Libri di Mark Reiter
La vita conquistata. Come abbandonare i rimpianti e realizzare se stessi
Marshall Goldsmith, Mark Reiter
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 208
Una vita conquistata è quella in cui i rischi, le scelte, gli sforzi quotidiani e lo scopo generale della nostra vita sono in linea, indipendentemente dal risultato finale. In quella che è forse la sua opera più personale e potente, Marshall Goldsmith, coach di leadership di fama mondiale, propone il modo migliore per affrontare la realizzazione, che va contro tutto ciò che ci viene insegnato sulla realizzazione stessa. Ispirandosi al buddismo, ci rivela che la chiave per vivere una vita conquistata, libera dai rimpianti, è la connessione tra l'abitudine di raggiungere obiettivi e il dare un significato più grande ai nostri singoli successi personali. Il libro propone esercizi e offre consigli pratici per aiutare a eliminare gli ostacoli che ci impediscono di creare vite soddisfacenti: dall'imparare a privilegiare il futuro, all'affinare il proprio "genio unico", al bisogno di guadagnarsi la credibilità almeno due volte. Inoltre raccoglie intuizioni e strumenti trasformativi che ci aiuteranno a colmare il divario tra ciò che pianifichiamo di realizzare e ciò che effettivamente portiamo a termine, evitando la trappola del "sarò felice quando" e del rimpianto esistenziale, che devia i destini e perseguita i nostri ricordi. Ricco di aneddoti illuminanti, La vita conquistata è una tabella di marcia per le persone ambiziose alla ricerca di uno scopo più elevato.
Triggers. Innescare il cambiamento interiore. Diventate la persona che volete essere
Marshall Goldsmith, Mark Reiter
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 216
Come spiega il coach Marshall Goldsmith, le nostre reazioni non nascono dal nulla, ma sono il risultato di specifici meccanismi di attivazione presenti nel nostro ambiente e di cui non ci rendiamo conto. Tali meccanismi svolgono un'azione costante e inarrestabile. In tante altre situazioni l'ambiente sembra davvero essere al di fuori del nostro controllo. In realtà, non è affatto così, poiché, sostiene Goldsmith, abbiamo sempre la possibilità di scegliere come rispondere. "Triggers" ci spiega come gestire i meccanismi di attivazione presenti nella nostra vita per realizzare un cambiamento profondo e duraturo. Cambiare abitudini, si sa, è molto difficile. Sapere che cosa fare non significa infatti essere automaticamente in grado di farlo. A causa dell'influenza che l'ambiente esercita su di noi, siamo infatti bravissimi a pianificare, ma molto meno bravi ad agire. Ci dimentichiamo così dei nostri buoni propositi, ci stanchiamo con estrema facilità; il nostro livello di autodisciplina diminuisce a quel punto inesorabilmente. Goldsmith ci offre una soluzione semplice per non cadere vittime di questa spirale: un processo di auto-monitoraggio quotidiano centrato su quelle che l'autore definisce "domande attive", cioè domande che misurano il nostro impegno, non i risultati ottenuti. Il libro di Goldsmith può essere letto come un manuale in grado di mostrare come ottenere un cambiamento positivo nella nostra vita e diventare le persone che desideriamo essere.
Ciò che ti ha portato qui non ti farà andare avanti. Come evitare le 20 cattive abitudini che possono ostacolare la carriera
Marshall Goldsmith, Mark Reiter
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2008
pagine: 252
Questo libro è dedicato a tutti i professionisti che nel tempo hanno raggiunto traguardi importanti, ma che ora sentono di trovarsi in un momento di stallo, che avvertono di non riuscire a fare il passo successivo, quello scalino che li porterebbe al top della scala. Spesso alla base di una tale crisi stanno alcuni comportamenti disfunzionali, che più comunemente intralciano le relazioni interpersonali impedendo una riuscita ottimale nel lavoro, ma anche nella sfera privata. Si tratta di 20 cattive abitudini (più una, che in realtà viene prima di tutte le altre: l'ossessione degli obiettivi), come: Tranciare giudizi invece di proporre idee; Parlare quando si è arrabbiati; Commettere favoritismi; Rifiutare le proprie responsabilità quando i risultati sono negativi; Accampare scuse; Non esprimere gratitudine; Ritenersi più intelligenti degli altri...