Libri di Mario Rapisardi
Poesia filosofica
Mario Rapisardi
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 64
Mario Rapisardi (1844-1912), scrittore, poeta, classicista, docente universitario e libero muratore, è una di quelle figure che dovrebbero essere di buon grado celebrate come assoluti e indiscussi giganti della letteratura italiana ed europea, eppure pochi oggi conoscono il suo nome e leggono le sue straordinarie opere. Sul “Vate Etneo” - come egli stesso si appellò nel suo autoritratto poetico presente nel poema Atlantide, è calata nel corso del Novecento una tacita damnatio memoriae. Il saggio di Mario Rapisardi Poesia Filosofica, risalente al 1898, venne incluso nella raccolta Prose, poesie e lettere postume (Torino, 1930). Come sosteneva Rapisardi, «In un avvenire più o meno lontano l'armonia delle facoltà poetiche con le filosofiche formerà probabilmente l'originalità vera e la grandezza durevole di un poeta. Il poeta che è stato e sarà sempre un creatore di immagini e di miti sarà nello stesso tempo un creatore di idee e di sentimenti, precursore ed apostolo di civiltà. Ma perché la poesia filosofica e scientifica abbia l'importanza morale e sociale che di ragione le spetta e che Victor Hugo ha saputo darle, deve essere cosa viva e veggente come la poesia religiosa».
Saggi sull'arte
Mario Rapisardi
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2023
pagine: 72
Mario Rapisardi (1844-1912), scrittore, poeta, classicista, docente universitario e libero muratore, è una di quelle figure che dovrebbero essere di buon grado celebrate come assoluti e indiscussi giganti della letteratura italiana ed europea, eppure pochi oggi conoscono il suo nome e leggono le sue straordinarie opere. Sul “Vate Etneo” - come egli stesso si appellò nel suo autoritratto poetico in stile foscoliano presente nel poema Atlantide, è calata nel corso del Novecento una tacita damnatio memoriae. L’interesse e l’amore per l’Arte furono una costante nella vita di Mario Rapisardi, al pari di quelli per la Bellezza, la Filosofia e la ricerca letteraria e poetica. E numerose furono le sue lezioni e conferenze sulla storia dell’Arte, sul significato dell’Arte in rapporto alla cultura e all’evoluzione del pensiero umano e sugli aspetti etici e morali dell’espressione artistica. Abbiamo voluto selezionare e raccogliere in questa pubblicazione quattro fondamentali saggi di Rapisardi sull’Arte: L’Arte è imperitura, La morale dell’Arte, Democrazia e Arte e Decadenza e rinnovazione dell’Arte, tutti risalenti alla fine del XIX° secolo. Con saggio introduttivo di Nicola Bizzi.
Atlantide
Mario Rapisardi
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2023
pagine: 254
Mario Rapisardi (1844-1912), scrittore, poeta, classicista, docente universitario e libero muratore, è una di quelle figure che dovrebbero essere di buon grado celebrate come assoluti e indiscussi giganti della letteratura italiana ed europea, eppure pochi oggi conoscono il suo nome e leggono le sue straordinarie opere. Sul “Vate Etneo” - come egli stesso si appellò nel suo autoritratto poetico presente nel poema Atlantide, è calata nel corso del Novecento una tacita damnatio memoriae. L’Atlantide, uscito nel 1894, è una complessa e articolata satira della società e degli intellettuali del tempo, tra cui Darwin, Marx e perfino Newton. Non venne assolutamente compreso dalla critica, che lo bollò come “poema socialista” per via di alcuni richiami al filosofo di Treviri e al Materialismo in genere. Ma una simile chiave di lettura è da ritenersi del tutto superficiale. Così come la Palingenesi, il Giobbe e il Lucifero, al di là del suo fragore quasi futurista e al contempo profetico, l’Atlantide è anche un’iniziatica apoteosi della ciclicità della Storia, della Natura e del Pensiero umano libero da superstizioni religiose e morali, da dogmi ingabbianti e annichilenti.
La Beatrice di Dante
Mario Rapisardi
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2023
pagine: 164
Mario Rapisardi (1844-1912), scrittore, poeta, classicista, docente universitario e libero muratore, è una di quelle figure che dovrebbero essere di buon grado celebrate come assoluti e indiscussi giganti della letteratura italiana ed europea, eppure pochi oggi conoscono il suo nome e leggono le sue straordinarie opere. Sul “Vate Etneo” - come egli stesso si appellò nel suo autoritratto poetico presente nel poema Atlantide, è calata nel corso del Novecento una tacita damnatio memoriae. Profondo conoscitore delle opere di Dante Alighieri, Rapisardi ci ha lasciato, oltre alla sua celebre Ode a Dante, una serie di fondamentali studi danteschi, tra cui La Beatrice di Dante, un saggio in sei capitoli che vide la luce nel 1877 a Firenze sulla Rivista Europea - Rivista Internazionale, che costituisce ancora oggi uno dei migliori studi sulla figura di Beatrice e sul suo ruolo simbolico, mistico e allegorico nell'opera dantesca. Con queste parole il Vate Etneo siglava la sua premessa al testo: «Intendo mostrare in queste pagine come Beatrice, donna vera e reale e realmente amata dall'Alighieri, si trasformasse a poco a poco nell'anima del Poeta, fino a diventare un simbolo e un'allegoria». Con saggio introduttivo di Nicola Bizzi.