Libri di Marilena Bongiovanni
Gli alberi raccontano. Voci di donne in rinascita
Samantha Serpentini, Lucia Bazzo, Letizia Iannopollo, Marilena Bongiovanni
Libro
editore: Artemia Nova Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 96
«La diagnosi di un tumore al seno rappresenta un evento altamente stressante per una donna a qualsiasi età, sebbene le donne giovani si scontrino con problematiche specifiche e gli studi condotti sulla tematica abbiano dimostrato quanto queste siano particolarmente vulnerabili. Ammalarsi per le donne significa riorganizzare se stesse, le proprie attività, il proprio tempo e la famiglia; organizzare la propria vita compatibilmente con i tempi che l'iter di malattia richiede, adattarsi emotivamente e psicologicamente ai cambiamenti del proprio corpo, del proprio futuro e della propria vita. La psicologia in ambito oncologico…» (dall'introduzione di Samantha Serpentini).
La medicina narrativa strumento trasversale di azione, compliance e empowerment
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 172
I saggi raccolti in questo volume mirano ad operare l’integrazione tra due diversi paradigmi della medicina: quello positivista e scientifico di cui l’EBM (Evidence Based Medicine) è la massima espressione e quello etico-narrativo incarnato dal movimento della medicina narrativa, tenendo conto altresì delle leggi della “complessità” secondo le quali tutto esiste in relazione al tutto e ogni elemento è parte di un sistema di relazioni che conferiscono senso ai singoli elementi proprio in relazione al disegno più generale. Così ogni individuo è parte di una struttura familiare e ogni professionista di un sistema professionale. La relazione di aiuto è un incontro fra questi sistemi che generano nuovi intrecci relazionali; il tutto all’interno di un contesto sociale, culturale, storico e anche terapeutico che connota ogni interazione e influisce sulle storie di cura. Le scienze antropologiche, psicologiche e psicoterapeutiche sono concordi nell’affermare l’importanza del raccontarsi come modo per riuscire ad auto-comprendersi più compiutamente, incastonando le esperienze in una cornice unica e irripetibile: la propria vita. Il racconto diventa l’unione, il collante, il catalizzatore di tanti momenti che, se rimanessero isolati, non potrebbero rivelare il loro significato d’insieme.

