Libri di Marianna Matullo
Che. Una vita rivoluzionaria
Jon Lee Anderson
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 896
Nel 1995 un generale boliviano rivela a Jon Lee Anderson che il corpo del Che è stato sepolto segretamente in una fossa scavata sotto la pista di atterraggio di Vallegrande, in Bolivia. La notizia, uscita poco dopo sul "New York Times", dà inizio alla ricerca del corpo, i cui resti sono stati trovati solo nel luglio 1997. La scoperta ha condotto alla riesumazione e a una nuova sepoltura, con gli onori statali di Cuba. Jon Lee Anderson ha vissuto per tre anni a L'Avana e ha viaggiato in Sud America, in Europa e in Russia per intervistare i compagni del Che, alcuni dei quali parlano per la prima volta in questa biografia, e anche gli uomini della CIA che, con l'aiuto degli ufficiali boliviani, hanno dato la caccia a Che Guevara e l'hanno giustiziato. Ha avuto l'accesso esclusivo agli archivi personali del Che, curati dalla vedova Guevara, e a molti documenti prima sconosciuti del governo cubano. Diversi dettagli delle vicende che hanno coinvolto il Che sono a lungo rimasti avvolti nel mistero. La biografia di Anderson narra la sua vita straordinaria, dall'infanzia in Argentina ai campi di battaglia della Rivoluzione cubana, dalle sale del potere del governo di Castro al fallimento in Congo e all'assassinio nella giungla boliviana, il 9 ottobre 1967, in un resoconto che è anche la narrazione della storia dell'America latina durante gli anni drammatici della Guerra Fredda. Una ricerca che getta luce su una figura mitica che ha impersonato la forza utopica del comunismo rivoluzionario. Un ribelle che ha sempre inseguito un sogno: porre fine alla povertà e all'ingiustizia in America latina e nei paesi in via di sviluppo. Nuova edizione rivista e aggiornata.
Scrivere la vita. 265 lettere e 110 schizzi originali (1872-1890)
Vincent Van Gogh
Libro: Libro rilegato
editore: Donzelli
anno edizione: 2019
pagine: 1069
Le lettere di Vincent van Gogh sono la più intensa e commovente testimonianza di un artista nella storia della letteratura mondiale. Oltre a essere uno dei più grandi pittori di tutti i tempi, Van Gogh era infatti uno scrittore dal talento straordinario. Le centinaia di lettere scritte al fratello Theo, agli amici artisti - come Paul Gauguin, Georges Seurat, Paul Signac o Émile Bernard - compongono un sorprendente racconto della sua vita, e insieme rappresentano uno strumento indispensabile per penetrare il suo universo artistico. La lettura di queste pagine - una generosa selezione dall'immenso corpus del carteggio, che per il rigore e l'autorevolezza che la ispirano può ritenersi definitiva - mette profondamente in discussione l'immagine del genio capriccioso e irrequieto che siamo abituati a collegare alla figura dell'artista. Van Gogh non era un depresso e un ubriacone, capace poi istintivamente di trasferire sulla tela il mondo che lo circondava. Le sue lettere non sono un insieme di esternazioni irrazionali, prive di coerenza, ma la testimonianza di un genio, di un sottile pensatore, con una precisa visione del mondo, alla costante ricerca del senso dell'esistenza. Le lettere rappresentano per l'artista un vero e proprio laboratorio, di cui egli si serve per sviluppare idee sull'arte, sulla vita, sulla pittura e sulle sue tecniche, sulla letteratura - di cui era un appassionato frequentatore - e sulla condizione umana in genere. Van Gogh scrive incessantemente del suo essere in lotta, dei suoi scarsi successi, della disperazione e della malattia. La sua prosa è affascinante e capace di arrivare dritta al cuore, «nel più puro degli stili» come ha scritto Charles Bukowski. Nelle lettere, la parola scritta e l'immagine spesso si fondono, l'una dà forza all'altra. Van Gogh scriveva e disegnava, componendo schizzi e bozzetti che avrebbero poi dato vita ai suoi capolavori. Il volume contiene, infatti, 110 schizzi originali qui pubblicati a colori e contestualmente ai testi delle lettere. Lo struggente "document humain" rappresentato dal corpus di queste lettere di Van Gogh ha lo stesso fervore della sua arte, e sembra dirci con Van Gogh: «Voglio andare avanti a ogni costo - voglio essere me stesso».
La sfida della libertà. Come nasce una democrazia
Nelson Mandela, Mandla Langa
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: XXIV-404
Nel 1994 Nelson Mandela è diventato il primo presidente eletto democraticamente in Sudafrica. Fin dall'inizio, era determinato a prestare servizio per una sola legislatura. E nel corso dei cinque anni dell'incarico, lui e il suo governo hanno compiuto un'impresa straordinaria, trasformando una nazione lacerata da secoli di colonialismo e apartheid in una democrazia autentica, nella quale tutti i cittadini sudafricani siano uguali di fronte alla legge. «La sfida della libertà» è la storia degli anni della presidenza di Mandela, a partire dalle memorie che lui stesso cominciò a scrivere nell'ultimo periodo del suo mandato, senza però riuscire a finirle. Oggi Mandla Langa, una delle voci letterarie più autorevoli in Sudafrica, ha completato l'opera e ha portato a termine il progetto incompiuto di Mandela, raccogliendo note dettagliatissime scritte in tempo reale e una grande quantità di materiale d'archivio ancora inedito. Con una prefazione scritta dalla vedova di Mandela, Graça Machel, il risultato è un resoconto vivido e ricco di ispirazione, che ricostruisce giorno dopo giorno la creazione di una nuova democrazia. E racconta la vicenda eccezionale di un paese che affronta un cambiamento profondo e radicale, testimoniando le lotte che Mandela ha sostenuto per rendere finalmente realtà la propria visione di un Sudafrica libero.
Adriano
Yves Roman
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 465
Personalità esuberante e poliedrica, l'imperatore Adriano (76-138 d.C.) ha sempre intimidito gli storici al punto che pochi hanno avuto il coraggio di cimentarsi con la sua vicenda biografica. Yves Roman, storico francese, si confronta con questa sfida, ambiziosa e impegnativa, e offre alla nostra lettura un Adriano che è il contraltare storico delle "Memorie", brillantemente inventate da Marguerite Yourcenar.
La filosofia spiegata in 100 citazioni
Gareth Southwell
Libro: Libro in brossura
editore: Gribaudo
anno edizione: 2019
pagine: 208
Le frasi celebri spiegate e approfondite. "Una vita senza ricerca non merita di essere vissuta" – Socrate (399 a.C.). La famosa citazione di Socrate suggerisce che se non ci sentiamo liberi di esplorare le grandi domande della vita, e le tante strade che esse ci permettono di intraprendere, la vita rischia di avere molto meno gusto. Un ottimo punto di partenza può essere quello di leggere e capire le citazioni dei più grandi pensatori della storia. Grazie a loro, anche da una brevissima frase può scaturire un nuovo modello di vita. "La filosofia spiegata in 100 citazioni" è una raccolta sul pensiero filosofico degli ultimi duemila anni, principalmente attraverso le parole dei maestri che hanno cambiato il nostro punto di vista e il modo in cui viviamo. Parole in grado di stimolare il pensiero, l'ispirazione, il divertimento. Inoltre, le schede dedicate agli autori esplorano a fondo il senso del discorso e forniscono spesso curiosità e aneddoti sulla loro vita e sulla loro visione del mondo.
Che. Una vita rivoluzionaria
Jon Lee Anderson
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2017
pagine: 896
Nel 1995 un generale boliviano rivela a Jon Lee Anderson che il corpo del Che è stato sepolto segretamente in una fossa scavata sotto la pista di atterraggio di Vallegrande, in Bolivia. La notizia, uscita poco dopo sul "New York Times", dà inizio alla ricerca del corpo, i cui resti sono stati trovati solo nel luglio 1997. La scoperta ha condotto alla riesumazione e a una nuova sepoltura, con gli onori statali di Cuba. Jon Lee Anderson ha vissuto per tre anni a L'Avana e ha viaggiato in Sud America, in Europa e in Russia per intervistare i compagni del Che, alcuni dei quali parlano per la prima volta in questa biografia, e anche gli uomini della CIA che, con l'aiuto degli ufficiali boliviani, hanno dato la caccia a Che Guevara e l'hanno giustiziato. Ha avuto l'accesso esclusivo agli archivi personali del Che, curati dalla vedova Guevara, e a molti documenti prima sconosciuti del governo cubano. Diversi dettagli delle vicende che hanno coinvolto il Che sono a lungo rimasti avvolti nel mistero. La biografia di Anderson narra la sua vita straordinaria, dall'infanzia in Argentina ai campi di battaglia della Rivoluzione cubana, dalle sale del potere del governo di Castro al fallimento in Congo e all'assassinio nella giungla boliviana, il 9 ottobre 1967, in un resoconto che è anche la narrazione della storia dell'America latina durante gli anni drammatici della Guerra Fredda. Una ricerca che getta luce su una figura mitica che ha impersonato la forza utopica del comunismo rivoluzionario. Un ribelle che ha sempre inseguito un sogno: porre fine alla povertà e all'ingiustizia in America latina e nei paesi in via di sviluppo.
Attila
Michel Rouche
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 382
Michel Rouche ci consegna un ritratto avvincente dell'uomo che riuscì in vent'anni a cambiare per sempre la storia, basato sulle fonti documentarie e affrancato da pregiudizi e sedimenti leggendari. Attila è figura leggendaria nella storia europea: ma il personaggio storico è ben lontano dal cliché del bruto, analfabeta e spietato devastatore, che avrebbe meritato l'epiteto di "flagello di Dio". Egli si dimostrò un condottiero coraggioso e un abile politico, costringendo il mondo romano ad ogni genere di manovra militare e diplomatica per contrastarlo, e perfino a inedite coalizioni strategiche, come quella tra il generale romano Ezio e il re dei Visigoti, «barbaro» tra i barbari. Un ampio capitolo finale studia il mito di Attila in età moderna e contemporanea: da Corneille a Verdi e Wagner, fino alla degenerazione che ne fece Hitler.
I padroni dell'umanità. Saggi politici (1970-2013)
Noam Chomsky
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2014
pagine: 272
In questa raccolta - che antologizza oltre quarant'anni di lotte e di pensiero - è il rigore dell'analisi a trascinare sul banco degli imputati i "padroni dell'umanità" e le idee che per decenni, anzi secoli, hanno giustificato lo sfruttamento capitalistico e le guerre, dal Vietnam al Nicaragua, dal Centro America alla Serbia e all'Iraq. Principali accusati restano gli Stati Uniti: un'economia ufficialmente liberista ma in realtà sovvenzionata dallo Stato, una visione "messianica" del proprio ruolo nel mondo, una società dominata dalle multinazionali, la manipolazione dell'opinione pubblica per costruire un "consenso senza consenso" e piegare le masse "stupide" alla volontà di pochi "illuminati", la deroga al principio di universalità che vorrebbe regole uguali per tutti nel diritto internazionale, l'indifferenza e anzi l'occultamento della catastrofe ambientale: sono questi per Chomsky gli elementi fondanti di un potere non solo statunitense ma globale, che agisce per assoggettare i popoli e fare gli interessi di pochi, con il consenso e il belletto intellettuale fornito dalle tecno-intellighenzie di turno. Questo universale richiamo morale è il fiume carsico di tutte le opere di Chomsky, una delle voci più autorevoli dei nostri tempi, in grado come pochissimi altri di pronunciare verità indocili e di indicare la strada di un vero cambiamento. Introduzione di Marcus Raskin.
Scrivere la vita. 265 lettere e 110 schizzi originali (1872-1890)
Vincent Van Gogh
Libro: Libro rilegato
editore: Donzelli
anno edizione: 2013
pagine: 1236
Le lettere di Vincent van Gogh sono la più intensa e commovente testimonianza di un artista nella storia della letteratura mondiale. Oltre a essere uno dei più grandi pittori di tutti i tempi, Van Gogh era infatti uno scrittore dal talento straordinario. Le centinaia di lettere scritte al fratello Theo, agli amici artisti - come Paul Gauguin, Georges Seurat, Paul Signac o Emile Bernard - compongono un sorprendente racconto della sua vita, e insieme rappresentano uno strumento indispensabile per penetrare il suo universo artistico. La lettura di queste pagine mette profondamente in discussione l'immagine del genio capriccioso e irrequieto che siamo abituati a collegare alla figura dell'artista. Van Gogh non era un depresso e un ubriacone, capace poi istintivamente di trasferire sulla tela il mondo che lo circondava. Le sue lettere non sono un insieme di esternazioni irrazionali, prive di coerenza, ma la testimonianza di un genio, di un sottile pensatore, con una precisa visione del mondo, alla costante ricerca del senso dell'esistenza. Le lettere rappresentano per l'artista un vero e proprio laboratorio, di cui egli si serve per sviluppare idee sull'arte, sulla vita, sulla pittura e sulle sue tecniche, sulla letteratura - di cui era un appassionato frequentatore - e sulla condizione umana in genere.