Libri di Mario Segni
Autonomia privata e valutazione legale tipica
Mario Segni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 472
Introduzione di Giovanni Maria Uda
Il colpo di Stato del 1964. La madre di tutte le fake news
Mario Segni
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 186
Nel 1967, un clamoroso scoop su «L'Espresso» di Eugenio Scalfari a firma di Lino Jannuzzi accusava il Presidente della Repubblica Antonio Segni e il comandante dell'Arma dei Carabinieri, Giovanni De Lorenzo, di avere organizzato un colpo di Stato durante la crisi di governo del luglio 1964. Nonostante i pronunciamenti contrari del Tribunale di Roma e della Commissione d'inchiesta parlamentare, la gran parte della storiografia e della pubblicistica sposò questa tesi. A lungo è stato raccontato che la democrazia italiana era stata messa in pericolo dal cosiddetto "piano Solo", un piano eversivo ordito dai vertici dell'Arma dei Carabinieri. Negli anni successivi, una stampa e una cultura sempre più egemonizzate dalla sinistra dipinsero la Democrazia cristiana come un partito "golpista", pronto ad ogni avventura, persino a coprire e utilizzare "la violenza di Stato" pur di sbarrare la strada alla crescente avanzata del Partito comunista. Nulla di tutto questo è vero. È stata una gigantesca fake news, la prima nella storia repubblicana, e forse la più imponente. Non ha semplicemente descritto la storia in maniera sbagliata; ha inventato fatti non veri, ha convinto gran parte della pubblica opinione che era stata messa in atto un'eversione in realtà mai esistita, ha dipinto come golpista un partito che, pur con errori e difetti, ha garantito la stabilità democratica del nostro Paese nell'epoca della Guerra fredda. Questo libro, che si avvale di un'esclusiva documentazione inedita, provvede a smontare i falsi racconti della storia di quegli anni, contribuendo a riscriverla con il rispetto della verità dovuto all'opinione pubblica. Introduzione di Agostino Giovagnoli.
Niente di personale. Solo cambiare l'Italia
Mario Segni
Libro: Copertina rigida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2009
pagine: 148
"Li appoggio perché almeno una volta nella vita spero di vedere una riforma che cambia gli italiani, e non gli italiani che cambiano una riforma"; cosi Indro Montanelli spiegò il suo consenso ai referendum elettorali. Che cosa si può dire oggi di questa speranza? Qualche anno fa - racconta Mario Segni - un medico che mi assisteva al pronto soccorso del S. Giacomo mi fece un gran complimento: lei è l'unico che ci ha provato sul serio, mi disse. Ma è più facile ragionare con i talebani che cambiare la testa degli italiani. Dunque le speranze di Montanelli sono state deluse e tutto è rimasto come prima? Eppure queste battaglie hanno traversato per due decenni la politica italiana, hanno acceso una straordinaria messe di passioni e di speranze, e hanno portato alla elezione diretta di sindaci, presidenti di provincia e governatori. E nei comuni, dove la riforma si è completata, sono nate figure nuove e un nuovo modo di governare. E quindi qui, anche se forse soltanto qui, "la riforma ha cambiato gli italiani". È una battaglia che dura da vent'anni, un periodo lungo quasi quanto l'era fascista, e non è ancora finita, perché nessuno sa quale sarà la conclusione politica e istituzionale di questa lunghissima transizione. Mario Segni racconta tutta la storia. E dal passato, che ha vissuto da protagonista, cerca lumi per capire il futuro. Un futuro in cui con l'ultimo referendum si è chiusa la spinta popolare alle riforme, e in cui la battaglia istituzionale, più che mai necessaria, non basta più.