Libri di Massimo Crispi

Quest’opera è un metasaggio satirico, storico, mitologico, di costume e tanto altro, dedicato al Natale. La festività del Natale viene destrutturata a partire dalle origini religiose, sia pagane, sia cristiane, per arrivare, andando avanti nei secoli, alla sua metamorfosi in fenomeno di costume e di consumo. Ogni aspetto viene profondamente analizzato e documentato: religione, storia, geografia, astronomia, astrologia, letteratura, musica, cinema, teatro, oggettistica, moda, gastronomia, industria, e vi compaiono anche degli schizzi psicoanalitici di fantasia, utilizzando diversi linguaggi all'interno dell'opera, vedendo sempre il lato ironico, com'è nello stile dell’autore, in tutto. Ereticamente, o forse no. Quali personaggi saranno quelli veri e quali gli immaginari? Sarà il lettore che, alla fine del testo, potrà trarne le sue considerazioni.

Un giallo colto e raffinato ambientato nel mondo dell’opera lirica. Tra passioni, rivalità e intrighi nascosti dietro le quinte, la sostituta procuratrice Maria Giovanna Cannavò e il suo ironico assistente Bepi Squizzato indagano sulla morte (e sul mito) della diva Emma Ricci, svelando verità scomode sul potere, l’arte e le debolezze umane. "Emma Ricci, la più grande voce del panorama lirico, è morta. Ma, mentre il mondo piange la diva, la procuratrice Maria Giovanna Cannavò, incaricata delle indagini sulle varie attività dell’artista e, soprattutto, del marito-regista-manager, sospetta che dietro la leggenda si nascondano intrighi, ricatti e fortune costruite nell’ombra. Tra camerini, palcoscenici e palazzi del potere, la verità si intreccia al teatro, e il mistero si dipana come un’opera, ora buffa, ora tragica, dal finale imprevedibile."