Libri di Mario Ajello
Abu Dhabi blues
Alberto Guarnieri
Libro: Libro in brossura
editore: Meridiano Zero
anno edizione: 2024
pagine: 232
Hanno ucciso la sua compagna incinta; hanno cercato di rapire la sua ex moglie. Ora sono negli Emirati arabi, al riparo dall'estradizione in Italia. Il magistrato Riccardo Ferri, dopo aver eliminato il loro referente a Roma, fugge, ricercato per omicidio, a sua volta ad Abu Dhabi. Vuole riportare in Italia almeno uno dei suoi nemici: politici ed affaristi corrotti. Con l'aiuto di una infermiera, diventata detective come lui, e di vecchi compagni di avventura, sventa la vendita come schiava di una ragazza, salva una parente venuta a trovarlo e imbastisce una trappola per riportare a Roma un giovane politico legato alla 'Ndrangheta. Delitti, sparatorie, inseguimenti all'aeroporto, colpi di scena: in Italia, a Roma e alle CinqueTerre, e di nuovo negli Emirati. Prefazione di Mario Ajello.
Disastro capitale. Roma al bivio
Mario Ajello
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2016
pagine: 170
Cronaca, diario, analisi, denuncia: c'è tutto questo in Disastro Capitale. Con sguardo ironico e dolente, Mario Ajello racconta la caduta di Roma nel malgoverno e nel degrado. La politica, il costume, il Palazzo, la vita della città e le sue malattie, il sindaco Marino e il boss Carminati, Giuseppe Gioachino Belli e il conte di Cavour ma anche il circo dei Casamonica e le canzoni popolari di Mannarino, i pizzardoni e i medici della mutua, gli slang, gli scioperi e i disservizi, le buche stradali come baratro della vivibilità quotidiana, i giochi delle consorterie e dei clan di Mafia Capitale che nella grande bolla dell'indifferenza collettiva hanno prosperato e vinto negli ultimi anni: si mescolano satira e tragedia in queste pagine. E, come nello stile giornalistico dell'autore, la lingua della politica si contamina con il gusto dell'osservazione sociale in un continuo saliscendi narrativo tra "alto" e "basso". Roma diventa così il riassunto e l'amplificazione nazionale di quel cortocircuito tra crisi dei partiti, opacità amministrativa e collasso del senso civico che, dove più e dove meno, rendono la gestione delle città sempre più complicata e difficile da controllare in questa fase di passaggio della nostra democrazia o post-democrazia. Un libro su Roma, insomma, che va oltre Roma. E che mette a nudo la Capitale per addentrarsi, attraverso di essa, nei mali e nei vizi dell'Italia bisognosa, ad ogni latitudine, di anticorpi capaci di difendere l'etica pubblica e la dignità della buona politica.
Storie di voto. Le campagne elettorali tra realtà e romanzo
Mario Ajello
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2006
pagine: 169
In questo libro, le elezioni vengono montate, smontate e raccontate come se fossero una lunga kermesse, un festival che attraversa i secoli, le epoche e i regimi. Di volta in volta, salgono sul palcoscenico Cicerone o Sciascia, Plutarco o Calvino, Tocqueville o Saramago, Gunther Grass o Benigni, Tomasi di Lampedusa o Fruttero e Lucentini, Altan o Michael Moore, Francesco De Sanctis o Palmiro Togliatti, Salvemini o Prezzolini, Ceronetti o Sartre. Ognuno dice la sua. E il voto diventa un goffo imbroglio in Balzac, una festa strapaesana in Dickens, un ipocrita inglesismo in Rousseau, un mezzo in Gramsci, un fine in Churchill, una tragedia in Matteotti, una bischerata in Papini, uno show per divette in Campanile o in Manganelli.

