Libri di Maria Teresa Pizzulli
Gli abusi della manipolazione
Lorita Tinelli, Maria Teresa Pizzulli, Paola Risolo
Libro: Libro in brossura
editore: CSA Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 130
Che la persuasione sia un dato naturale della vita sociale e che ogni relazione comporti delle azioni per indurre l'altro a conformarsi ai propri desideri è così evidente da non dover essere oggetto di discussione. Ciò che invece merita una riflessione è la pretesa di alcuni di far discendere da questa basilare osservazione il concetto che non esista nulla che assomigli a quella "manipolazione mentale" di cui parlano molti studiosi ed attivisti preoccupati degli esiti della sottomissione acritica degli adepti ai culti abusanti. Se la persuasione è naturale è quindi lecita, se l'individuo ha il libero arbitrio, potrà quindi scegliere se affidarsi o no al proprio persuasore. Questa logica che potrebbe essere confutata da un rivenditore di auto usate - che quanto a persuasione qualche titolo ad esprimersi lo avrebbe - è invece ostinatamente portata avanti da esperti e sedicenti difensori della libertà di scelta. Tale riduzione ai minimi termini della complessità dell'azione umana e delle dinamiche sociali permette a questi partigiani dei culti, anche i più controversi, di bollare una teoria scientifica, quella sulla manipolazione mentale, come un mito, e la diffusione di informazioni critiche sulle "sette" come un'azione contraria ai diritti umani. Prefazione di Luigi Corvaglia.
Compositrici tra vita, arte e spiritualità. Musica sacra ritrovata
Maria Teresa Pizzulli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Magister
anno edizione: 2022
pagine: 208
Viaggio alla scoperta della musica sacra di tradizione cristiana, ebraica e mormone. Compositrici sconosciute di luoghi, paesi e città differenti si incontrano in questa ricerca che, al momento, è il maggiore approfondimento del settore evangelico, dalla Riforma protestante a oggi, con l’intento di colmare quel vuoto attorno alle donne compositrici che, nella loro vita artistica, si sono fatte ispirare dalla propria fede religiosa. Profili di donne come la instancabile figlia di un pastore luterano fondatrice del Conservatorio di Musica di Cincinnati; la prima musicista afroamericana a essere conosciuta negli Stati Uniti come compositrice di musica classica; l'angelo dei bassifondi londinesi che, oltre a comporre inni durante la Prima guerra mondiale, allestiva mense con "ciambelle per ragazzini". Queste sono le parole della prima donna che ha composto e pubblicato una sinfonia in America: «Penso che la mia musica da chiesa mi piaccia più di qualsiasi cosa io abbia fatto. Ho scritto inni, oratori e un intero servizio episcopale con grande gioia; queste composizioni sono diventate una parte di me più di ogni altra cosa io abbia potuto comporre». Prefazione di Antonella Visintin.