Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Lucia Felici

Olimpia Fulvia Morata. Una vita tra Rinascimento e Riforma

Lucia Felici

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 116

Olimpia Fulvia Morata rappresenta insieme un unicum e una figura emblematica dell’Italia del Cinquecento. Fu celebrata come un “miracolo del suo secolo” per la sua erudizione classica, maturata a Ferrara, alla corte italo-francese di orientamento protestante di Renata di Francia, duchessa d’Este, ma abbracciò poi la causa della Riforma, aderendo con passione alla religione evangelica. Divenuta moglie di un medico luterano, anch’egli istruito nell’ambiente aperto di Ferrara, emigrò con lui a Schweinfurt, in Franconia, per professare liberamente la sua fede e comporre le sue opere poetiche. Divenne in breve il punto di riferimento degli umanisti e di molti riformatori europei, soprattutto italiani e tedeschi, tanto che le fu offerta una cattedra di greco all’Università di Heidelberg – la prima a una donna. Fuggita a stento dalle guerre di religione a Schweinfurt, morì a soli ventinove anni a seguito delle sue dolorose traversie. L’epistolario e le opere consentono di penetrare nel suo pensiero e nei suoi sentimenti con grande vivezza, restituendoci l’immagine di una donna intellettualmente libera, appassionata nella sua fede, simbolo di un’epoca di conflitti religiosi, culturali e politici. La pubblicazione dei suoi scritti a Basilea a opera del grande umanista eterodosso Celio Secondo Curione, le diede fama europea e di lunga durata.
14,00 13,30

La Livornina. Alle origini di Livorno, città cosmopolita in età moderna

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 268

La Livornina e Livorno: questo libro narra la storia di una legge, emanata dal granduca Ferdinando I de’ Medici alla fine del Cinquecento, e di una città che divenne un porto franco internazionale nello scenario delle relazioni globali dell’età moderna. Per privilegio sovrano, furono invitati a stabilirsi a Livorno «mercanti di qualsivoglia nazione» con garanzia di libertà religiosa e privilegi economici. La legge favorì principalmente la nascita di una grande comunità ebraica, ma consentì anche gli insediamenti degli acattolici. La città labronica fu così inserita per alcuni secoli nelle reti degli scambi commerciali e culturali del mondo. Della sua ricchezza si avvantaggiò la Toscana, e un’intera epoca. E Livorno divenne, pur nei suoi limiti, un modello di convivenza religiosa esemplare nella storia della tolleranza dell’Europa moderna. La pubblicazione dei testi della Livornina, qui presentati per la prima volta nelle tre versioni, e i saggi che ne illustrano la genesi e le vicende nel lungo periodo, intendono contribuire a quella storia, ancora fondamentale nella nostra realtà.
26,00 24,70

La tolleranza in età moderna. Idee, conflitti, protagonisti (secoli XVI-XVIII)

Lucia Felici, Girolamo Imbruglia

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 336

Il 1492 inaugurò l'età moderna e una nuova fase dei rapporti con l'“altro”, nelle vesti dell'eretico, dell'amerindio, dello schiavo africano, del pirata ottomano: dibattiti inediti e terribili conflitti religiosi e civili segnarono così l'Europa del XVI secolo. In questo clima di violenze e soprusi nacque l'idea di tolleranza, come difesa dell'autonomia della coscienza, della fede, dell'essere umano. Con il tempo, si svilupparono pratiche di convivenza, in nome del bene comune della società. Teoria e prassi si influenzarono a vicenda. Le persecuzioni politiche e religiose, tuttavia, non si arrestarono. Per garantire la pace sociale, dal Sei-Settecento fu perciò ampliata la secolarizzazione nei rapporti umani e l'ideale della tolleranza si affermò prima come categoria della sovranità, poi come un diritto umano e infine come libertà civile. Attraverso un vasto affresco di storia religiosa, sociale e culturale, il volume descrive l'origine e lo sviluppo del problema della tolleranza e il suo intreccio con la nuova idea politica di libertà. Fornisce però anche uno strumento indispensabile per comprendere criticamente il nostro presente: anche oggi, infatti, l'intolleranza non cessa di alimentare la violenza.
33,00 31,35

Violenza sacra. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2022

pagine: 361

La violenza religiosa segnò il mondo del Cinquecento. La rottura dell’unità cristiana determinata dalla Riforma protestante e la conquista del Nuovo Mondo furono all’origine di conflitti, persecuzioni, guerre, violenze che ridisegnarono il quadro europeo ed extraeuropeo. La lotta confessionale fu combattuta con armi belliche o controversistiche, con la persecuzione o le conversioni “dolci” e forzate, ma anche con nuove idee e pratiche di tolleranza che alla lunga incisero sulle identità individuali e sugli equilibri comunitari. Il libro indaga le diverse manifestazioni della violenza sacra – istituzionali, iconografiche, retoriche, dottrinali, delle pratiche quotidiane ecc. –, i suoi esiti, le molteplici dinamiche di cui fu motore e tramite in Europa e in America. Con uno sguardo rivolto al rapporto, ancora attuale, tra difesa della fede e uso della forza.
30,00 28,50

Senza frontiere. L'Europa di Erasmo (1538-1600)

Senza frontiere. L'Europa di Erasmo (1538-1600)

Lucia Felici

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2021

pagine: 352

Superare le frontiere confessionali e politiche per una nuova società europea: questo era il progetto di Erasmo da Rotterdam. Se è noto l’impegno che con il suo lavoro intellettuale l’umanista profuse in vita per il rinnovamento religioso e culturale, è invece poco conosciuta l’attività dell’Erasmusstiftung, la fondazione filantropica creata con la sua consistente eredità, che realizzò e di use gli ideali erasmiani. Fu istituita nel 1538 dal celebre giurista Bonifacio Amerbach nella tollerante città di Basilea: solo nel Cinquecento, concesse molte borse di studio e migliaia di sussidi a giovani, eruditi, professionisti, esuli, donne, poveri di ogni fede e paese che peregrinavano per necessità o per scelta. Nell’Europa divisa da barriere religiose e statuali la fondazione erasmiana rappresentò un unicum con la sua vocazione transnazionale e multiconfessionale. Un modello cosmopolitico cui guardare, ancora oggi, per l’affermazione dei valori della solidarietà, della cultura, dell’accoglienza e per lo sviluppo di una umanità autenticamente umana.
37,00

La riforma protestante nell'Europa del Cinquecento

La riforma protestante nell'Europa del Cinquecento

Lucia Felici

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2016

pagine: 328

La Riforma protestante cambiò il volto dell'Europa e il corso della storia mondiale. Dalla protesta di Martin Lutero nel 1517 nacquero nuove Chiese, Stati, idee, valori che trasformarono radicalmente il quadro tradizionale della società cristiana e che si pongono all'origine del mondo moderno. Lungo e difficile è stato il processo di cambiamento, costellato da guerre, persecuzioni, controversie. Ma l'affermazione di principi per noi fondamentali, quali la libertà, la tolleranza, la convivenza confessionale, la secolarizzazione dello Stato e della società, è frutto di tale cammino. Il volume ne ricostruisce la genesi, illustrando la storia della Riforma protestante nei suoi aspetti dottrinali, politici, sociali, culturali, nella sua articolazione confessionale e nella sua estensione europea. Una particolare attenzione è dedicata all'Italia, dove il movimento riformatore fu fenomeno di grande rilievo, benché di breve durata. Scopo dell'autrice è offrire un quadro sintetico ma completo della Riforma.
31,00

Giovanni Calvino e l'Italia

Lucia Felici

Libro

editore: Claudiana

anno edizione: 2015

pagine: 152

Unico tra i riformatori, Calvino arrivò in Italia prima dei suoi libri, nella primavera del 1536, quando si recò a Ferrara per far visita a Renata di Francia, duchessa d'Este. In questo volume, Lucia Felici ripercorre per temi la vicenda di Calvino e del calvinismo nel nostro paese: il riformatore ne emerge da un lato come essenziale figura di riferimento per i protestanti e dall'altro come massimo avversario della Chiesa cattolica. Felici analizza inoltre i rapporti tra Calvino e gli italiani, ricostruendo le modalità di diffusione del suo messaggio in Italia e le reazioni ad esso, nonché la storia delle comunità della penisola. Il volume è arricchito da un'ampia bibliografia.
12,50 11,88

La riforma radicale nell'Europa del Cinquecento

La riforma radicale nell'Europa del Cinquecento

Mario Biagioni, Lucia Felici

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: 178

Nel corso del Cinquecento, accanto alla Riforma magisteriale di Lutero, Zwingli, Calvino, si è sviluppato il fenomeno complesso e meno noto cosiddetto della Riforma radicale. Solo in pochi casi essa ha portato alla nascita di istituzioni, tradizioni di pensiero, comunità organizzate (tra queste i mennoniti e gli unitariani, oggi presenti soprattutto negli Stati Uniti e in Canada, ultimi eredi degli anabattisti e dei sociniani). Più spesso quelle idee non conformiste hanno seguito itinerari sotterranei: la diffusione di un libro, la predicazione di singoli personaggi, i flussi migratori in altri paesi. Quando si sono create comunità di fedeli, questi sono stati perseguitati e costretti alla dissimulazione. Lo spiritualismo, l'anabattismo e inizialmente anche l'antitrinitarismo non si sono fissati in nessuna ortodossia, ma hanno partecipato intensamente al dibattito religioso e culturale, difendendo spesso valori che hanno contribuito in maniera decisiva alla nascita del mondo moderno: il razionalismo, la rispettabilità dell'ateismo, la dignità dell'uomo al di fuori del suo credo. Il volume ricostruisce la storia e i protagonisti di questi movimenti, evidenzia principalmente il loro fondamentale contributo alla rottura e al superamento dei paradigmi culturali tradizionali e offre un'ampia introduzione storica e storiografica al problema, articolata in cinque capitoli relativi alle principali tematiche della Riforma radicale.
13,00

Profezie di riforma e idee di concordia religiosa. Visioni e speranze dell'esule piemontese Giovanni Leonardo Sartori

Lucia Felici

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2009

pagine: X-372

Il libro ricostruisce la biografia di Giovanni Leonardo Sartori (1500?-1556), noto anche come Giovanni Leonardi, alto funzionario dei duchi di Savoia divenuto profeta del rinnovamento della cristianità e della riconciliazione universale nelle terre della Riforma. I suoi scritti e le sue visioni furono condannati da tutte le chiese ufficiali, fino al tragico epilogo durante il processo inquisitoriale. Un caso significativo nella storia del non conformismo religioso nell'Europa della metà del Cinquecento.
45,00 42,75

Tra riforma ed eresia. La giovinezza di Martin Borrhaus (1499-1528)
67,00

Scritti sul matrimonio

Scritti sul matrimonio

Erasmo da Rotterdam

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2024

pagine: 732

Nel volume sono pubblicati per la prima volta in edizione italiana, con testo latino a fronte, gli scritti di Erasmo da Rotterdam sul matrimonio, l'Encomium matrimonii (1518) e l'Institutio Christiani matrimonii (1526). La visione erasmiana risultò nuova e dirompente nel vivace dibattito coevo, e non solo. Il matrimonio, concepito come sacro vincolo, fu posto a fondamento della vita religiosa, sociale, politica, culturale della società. La famiglia divenne il primo vivaio di pietà e cultura, con la conseguente valorizzazione della donna. In considerazione della centralità dell'istituzione coniugale, Erasmo propose il divorzio in caso di dissoluzione del legame e l'abolizione del celibato sacerdotale, ma anche misure di controllo familiare ed ecclesiastico. Assunse così posizioni affini alla Riforma protestante e in parte anticipatrici del Concilio di Trento, mostrando ancora una volta l'originalità del suo pensiero. Le due opere, con la loro ampia trattazione, ne offrono un significativo compendio.
50,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.