Libri di Marisa Fiori

Chi leggerà questa raccolta di poesie assaporerà emozioni e proverò sentimenti che gli appariranno incredibilmente come "suoi".

"La casa nella Pedrera" è un piccolo racconto sardo con personaggi realmente esistiti. È la storia di una famiglia, in piccoli frammenti di vita domestica, amori, gelosie e matrimoni riparatori si intrecciano prendendo vita tra dialoghi e litigi. Troviamo Orsola, acida e frustrata e Alcide, il fratello arrogante e geloso. I due genitori sono gli unici legami di una famiglia che piano piano si disgrega a causa dell'eredità nella casa della Pedrera.

Chiusa nel suo mondo interiore l'autrice raccoglie le forze per ritrovare sé stessa. Le sue parole sono come una preghiera d'amore rivolta al giovane figlio, un gioco sottile per contemplare un universo di sogni. Un grido di dolore che pur intuendo la vita come solitudine, non lascia mai morire la speranza: "figlio con insistenza sorreggi muri elevati che vacillano. Costruisci una fitta rete per salvare le tue cadute, come un acrobata del circo, rinascerai ogni volta che vorrai". L'unica cosa che lenisce la malinconia della poetessa è l'amore e il ricordo dell'infanzia felice. Nelle ultime poesie ritorna la speranza di un domani sereno "sei solo nei tuoi passi gelati dall'inverno, i tuoi spazi non saranno incerti come ora, ma sicuri".

"La malinconia dei ricordi è un lavoro profondamente intimista, nel quale l'autrice ha lavorato su di sé, scavando le sue emozioni più profonde, riportandole alla luce e comunicandole, operando una rielaborazione a tutto tondo che parte dall'amore, passando per eventi che l'hanno particolarmente segnata e giungendo, infine, ad una riflessione sulla vita in generale. Il suo cuore è sempre colmo di speranza, anche nei momenti che appaiono più difficili si lascia andare a una fiduciosa attesa verso il futuro; si immagina come potrebbe affrontare la vita e come potrebbe lei stessa essere e cambiare di fronte all'esistenza".