Libri di Maristella Schioppa

"Lascio nella poesia le mie ferite e guarisco l'anima disegnando geroglifici che le raccontano. Piccoli segni di parole segrete che si sciolgono nel vento dell'esistere e ritornano nuove per consolare."

Una raccolta poetica che abbraccia molti anni della produzione della scrittrice, una raccolta che sta al limitare tra la terra e il mare, in quella parte del mondo che è alternativamente l'una e l'altro e che assume riflessi cangianti a seconda dell'ora della giornata, o della poesia che state leggendo.

Una donna decide di cercare "altro", capisce di aver bisogno di un punto fermo, di terra, di "metter su radici". Allora sceglie di andare a vivere in un piccolo paesino di campagna dell'Umbria, per ritrovarsi, per cercare una vita fatta di "valori diversi, mete diverse", per trovare "nella solitudine la capacità di accettare gli altri". Un mondo in cui l'amicizia e i rapporti personali contano ancora, un mondo "solido", legato a cose certe come lo scorrere delle stagioni e in cui è necessario adattarsi al ritmo della natura. E questa donna, con coraggio, sceglie di essere "contadina", di mettersi in gioco con passione, per avvicinarsi il più possibile a se stessa.

Per Maristella questi versi sono il canto del suo risveglio alla consapevolezza del tempo e dello spazio, categorie sino ad oggi rifiutate in nome di una prediletta sete di infinito e voglia di divina poesia. Ma la realtà è un racconto cui non ci si può sottrarre: l'uomo e la donna vivono nella carne e nella terra. E così la poesia.