Libri di Maria Messina
Un fiore che non fiorì
Maria Messina
Libro: Copertina morbida
editore: Croce Libreria
anno edizione: 2017
pagine: 153
Pubblicato nel 1923, "Un fiore che non fiorì" è il capolavoro di Maria Messina. Il romanzo narra le vicende di Franca Gaudelli la quale, con la migliore amica Fanny, frequenta feste mondane, gioca a tennis e s'intrattiene con i ragazzi. A causa del lavoro del padre, lascia la sua amata Firenze per trasferirsi in un paesino siciliano. Qui incontra un vecchio amico, Stefano. Quest'ultimo, che in passato aveva soggiornato in Toscana, aveva già avuto modo di intrattenere un'avventura con Franca. Ma le antiche abitudini della ragazza non sono ben viste in Sicilia e non sono compatibili con la morale del luogo né con quella della famiglia di Stefano. Soggiogato, il ragazzo, che pure dentro di sé la ama, decide di escluderla dalla sua vita, perché non vuole impegnarsi seriamente con una giovane troppo libera e indipendente. Franca decide quindi di cancellare la sua modernità dando alle fiamme le lettere e le foto testimoni del suo passato, e prova a recuperare un modello tradizionale di donna. Il destino della Gaudelli non è differente da quello delle altre protagoniste messiniane: ogni suo tentativo di porre rimedio alla sua esistenza è vanificato. Franca non può esimersi dall'analizzare la sua vita, le sue scelte. E i suoi interrogativi coincidono con quelli della scrittrice: può una donna essere moderna senza dover rinunciare all'amore, al matrimonio, alla maternità?
Tutte le novelle
Maria Messina
Libro: Copertina morbida
editore: Croce Libreria
anno edizione: 2020
pagine: 626
«Ha una bravura e una grazia speciale nel troncare i suoi racconti, che veramente non finiscono mai di raccontare»: questo giudizio di Antonio Baldini ci aiuta a illuminare il percorso novellistico di Maria Messina. Una scrittrice che esordisce facendo propria in tutta la sua profondità la lezione di Verga (e apparendo in questo "scolara" ben più scaltrita di quanto potesse immaginare Borgese), per poi aprire la trama del suo narrare a un'incompiutezza pienamente novecentesca. Dopo aver seguito un modello fedele al tracciato del "maestro", ella approda a una modalità di racconto in cui alla maggiore fragilità dell'intreccio si accompagna una più acuta analisi della psicologia dei personaggi femminili. Tuttavia, anche nel momento in cui, per ambientazioni e storie prescelte, la sua narrativa sembra allontanarsi dalla stella polare verghiana, il richiamo dei nuclei primari e delle immagini fondanti di quel mondo è pronto a riaffiorare. Di questo dialogo fatto di consensi e dissensi, all'insegna di una visione dell'esistenza come transito, dove il tempo segna parole e corpi di vinti "vecchi" e "nuovi", danno prova i testi qui raccolti, comprendenti la novellistica "maggiore" della Messina, da «Pettini-fini e altre novelle» (1909) fino all'ultima silloge «Personcine» (1921), con un'appendice di racconti mai apparsi in volume.
La casa nel vicolo
Maria Messina
Libro: Libro in brossura
editore: Ecra
anno edizione: 2018
pagine: 146
Antonietta, figlia di un contadino strozzato dai debiti, va in sposa a don Lucio: un usuraio considerato un benefattore. La giovane lascia la casa di campagna per trasferirsi in città assieme alla sorella minore Nicolina che la deve seguire, per un breve periodo, affinché non si senta sola e smarrita. Ma Nicolina non tornerà più a casa e sarà costretta a servire il cognato-padrone, anche nelle richieste più intime, fino alla tragedia che coinvolgerà il nipote Alessio. Il volume fu pubblicato nel 1921 da Treves per poi cadere, come l’autrice, nell’oblio. La riscoperta avviene negli anni Ottanta, grazie a Leonardo Sciascia che accostò gli scritti della Messina a quelli di Pirandello.
L'ora che passa e altri racconti
Maria Messina
Libro: Libro rilegato
editore: Pungitopo
anno edizione: 2025
pagine: 72
«Dell'esistenza e dell'opera di Maria Messina [...] il pubblico italiano era pressoché ignaro fino agli anni Ottanta [...]. Il repêchage inizia nell'81 con una silloge di tre novelle, [...] accompagnate da Una nota a firma di Sciascia che è insieme, nella limpida ricchezza dei rilievi critici che contiene, una mirabile lettura dei suoi mondi narrativi e delle sofferenti silhouettes femminili che ne sono protagoniste, ma anche una sorta di istruzioni per l'uso per addetti ai lavori interessati all'ascolto di disperse voci femminili». Mariella Muscariello.
Pettini-fini
Maria Messina
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 60
Pubblicata originariamente nel 1909 da uno dei più noti editori dell'epoca, "Pettini fini" è una raccolta di otto novelle che segnò l'esordio letterario della scrittrice palermitana, allora 22enne che in seguito scrisse altre 4 raccolte di novelle, 7 libri di racconti per l'infanzia, e 5 romanzi, fra i quali le sue due opere più note: La casa nel vicolo, (1921) e L'amore negato (1928). Maturata durante la sua permanenza a Mistretta, in Sicilia (1903-1909), "Pettini-fini" fu accolta con favore anche da Giovanni Verga.
Le pause della vita
Maria Messina
Libro: Copertina morbida
editore: Croce Libreria
anno edizione: 2017
pagine: 116
Abbandonata dal padre e costretta a separarsi dal fratello - che parte per il fronte del primo conflitto mondiale -, Paola Mazzei si ritrova a vivere nelle campagne di San Gersolè con lo zio Federigo e la madre Tina, donna severa e autoritaria, con la quale non riesce a comunicare. Quando alla morte dello zio ottiene un impiego precario presso l'ufficio delle Poste, Paola non riesce a integrarsi con le colleghe, frivole e invadenti. La giovane trova conforto solo nei libri che legge durante le pause dal lavoro, in particolare in un romanzo che si diletta a tradurre dall'inglese, e negli incontri con Matteo, ex compagno di scuola con il quale ha intrapreso una relazione. Da semplice passatempo la traduzione si converte in un'occupazione appagante e coivolgente, al punto che assieme al desiderio di dare alle stampe il testo, la protagonista matura ambizioni di scrittrice. La guerra è finita. Quando tutto sembra volgere al meglio, una serie di eventi spinge la protagonista a trasferirsi a Firenze. Qui si troverà a fare i conti col passato e sarà costretta a tirare le somme sulla sua esistenza. Il progetto di recupero delle opere di Maria Messina è a cura di Salvatore Asaro.
Alla deriva
Maria Messina
Libro: Libro in brossura
editore: Croce Libreria
anno edizione: 2017
pagine: 132
Alla deriva viene pubblicato per la prima volta nel 1920, anno in cui l’autrice riscuote un discreto successo letterario e che sancisce il suo ingresso nel mondo delle lettere. Marcello Scalia è un siciliano emigrato in Toscana per completare i propri studi universitari. Qui diviene “discepolo” del professor Montebello, venerato quasi come un profeta e si innamora di Simonetta, figlia dell’accademico, dalla quale viene inaspettatamente ricambiato. Laureatosi e avendo ottenuto la mano della ragazza nonostante la disapprovazione del “Maestro”, che avrebbe preferito darla in moglie al ben più ricco e determinato Angelo Fiore, Marcello accetta un posto di lavoro come insegnante nelle Marche, sebbene egli aspiri alla libera docenza e a diventare prolifico autore di dissertazioni come il suo mentore. Frustrato da un lavoro che non lo soddisfa, da un’ispirazione altalenante e dal desiderio di dare alla moglie tutti gli agi, Marcello vede a poco a poco crollare le sue speranze e il proprio matrimonio incrinarsi sotto il peso della propria inadeguatezza, con una moglie sempre più inappagata nel suo ruolo di subalterna nella vita e nel cuore del marito. (Prefazione di Elena Stancanelli).
Dopo l'inverno
Maria Messina
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1998
pagine: 100
Piccoli gorghi
Maria Messina
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 116
"Piccoli gorghi" è il secondo libro pubblicato da Maria Messina nell'ormai lontano 1911 con i tipi dell'editore Sandron di Palermo, città dove la scrittrice nacque il 14 marzo del 1887. Le novelle di questa seconda opera furono scritte durante la sua permanenza a Mistretta, cittadina siciliana dove ella soggiornò dal 1903 al 1909, al seguito del padre che vi si trasferì con la famiglia a causa della sua nomina a direttore della locale scuola elementare. Nella stessa cittadina ella ambientò queste sue novelle. Molti sono, infatti, gli scorci urbani e campestri che inequivocabilmente si riferiscono al territorio di Mistretta, come, ad esempio, le contrade Salamone, Cicé, Cànnito, molti sono i quartieri urbani i cui nomi resistono intatti a distanza di oltre un secolo.
Primavera senza sole
Maria Messina
Libro: Copertina morbida
editore: Croce Libreria
anno edizione: 2017
pagine: 111
Pubblicato a puntate su «L'Orma» di Napoli nel 1920 e accolto con grande consenso da parte della critica, Primavera senza sole ruota attorno alla figura di Orsola Armenis. La giovane protagonista, romantica e a tratti naïve, spera un giorno di diventare insegnante; ma intanto vive la sua esistenza attraverso il filtro dei romanzi che legge e degli amori più o meno clandestini delle sue compagne di scuola. Il padre è debole e demoralizzato, la sorella minore è frivola e immatura, e per questa ragione l'economia domestica ricade interamente su di lei e su sua madre. A causa della gestione sbagliata del patrimonio familiare, entrambe le donne si arrabattano per cercare di nascondere lo stato di semipovertà in cui gli Armenis sono costretti a vivere. In un pomeriggio di calura, con malcelata ritrosia, Orsola accetta le lusinghe dell'amore e allora inizia a temere di non riuscire più a realizzare i sogni di sempre - la ragazza dovrà ora scegliere se abbandonarsi alla voluttà o se continuare a spendere i suoi giorni nell'innocenza. Con un linguaggio modulato, Maria Messina dà forma a un universo apparentemente immobile ma in realtà colmo di riflessioni e punti di vista. Quelli che emergono da questo romanzo stratificato sono i tormenti e le rinunce di una ragazza che si appresta a diventare donna.