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Libri di Mario Sironi

Scritti e pensieri

Mario Sironi

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2021

pagine: 208

C'è qualcosa di grandioso nella poetica di Sironi: qualcosa al cui confronto tante orgogliose dichiarazioni programmatiche sembrano solo educati ricettari. Tutti i manifesti delle età delle avanguardie proclamano di voler percorrere vie nuove. Ma Sironi ha in mente un compito più difficile: procedere sulle vie antiche, non eludere la tradizione, ma misurarsi sul suo stesso terreno, «ricollegando gli splendori della classicità alle vibranti aspirazioni moderne». Di fronte a una pittura che è ormai solo un'arte del quadro, un'arte da camera, a misura domestica, sogna le navate immense delle cattedrali, le altezze vertiginose delle cupole, le dure pareti di pietra e di marmo. Vuole appendere le sue opere non in un salotto, ma nelle piazze d'Italia. Mentre le mostre contemporanee propongono la breve luce delle tele incorniciate, l'assennata cautela del cinquanta per settanta, Sironi aspira a una pittura infinita. Chiede chilometri di architettura, come Melville chiedeva una penna di condor per scrivere e un vulcano per calamaio. Il suo sogno di una pittura murale non va letto solo in orizzontale, in parallelo col muralismo messicano, con l'appello alla decorazione avviato dal Bauhaus, con gli esiti monumentali della pittura francese e svizzera, tedesca e sovietica negli anni Venti e Trenta. Va letto anche in verticale, come presagio di tante ricerche successive, informali e post-informali, incentrate sul predominio e sull'assolutizzazione dei valori spaziali della pittura. Sironi giunge così, seguendo il miraggio degli ori bizantini, dei tagliapietre dell'anno Mille, dei frescanti di cattedrali, alle stesse conclusioni dell'arte europea e americana dell'ultimo dopoguerra. Dimostrando che, anche in pittura, l'origine è la meta. (Dallo scritto di Elena Pontiggia)
22,00 20,90

Scritti inediti (1927-1931)

Mario Sironi

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2021

pagine: 96

Sono raccolti in questo volume una quarantina di testi di Sironi, apparsi sul "Popolo d'Italia" fra il 1927 e il 1931, e da allora mai più ripubblicati. Sono articoli di profondo interesse perché si soffermano su alcuni protagonisti dell'arte italiana (Fattori, Gola, Wildt) o scoprono precocemente artisti allora agli esordi (Fontana, Sassu, Manzù, Cantatore, De Amicis, Regina, Andreoni, Di Terlizzi e molti altri). Anche le cronache d'arte che riguardano pittori dimenticati, però, presentano motivi di forte interesse, perché danno l'occasione a Sironi di trattare problemi stilistici (il superamento del verismo e dell'impressionismo, la critica al divisionismo e al secessionismo, il dialogo fra modernità e classicità, il valore non decorativo del colore) o ideologici (il rapporto fra arte e fascismo). Nella postfazione, infine, Elena Pontiggia riesamina l'intero corpus di scritti di Sironi espungendo molti falsi. Dimostra infatti che una decina di articoli, attribuiti all'artista nell'ormai classica antologia di testi sironiani del 1980, sono in realtà di altra mano.
13,00 12,35

Lettere

Mario Sironi

Libro

editore: Abscondita

anno edizione: 2020

pagine: 128

«Due stati d'animo di uguale intensità dominano le lettere di Sironi: una sofferenza immutabile e un'immutata tensione creativa. L'una e l'altra non trovano pace, né forse la cercano. Il giovane che a diciotto anni dichiara di aver già avuto "molte prove della malignità del destino"; l'uomo che nel '35 sente "il peso del destino inumano" e nel '61, poco prima di morire, si augura solo di trovare "dopo tanto bestiale soffrire un po' di pace e silenzio", è lo stesso che lavora per decenni con inalterata concentrazione e si dedica all'arte con tutte le sue forze. La vita non ha risparmiato a Sironi le esperienze drammatiche: prima la perdita del padre a tredici anni, le ricorrenti crisi di nervi, la guerra; poi la povertà, la contrastata vicenda familiare, le aspre polemiche sulla sua pittura; con la caduta del fascismo il crollo di tutti i suoi ideali politici, un'esecuzione sommaria evitata in extremis, l'emarginazione; infine la perdita della figlia Rossana, che si uccide a diciotto anni nel 1948. Eppure leggendo le sue lettere, che ricompongono tutta la sua vicenda biografica (e che qui sono ordinate per la prima volta in modo organico), si ha l'impressione che la sua sofferenza non nasca soltanto dalle circostanze esterne, ma abbia un'origine più misteriosa, più segreta. La sua sensibilità getta un'ombra cupa sullo spettacolo delle cose. D'altra parte tanta esperienza dolorosa non allenta mai la tensione espressiva dell'artista. E come nei suoi paesaggi urbani occorre cogliere, oltre l'aspetto tragico, quello propositivo e classico, così nelle sue lettere non si possono registrare le espressioni di dolore senza notare le orgogliose risposte alla sfida.» (Elena Pontiggia)
14,00 13,30

Juventus, il processo farsa. Inchiesta verità su Calciopoli

Juventus, il processo farsa. Inchiesta verità su Calciopoli

Mario Pasta, Mario Sironi

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2007

pagine: 142

La Juventus non ha comprato né aggiustato né truccato nessuna partita di campionato; i sorteggi arbitrali non sono stati pilotati; le ammonizioni ai giocatori non erano mirate; la squadra e i suoi dirigenti non hanno alterato il risultato di alcuna gara. Agli atti ci sono soltanto un paio di quintali di intercettazioni telefoniche, ma nessun reato. Attraverso l'attenta lettura della sentenza che ha condannato alla serie B la squadra più blasonata d'Italia, il libro di Pasta e Sironi non solo racconta un caso emblematico di cattiva informazione e di mala giustizia, ma pone anche interrogativi scomodi: perché la proprietà della Juventus non s'è difesa da accuse che le stesse sentenze hanno dimostrano essere senza fondamento? E perché non si è opposta alla privazione del titolo 2004-2005 conquistato durante un campionato non oggetto di inchiesta?
14,50

Scritti e pensieri

Scritti e pensieri

Mario Sironi

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2014

pagine: 205

Sono raccolti in questo volume una quarantina di testi di Sironi, apparsi sul "Popolo d'Italia" fra il 1927 e il 1931, e da allora mai più ripubblicati. Sono articoli di profondo interesse perché si soffermano su alcuni protagonisti dell'arte italiana (Fattori, Gola, Wildt) o scoprono precocemente artisti allora agli esordi (Fontana, Sassu, Manzù, Cantatore, De Amicis, Regina, Andreoni, Di Terlizzi e molti altri). Anche le cronache d'arte che riguardano pittori dimenticati, però, presentano motivi di forte interesse, perché danno l'occasione a Sironi di trattare problemi stilistici (il superamento del verismo e dell'impressionismo, la critica al divisionismo e al secessionismo, il dialogo fra modernità e classicità, il valore non decorativo del colore) o ideologici (il rapporto fra arte e fascismo). Nella postfazione, infine, Elena Pontiggia riesamina l'intero corpus di scritti di Sironi espungendo molti falsi. Dimostra infatti che una decina di articoli, attribuiti all'artista nell'ormai classica antologia di testi sironiani del 1980, sono in realtà di altra mano.
20,00

Scritti inediti (1927-1931)

Scritti inediti (1927-1931)

Mario Sironi

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2013

pagine: 92

Sono raccolti in questo volume una quarantina di testi di Sironi, apparsi sul "Popolo d'Italia" fra il 1927 e il 1931, e da allora mai più ripubblicati. Sono articoli di profondo interesse perché si soffermano su alcuni protagonisti dell'arte italiana (Fattori, Gola, Wildt) o scoprono precocemente artisti allora agli esordi (Fontana, Sassu, Manzù, Cantatore, De Amicis, Regina, Andreoni, Di Terlizzi e molti altri). Anche le cronache d'arte che riguardano pittori dimenticati, però, presentano motivi di forte interesse, perché danno l'occasione a Sironi di trattare problemi stilistici (il superamento del verismo e dell'impressionismo, la critica al divisionismo e al secessionismo, il dialogo fra modernità e classicità, il valore non decorativo del colore) o ideologici (il rapporto fra arte e fascismo). Nella postfazione, infine, Elena Pontiggia riesamina l'intero corpus di scritti di Sironi espungendo molti falsi. Dimostra infatti che una decina di articoli, attribuiti all'artista nell'ormai classica antologia di testi sironiani del 1980, sono in realtà di altra mano.
12,00

Scritti e pensieri

Scritti e pensieri

Mario Sironi

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2008

pagine: 208

Mario Sironi (1885-1961) è più famoso che conosciuto e probabilmente questo è dipeso anche dall'ostracismo ingiusto e ottuso di molta critica nel dopoguerra per la sua adesione dichiarata, ma ingenua e tinta di un idealismo mal riposto, all'ideologia fascista. Questa organica raccolta dei suoi principali scritti ricostruisce il corso biografico e l'attività artistica del grande maestro, massimo esponente del Novecento italiano. Ci troviamo di fronte a testi scritti con un linguaggio robusto e immediato, illuminati da un acume critico straordinario, percorsi dall'ansia di scrutare a fondo la storia, la società e il destino dell'uomo. Da questi scritti emergono la vastità e la profondità degli interessi del grande pittore, che fu anche disegnatore, illustratore, mosaicista, architetto, scenografo, in perfetta coerenza con la sua globale concezione dell'arte.
20,00

Lettere

Lettere

Mario Sironi

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2007

pagine: 120

Due stati d'animo di uguale intensità dominano le lettere di Sironi: una sofferenza immutabile e un'immutata tensione creativa. L'una e l'altra non trovano pace, né forse la cercano. Il giovane che a diciotto anni dichiara di aver già avuto "molte prove della maliguità del destino"; l'uomo che nel '35 sente "il peso del destino inumano" e nel '61, poco prima di morire, si augura solo di trovare "dopo tanto bestiale soffrire [...] un po' di pace e silenzio" , è lo stesso che lavora pcr decenni con inalterata concentrazione e si dedica all'arte con tutte le sue forze. La vita non ha risparmiato a Sironi le esperienze drammatiche: prima la perdita del padre a tredici anni, le ricorrenti crisi di nervi, la guerra; poi la povertà, la contrastata vicenda familiare, le aspre polemiche sulla sua pittura; con la caduta del fascismo il crollo di tutti i suoi ideali politici, un esecuzione sommaria evitata in extremis, l'emarginazione; infine la perdita della figlia Rossana, che si uccide a diciotto anni nel 1948. Eppure leggendo le sue lettere, che ricompongono tutta la sua vicenda biografica (e che qui sono ordinate per la prima volta in modo organico), si ha l'impressione che la sua sofferenza nasca soltanto dalle circostanze esterne, ma abbia un'origine più misteriosa, più segreta. La sua sensibilità getta un'ombra cupa sullo spettacolo delle cose.
13,00

Scritti e pensieri

Scritti e pensieri

Mario Sironi

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2002

pagine: 208

17,00

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