Libri di Mario Biagioni
Le Explicationes giovannee
Fausto Sozzini, Lelio Sozzini
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2021
pagine: 176
Il dogma trinitario, ossia la nozione della identità di sostanza di tre persone (padre, figlio, spirito santo) nell'unità dell'essenza divina, formulato per la prima volta durante il concilio di Nicea del 325, assunse un'importanza teologica tale che non fu messo in dubbio né dalla Chiesa ortodossa, né dalle principali Chiese nate dalla Riforma. A fronte di questo ruolo essenziale per l'identità stessa del cristianesimo, si pone l'esiguità dei luoghi biblici sui quali esso si fonda: l'inizio del vangelo di Giovanni e le parole contenute nella prima lettera di Giovanni (V, 7-8). Per questo motivo i due commenti alla parte iniziale del vangelo di Giovanni, le Explicationes, composti da Lelio Sozzini (Socini) e poi dal nipote Fausto, costituirono il testo fondamentale della dottrina sociniana, che nel corso del '600 fino all'Età dei Lumi venne considerata l'eresia per eccellenza. La storia della redazione e della diffusione delle Explicationes, pubblicate in forma anonima nel 1568, presenta i tratti di un vero e proprio «romanzo bibliografico», che la presente edizione critica si prefigge di ricostruire, passando al vaglio la notevole quantità di dati e di studi che si sono accumulati negli anni.
Socinianism. History, views, legacy
Zbigniew Ogonowski
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2021
pagine: 534
Socinianism. History, views, legacy, insignito in Polonia con il premio KLIO, destinato a contributi eccezionali nella ricerca storica, è l’ultimo e più maturo frutto di una vita dedicata allo studio del movimento sociniano da Ogonowski, e rappresenta l’unica opera complessiva dedicata al Socinianesimo nell’attuale panorama storiografico. Il testo si apre sull’antitrinitarismo polacco, segue l’origine, la diffusione e l’eredità del socinianesimo e ne analizza i nuclei dottrinali. Per ampiezza e stile si rivolge non solo agli specialisti dell’unitarianismo, ma a tutti gli studiosi interessati a un fenomeno centrale nella vita religiosa, culturale e politica della modernità.
La riforma radicale nell'Europa del Cinquecento
Mario Biagioni, Lucia Felici
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2012
pagine: 178
Nel corso del Cinquecento, accanto alla Riforma magisteriale di Lutero, Zwingli, Calvino, si è sviluppato il fenomeno complesso e meno noto cosiddetto della Riforma radicale. Solo in pochi casi essa ha portato alla nascita di istituzioni, tradizioni di pensiero, comunità organizzate (tra queste i mennoniti e gli unitariani, oggi presenti soprattutto negli Stati Uniti e in Canada, ultimi eredi degli anabattisti e dei sociniani). Più spesso quelle idee non conformiste hanno seguito itinerari sotterranei: la diffusione di un libro, la predicazione di singoli personaggi, i flussi migratori in altri paesi. Quando si sono create comunità di fedeli, questi sono stati perseguitati e costretti alla dissimulazione. Lo spiritualismo, l'anabattismo e inizialmente anche l'antitrinitarismo non si sono fissati in nessuna ortodossia, ma hanno partecipato intensamente al dibattito religioso e culturale, difendendo spesso valori che hanno contribuito in maniera decisiva alla nascita del mondo moderno: il razionalismo, la rispettabilità dell'ateismo, la dignità dell'uomo al di fuori del suo credo. Il volume ricostruisce la storia e i protagonisti di questi movimenti, evidenzia principalmente il loro fondamentale contributo alla rottura e al superamento dei paradigmi culturali tradizionali e offre un'ampia introduzione storica e storiografica al problema, articolata in cinque capitoli relativi alle principali tematiche della Riforma radicale.
Opere a stampa
Christian Francken
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2015
pagine: 336
Christian Francken (1552-1610?) è un personaggio poco noto tra gli storici italiani. Il presente volume si propone di ricostruirne il pensiero attraverso l'analisi degli scritti, collocandolo nella storia dello scetticismo moderno. Ex gesuita, poi riformato e antitrinitario, spinse fino alle conseguenze più estreme per il XVI secolo la crisi culturale generata dalla Riforma. L'uso sistematico della scepsi lo portò a constatare l'insostenibilità razionale di qualunque forma di religione, nonché dell'esistenza stessa di Dio. Le sue ultime opere propongono alcuni argomenti che saranno accolti nel pensiero dei libertini e nella polemica antireligiosa dei secoli XVII e XVIII. Il libro contiene l'edizione di tutte le opere a stampa attualmente reperibili di Francken. Si tratta di dodici testi per lo più di breve estensione, pubblicati negli ultimi due decenni del Cinquecento, alcuni dei quali si ritenevano conservati in un'unica copia o addirittura perduti.
Viaggiatori dell'utopia. La Riforma radicale del Cinquecento e le origini del mondo moderno
Mario Biagioni
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 145
Il viaggio e l'utopia sono le dimensioni che uniscono le storie raccontate nel volume. I protagonisti provengono dal mondo della Riforma radicale del Cinquecento (Bernardino Ochino, Celio Secondo Curione, Lelio e Fausto Sozzini, Francesco Pucci, Christian Francken), ma anche dalla società 'savante' dell'Europa tra Sei e Settecento (Grozio, Spinoza, La Mothe Le Vayer, Bayle, Locke, Montesquieu). Ritenuti spesso rappresentanti di realtà culturali in conflitto tra loro (le aspettative religiose del XVI secolo contro il razionalismo e il secolarismo dell'età dei Lumi), essi risultano invece collegati da percorsi intellettuali che conducono alle origini di principi oggi ritenuti irrinunciabili nelle democrazie dell'Occidente: la libertà di coscienza e di pensiero, la dignità del relativismo e dell'ateismo, la tolleranza e l'antidogmatismo. La Riforma radicale fu uno straordinario laboratorio di idee dal quale uscirono proposte alternative alla logica di confessionalizzazione che spinse l'Europa verso le guerre di religione. In molti casi fu l'eredità di quelle idee ad alimentare la "crisi della coscienza europea" della quale conosciamo l'importanza per la nascita del mondo moderno.