concentrate nel territorio dell'Alto Adige, costituiscono la verifica concreta della capacità di Tscholl di raggiungere un naturale accordo tra i suoi interventi e i luoghi che li accolgono. Il volume propone un'ampia selezione delle opere più significative spaziando dalle abitazioni unifamiliari tra le altre, le case Rizzi a San Martino, KnollThuile a Colsano, Mumelter a Gries agli edifici per uffici e a destinazione produttiva quali la sede Selimex a Laces, i nuovi uffici Mondadori a Segrate, la cantina vinicola Tramin a Termeno, la distilleria Puni a Glorenza sino ai progetti di attrezzature nel paesaggio, come la sistemazione della strada del Passo Rombo, con i centri di informazione turistica e il piccolo museo in cima al passo. Un ruolo di rilievo è assegnato agli interventi di restauro e riuso di alcuni castelli e torri dell'Alto Adige: il Fürstenburg di Burgusio, sede della scuola agraria provinciale; la Torre Reichenberg a Tubre, recuperata come casa di vacanza; Castel Firmiano a Bolzano, il più importante della rete dei Musei della montagna di Reinhold Messner (Mountain Messner Museum); l'abbazia benedettina di Monte Maria a Burgusio, ove è stato realizzato un piccolo museo della storia dell'abbazia.
Costruire nella città. La Procura della Repubblica di Catanzaro-Building in the City. The Catanzaro Public Prosecutor's Office
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2023
pagine: 112
Il libro documenta l’intervento di restauro, risanamento conservativo e rifunzionalizzazione con ampliamento dell’ex Ospedale militare di Catanzaro, un complesso divenuto nuova sede della Procura della Repubblica del capoluogo calabrese. L’intervento, commissionato dall’Agenzia del Demanio – Direzione Generale Calabria in sinergia con partner istituzionali quali il Comune e la Soprintendenza di Catanzaro, è opera dello Studio Corvino + Multari (architettura e coordinamento generale) in collaborazione con un gruppo di professionisti responsabili di tutte le fasi della progettazione e dell’esecuzione, ovvero la direzione lavori nonché le direzioni artistica, strutturale e delle opere di restauro. Il progetto ha contemperato la volontà di tutela di una costruzione storica sottoposta a vincolo – l’ex convento dell’Ordine dei Francescani Minori Osservanti, risalente al XV secolo – con i requisiti richiesti dalla nuova destinazione d’uso, al contempo inscrivendo l’intervento di recupero in una più generale strategia di trasformazione dell’area su cui insiste il complesso. Fulcro di questa strategia è l’idea delle “due Corti”: l’una “storica”, oggetto di un intervento di recupero e restauro rispettoso delle caratteristiche della fabbrica antica; l’altra “contemporanea”, che alla prima si affianca assumendo quale elemento di continuità un impianto tipologico analogo ma adottando per la nuova costruzione tecnologie e materiali moderni.

