Libri di Marvin Messinetti
La società in accomandita semplice tra Medioevo ed età moderna (secc. XV - XVII)
Marvin Messinetti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 120
La società in accomandita semplice è certamente uno dei primi esempi di società commerciale che compare nell'esperienza giuridica italiana ed europea tra medioevo ed età moderna. La sua origine, senza dubbio controversa, presenta ancora incertezza e problematicità ed ha nettamente diviso l'opinione della scienza giuridica. In questo volume, partendo proprio dai singoli elementi che hanno portato alla composizione di questo particolare istituto, si è voluto evidenziare la sua multiforme fisionomia che è stata oggetto di un lungo dibattito giuridico dalla sua origine fino agli inizi del Novecento.
Tra il vecchio e il nuovo ordine penale. Il progetto di 'codice penale italiano per i delitti' di Enrico Ferri
Marvin Messinetti
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2020
pagine: 228
Lo studio ambisce a ricostruire i principali aspetti innovativi del ‘Progetto preliminare di codice penale italiano per i delitti’ sviluppato nel 1921 dalla commissione ministeriale presieduta da Enrico Ferri. Fondato sui principi di difesa sociale e di pericolosità del delinquente, il progetto rappresentò la prima occasione per la Scuola positiva di mettere in pratica i propri principi e teorie nell’ambito di una riforma del sistema penale italiano. Il volume intende mettere in luce la rilevanza del progetto del 1921 non solo in quanto prima concreta applicazione del metodo positivo, ma anche per l’influenza che ebbe nella costruzione del Codice penale del 1930.
Diritto e schiavitù. Il paradigma dell'uome merce nel secolo XVIII tra Regno di Napoli e colonie spagnole
Marvin Messinetti
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2020
pagine: 168
Il volume esamina la fisionomia e la disciplina della schiavitù nel corso del XVIII secolo evidenziando le diverse declinazioni che tale istituto assunse. La schiavitù legata al fenomeno della tratta per foraggiare l’economia da piantagione nelle colonie d’oltreoceano, da una parte, e le c.d. schiavitù mediterranee, dall’altra, vengono qui analizzate attraverso un esame sincronico delle scelte politico-normative che caratterizzarono rispettivamente le colonie spagnole dell’Atlantico e il Regno di Napoli. Lo studio, che si avvale di documenti inediti rinvenuti presso l’Archivio General de Indias di Siviglia, ricostruisce anche il dibattito illuministico sul tema della schiavitù, soffermandosi sulle posizioni volte a giustificare o negare la legittimità del traffico e dello sfruttamento degli uomini-merce.