Libri di Maria Fratelli
Leonardo Nava. Radicamenti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 56
"Caos vuol dire energia. Leonardo Nava traspone energia. Lotta con l'informe. Così l'informe diventa energia. L'energia diventa forma." (Flavio Caroli)
Casa-Museo Boschi Di Stefano
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2020
pagine: 175
Appena dietro una delle più note vie milanesi, il lungo corso Buenos Aires che unisce il centro di Milano a piazzale Loreto, si trova la Casa Museo Boschi Di Stefano. In questa residenza il Comune ha dato forma al sogno di perpetuare la memoria, ma sarebbe più corretto dire la vita, di due collezionisti che avevano costruito e infine donato alla città la loro straordinaria raccolta di arte moderna: Antonio Boschi e Marieda Di Stefano. Al secondo piano della palazzina progettata da Piero Portaluppi, arredato e presentato al pubblico quale esemplificazione del gusto dell'abitare della borghesia milanese del Novecento, sono esposte circa trecento delle oltre duemila opere da loro raccolte tra gli anni venti e gli anni settanta del secolo scorso. Una selezione di poche centinaia di pezzi a fronte di una collezione complessiva di oltre duemila tra dipinti, sculture e disegni, arricchita inoltre dalle altre passioni collezionistiche dei coniugi Boschi Di Stefano: quelle per tappeti, violini e oggetti di culture extraeuropee. La Casa Museo Boschi Di Stefano si propone così come protagonista e interprete di una stagione di cui narra aspetti intimi e domestici, ma soprattutto documenta e rappresenta il processo di definizione dei valori del Novecento; valori a cui i collezionisti hanno contribuito con la loro azione. Da tre anni è stata inoltre riaperta al piano terra del palazzo l'ex scuola di ceramica di Marieda Di Stefano, con le stesse funzioni di allora: spazio creativo e spazio espositivo dove proporre approfondimenti su artisti e situazioni presenti nella collezione.
Pane e mate
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 32
"Ogni volta che inauguriamo un nuovo giorno, iniziamo un viaggio nello sconosciuto. Magari crediamo di sapere cosa faremo, dove andremo con chi ci troveremo, ma non è detto... Basta il battito delle ali di una farfalla, un minimo cambio anche se lo consideriamo alieno, lontano, che non ci riguarda e ci può capitare che dopo il solito inizio quello che arriva poi è assolutamente imprevisto, come nella giostra."
Beni mobili: la movimentazione delle opere d'arte
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2017
pagine: 364
Questo libro è la storia di un viaggio dentro la movimentazione delle opere d’arte a partire dalle ragioni, dalle condizioni e dalla legislazione che la consente, per passare al sistema degli imballi e dei trasporti, per arrivare attraverso la lettura della materia delle opere alle modalità della loro descrizione, fino alla dotazione di un repertorio bibliografico per chi intenda documentarsi prima di partire. È un’esperienza nata dentro al museo perché è luogo della partenza e del ritorno, per i beni mobili e per noi che, consapevoli di un privilegio, ci lavoriamo.
L'eco del classico. La valle dei templi di Agrigento allo Studio Museo Francesco Messina di Milano. Catalogo della mostra (Milano, 20 luglio-21 ottobre 2018)
Libro
editore: Tyche
anno edizione: 2018
pagine: 140
Omar Galliani, Lorenzo Puglisi. Visioni di luce e tenebra. Catalogo della mostra (Milano, 24 maggio-13 giugno 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Scalpendi
anno edizione: 2018
pagine: 56
Catalogo della mostra (Milano, Studio Museo Francesco Messina, 24 maggio-13 giugno 2018). Figure diverse recentemente accomunate da un percorso di ricerca, che le vede ispirarsi a grandi capolavori del passato per definire una propria cifra pittorica assai personale ed originale, Omar Galliani e Lorenzo Puglisi si confrontano all’interno della chiesa sconsacrata di San Sisto, ora Studio Museo Francesco Messina, quale punto di congiunzione tra sacro e profano, luogo d’elezione dove riscoprire comuni fonti dell’immaginario. Un ambiente che racchiude in sé la meditazione trascendente del religioso e insieme l’ispirazione della creazione artistica è la scena forse più adatta per esporre il lavoro di due contemporanei che hanno ricercato nella loro arte un senso dell’esistente espresso in scelte radicali, in un confronto serrato e dialettico con la pittura del passato, inteso come orizzonte di riferimento di cui farsi carico per tracciarne un superamento, ribaltarlo in nuove e assolute modalità. Luce e tenebra, frammento e intero, sono i termini in cui si muove la loro ricerca, come le aste di un diapason che vibrano, facendo scaturire un suono puro.
Arte Sicilia contemporanea, Francesco Messina. Suggestioni ed echi dell’antica Naxos
Libro: Libro in brossura
editore: Magika
anno edizione: 2019
pagine: 160
Il testo trae origine dalla mostra “Arte Sicilia Contemporanea, Francesco Messina. Suggestioni ed echi dall’antica Naxos”, svoltasi a Palazzo Ciampoli di Taormina, da aprile a giugno 2019. Il volume è a cura di Vera Greco (direttore del Parco archeologico di Naxos Taormina), Maria Fratelli (direttore dello Studio Museo Francesco Messina di Milano) e Diego Cavallaro (curatore del Parco archeologico di Naxos Taormina). Il libro, come la mostra antologica, propone una lettura delle opere dello scultore Francesco Messina affiancate da reperti archeologici del museo di Naxos. È composto dai saggi di Vera Greco, Maria Fratelli, Maria Grazia Vanaria, Diego Cavallaro e di una sezione, a cura di Davide Amata, con le schede delle cinquantotto sculture esposte in mostra a Palazzo Ciampoli. Si tratta della terza tappa di un progetto artistico, nato dalla collaborazione fra i Parchi archeologici di Naxos Taormina ed Agrigento e lo “Studio Museo Francesco Messina” di Milano, dove nel 2018 ha preso il via la narrazione comparata dello scultore siciliano, uno dei massimi protagonisti del Novecento, alla continua ricerca di un’armonia formale classica.
Perimetri: Valdi Spagnulo-Nadia Galbiati-Daniele Nitti Sotres
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 96
Lo Studio Museo Francesco Messina prosegue nella sua ricerca attorno ai modi e alle ragioni della scultura contemporanea mettendo a confronto la ricerca di tre artisti in una trilogia dal titolo "Perimetri". Entro il “perimetro” dello spazio di pertinenza si muovono infatti le loro sculture, risolte come linee e piani che costruiscono spazi e definiscono ambienti. Le singole ricerche trovano nella dimensione laboratoriale dello Studio Museo un'occasione di esposizione e di pubblica discussione. Il museo rimane infatti il momento del confronto con la storia, della verifica del nuovo e della messa in valore delle riflessioni e delle scelte da tramandare al futuro. Lo Studio Museo Francesco Messina conferma quindi il suo ruolo di laboratorio di ricerca, promotore della feconda realtà artistica della città e della ricerca critica che la valorizza; di questa realtà vuole essere mentore e, con i suoi cataloghi, promuoverne e salvaguardarne la memoria.
Viceversa. Dalla poesia alla pittura
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 45
«Nel silenzio della pandemia, quando i musei hanno spento le luci, le opere d'arte si sono assopite in un sonno incerto e innaturale, per loro stessa natura, lontane dagli sguardi di chi le tiene in vita. È in quel momento che le parole sono andate a riprendersele. È nato così Viceversa: dalla poesia alla pittura, un progetto che ha visto la luce a Casa Museo Boschi Di Stefano e che ha permesso all'arte di entrare nelle case, mentre tutto fuori era in balia di un tempo immobile. L'idea è nata nel dicembre 2020, per intuizione della registrar della Casa Museo, Cristina Filippi, che ha chiamato alcuni poeti a comporre un testo ispirato a un dipinto della preziosa collezione (più di duemila opere raccolte tra gli anni Venti e gli anni Settanta del secolo scorso dai coniugi Antonio Boschi e Marieda Di Stefano). Sono nate così 13 videoletture — proposte in appuntamenti settimanali — che attraverso i social hanno dato "voce" a quelle tele momentaneamente prive di vita. Un'esperienza che oggi è raccolta in questo volume, piccola testimonianza di quel dialogo tra letteratura e arti figurative che rappresenta il cuore di Viceversa...» (Jessica Chia). Prefazione di Maria Fratelli.
Gianni Dova. La prima stagione
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2021
pagine: 80
opere di Gianni Dova (1925-1991) conservate nella raccolta Boschi Di Stefano sono concreta testimonianza di quale profondo rapporto abbia legato, sin dagli anni quaranta del Novecento, la coppia di intelligenti collezionisti e il giovane ma già promettente pittore, romano di nascita e milanese di formazione. Sin dal 1945 infatti, per una decina di anni l'ingegner Boschi e la moglie Marieda Di Stefano hanno sistematicamente acquistato opere dell'artista, raccogliendo un importante nucleo di lavori intorno ai quali è costruita questa mostra, che restituisce i caratteri della prima stagione di Dova, dagli anni della formazione, compiutasi tra il modello picassiano e l'ispirazione concretista, sino al momento della conquista di un linguaggio personale, in cui l'immagine si forma liberamente dal tessuto pittorico, lasciando emergere quelle suggestioni di marca surreale che animeranno i suoi modi maturi.
Interazioni antologiche. L'alveare e l'enciclopedia. Una scultura
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2021
pagine: 95
Questa edizione di Cantierememoria, in un anno segnato dalla pandemia e dalle misure di contenimento necessarie per combattere il virus, ha visto un cambiamento nella programmazione e nello svolgimento degli appuntamenti, che si sono spostati su piattaforma digitale. La memoria ci permette di pensare, di progettare, di immaginare e di credere nel futuro, con l'auspicio che possa essere migliore del tempo che stiamo attraversando. La connessione con i temi della sostenibilità e con i temi della natura, la volontà di riallacciare un nuovo dialogo tra la presenza dell'uomo sul pianeta e una dimensione autenticamente naturale di contatto e di relazione con il mondo che ci circonda, sono il filo conduttore utilizzato per intessere gli appuntamenti di Cantierememoria di quest'anno. La mostra "Interazione antologiche, l'alveare e l'enciclopedia" è un tassello e punto di partenza di questo incontro, confronto e contatto con la natura del sapere. La summa del sapere dell'uomo, rappresentato dal testo enciclopedico, entra in rapporto diretto, grazie all'operazione artistica di Francesco Panozzo, con il lavoro generativo delle api: le architetture dei loro alveari sviluppate intorno alle pagine dei volumi enciclopedici le trasformano in sculture. Credo che sia molto significativo che in un 2020 così fortemente caratterizzato da un evento che ha sconvolto proprio il nostro rapporto con la natura, Casa della Memoria si offra come una piattaforma di dibattito pubblico e al tempo stesso di pensiero per far sì, ancora una volta, che l'esercizio della memoria sia funzionale, sia utile e addirittura indispensabile affinché si possa affrontare, con maggiore consapevolezza, ma anche con adeguata responsabilità, il tempo che viene.
Con straordinario trasporto
Libro: Libro in brossura
editore: Scalpendi
anno edizione: 2021
pagine: 160
Il volume nasce a conclusione della mostra "Con straordinario trasporto. Le grandi macchine a spalla italiane" ospitata dallo Studio Museo Francesco Messina (18 dicembre 2019 al 14 febbraio 2020), in collaborazione con la Rete delle Grandi Macchine a Spalla Italiane Patrimonio Unesco e l'Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia. L'evento espositivo nato attorno alle "sculture semoventi" muove dalla volontà di valorizzare le grandi opere devozionali di matrice artigiana attorno a cui si ricompongono le comunità chiamate una volta all'anno in occasione della celebrazione di un rito collettivo. Attorno a queste sculture maestose si riconsolida l'identità della comunità che si esprime nelle forme e nell'iconografia di questi oggetti devozionali. Per il valore simbolico che deriva dalla tradizione religiosa e nella loro nuova dimensione di attrattori turistici, le Grandi Macchine a Spalla sono oggi tra i pochi monumenti ancora condivisi e percepiti come necessari dalla collettività. Infatti mentre la scultura e il monumento tradizionale lasciano il passo ad altre forme di arte pubblica (basterebbe pensare al ruolo dei murales), le Grandi Macchina a Spalla permangono quali oggetti iconici che documentano storie e valori di comunità. I Gigli di Nola, la Varia di Palmi, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, i Candelieri di Sassari, e i Ceri di Gubbio per la prima volta e per la prima volta insieme sono stati esposti in una installazione imponente mai tentata prima d'ora, metafora anch'essa dell'impresa impossibile.