Libri di Marco Passeri
Firenze. La Qabbalah ebraica e la Femminile Sapienza. Un viaggio iniziatico italiano. Volume Vol. 1
Francesca Rachel Valle
Libro: Libro in brossura
editore: Press & Archeos
anno edizione: 2025
pagine: 212
La Qabbalah Ebraica e la femminile sapienza è un viaggio iniziatico alla ricerca di una corrispondenza fra le città del nostro paese e le sephirot dell’Albero della Vita – Ètz ha-Chayìm, un’iconografia segreta custodita fra le pieghe marmoree dei monumenti e dei simboli. Firenze è la prima città protagonista di questo complesso percorso di ricerca. Firenze è la sesta sephirah: Tife’ret – la Bellezza, il cuore del diagramma cabalistico, luogo della rinascita del pensiero che raggiungerà il suo apice nella più alta espressione artistica presente in città. Il saggio consta di tre capitoli dedicati a tre importanti monumenti: il Chiostrino dei Voti della Santissima Annunziata, la Misericordia Domini al Museo del Bigallo e la Mutilazione del Cielo a Palazzo Vecchio, luoghi simbolo della divina bellezza. Nella mistica ebraica, la Qabbalah è la radice, pietra solida su cui poggiano le fondamenta di un edificio intellettuale. Le radici sono anelli indissolubili che ci immergono nell’esistenza, tenendoci vivi nel tempo e nello spazio. Gli ingranaggi del tempo ci fanno sentire connessi con chi ci ha preceduto, vivendo in una sorta di eterno presente. “Il tempo non esiste”, l’universo è esso stesso un contenitore di infiniti mondi. Il pensiero è materia e la materia è pensiero. Secondo la teologia, Dio creò il mondo per mezzo della parola e sigillò con le 22 lettere la genesi del Tutto. “L’alfabeto ebraico è protoplasma del creato”, le lettere, le parole sono inscindibili da Dio e dalla sua opera creativa. La parola è viva, e in divenire. Prefazione di Marco Passeri.
Una prodigiosa malinconia
Marco Passeri
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2023
pagine: 110
Anni Settanta: l'Italia è sfigurata dagli scontri di piazza, dal terrorismo e dalla lotta armata. Più che affidarsi alle solite cronache e ai giudizi degli storici, questo libro affida la narrazione di una delle stagioni più buie del nostro Paese a un bambino, trovatosi per caso in un covo delle Brigate Rosse poi diventato tristemente noto come teatro degli ultimi giorni di Aldo Moro. Di fronte ai suoi occhi sfilano volti e uomini, voci lontane dietro uno stipite e giornali che si affastellano sul tavolo fumoso, tra sigarette e discorsi concitati, presa diretta di giorni cruciali come pochi altri.
Il nonno
Marco Passeri
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2016
pagine: 130
L’alchimia dell’incontro tra due generazioni, in un silenzioso passaggio di testimone che ripete, di volta in volta, il prodigio di una crescita, il trascorrere delle stagioni, dagli anni Trenta ad oggi, dalle case alle piazze, dal «Corriere della Sera» a «Lotta Continua»… La strada del nonno volge al tramonto. Quella del giovane è appena iniziata. La cronaca di una Paese passa anche da qui, dalle testimonianze familiari, mute tracce di quel che siamo diventati.
I quindici
Marco Passeri
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2013
pagine: 150
Quindici uomini partiti da Milano a piedi per un lungo pellegrinaggio nei luoghi della memoria delle stragi compiute dai nazifascisti nel Verbano Cusio Ossola scompaiono, una notte, in un albergo sulle rive del lago di Mergozzo. Qualcuno parla di suicidio collettivo, qualcuno di strage. Qualcuno, come l'investigatore Eric Adler, un dilettante cui viene affidata l'indagine, nutre invece parecchi dubbi non solo sull'effettiva scomparsa dei quindici uomini ma addirittura sulla loro stessa esistenza. Pur procedendo nell'inchiesta senza troppa convinzione né particolari intuizioni, qualcosa scoprirà...
Il contratto d'affitto
Marco Passeri
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2011
pagine: 150
1978. Un'organizzazione rivoluzionaria affida all'ingegner Luigi Altobelli un incarico della massima importanza. Nonostante l'impegno profuso da questi nell'adempimento del proprio compito, il piano fallisce. L'organizzazione stessa, ormai in lento ma progressivo disfacimento, finisce per disperdersi e, quindi, scomparire per sempre. Da quel momento, la vita dell'uomo cambierà in modo radicale e senza possibilità di ritorno. Annullato dall'appartenenza al gruppo, cercherà di soddisfarne le estreme richieste con spirito di abnegazione, eternamente smanioso di trovare di un luogo ove porre fine alla propria esistenza. Infine insensibile al dolore come al freddo e alle intemperie, egli stesso affittuario di una vita imposta da altri, resterà sospeso nella perenne ricerca di un equilibrio interiore che, forse, non troverà mai.

