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Libri di Massimo Fagioli

L'idea della nascita umana. Lezioni 2010

Massimo Fagioli

Libro: Libro in brossura

editore: L'Asino d'Oro

anno edizione: 2015

pagine: 185

Dalla condanna da parte del Cristianesimo dei sogni e dei loro interpreti fin dall'antichità, al pensiero nazista di Heidegger e l'estremo orrore dell'uccisione di milioni di persone fatte sparire come se non fossero mai esistite con le camere a gas e i forni crematori. Il j'accuse di Massimo Fagioli, che da oltre 40 anni denuncia la responsabilità criminale del pensatore tedesco, si svolge lungo la storia del pensiero, dai presocratici a oggi, intorno all'esistenza di una realtà umana oltre la coscienza. Quell'irrazionale che era per i greci l'animalità e che per la Chiesa cattolica ancora oggi è il male, il diavolo. All'idea di Heidegger di una violenza originaria umana che va oltre la distruzione delle cose, Fagioli oppone la scoperta della pulsione di annullamento, qualcosa che da dentro va verso l'altro essere umano, ma che alla nascita per la realtà biologica è fantasia di sparizione, capacità di immaginare, l'esatto opposto di "essere per l'eliminazione dell'altro".
24,00 22,80

Una depressione

Massimo Fagioli

Libro: Copertina morbida

editore: L'Asino d'Oro

anno edizione: 2020

pagine: 104

20,00 19,00

Left 2016- 2017

Massimo Fagioli

Libro: Copertina morbida

editore: L'Asino d'Oro

anno edizione: 2019

pagine: 367

Dalle memorie dell'infanzia, all'adolescenza e la Resistenza, agli inizi da giovane psichiatra nell'Italia degli anni Sessanta, e poi in Svizzera nella clinica di Binswanger, fino alla scoperta della pulsione e della fantasia di sparizione, ai libri della teoria della nascita e all'Analisi collettiva, con l'afflusso spontaneo di migliaia di persone che chiedevano l'interpretazione dei sogni. C'è l'intera vicenda umana e professionale di Massimo Fagioli racchiusa tra le righe di Left 2016/2017, l'ultimo volume della collana dedicata ai suoi scritti per la rubrica "Trasformazione" sul settimanale Left, in uscita a oltre due anni di distanza dalla scomparsa avvenuta il 13 febbraio 2017. Nel 2016 per i quaranta anni dell'Analisi collettiva l'Aula magna dell'Università di Roma La Sapienza ospitò un convegno internazionale nel quale psichiatri, fisici e storici si confrontarono lungamente su questa speciale esperienza che ha coinvolto moltitudini di persone, di tutte le età, provenienza ed estrazione sociale, condotta da Fagioli per oltre 40 anni in un ampio studio privato a Roma. Ed è su questa realtà di ricerca "unica e irripetibile" che si concentrano gli articoli raccolti in Left 2016/2017: scritti rigorosamente a mano, con la penna stilografica, come amava fare Fagioli, prima di essere stampati, esprimono l'identità e la fantasia di un genio, medico psichiatra e artista, che ha segnato con il suo percorso un tratto fondamentale della storia del pensiero del nostro tempo.
24,00 22,80

Das Unbewusste. L'inconoscibile. Lezioni 2003

Massimo Fagioli

Libro: Copertina morbida

editore: L'Asino d'Oro

anno edizione: 2019

pagine: 360

La pubblicazione dei corsi tenuti da Massimo Fagioli all'Università di Chieti prosegue con questo volume che conferma il loro carattere particolare di trascrizione delle parole dette. Il testo è una delle tappe di una ricerca originale ed unica sulla dimensione irrazionale non più inconoscibile.
24,00 22,80

Death instinct and knowledge

Massimo Fagioli

Libro: Copertina morbida

editore: L'Asino d'Oro

anno edizione: 2019

pagine: 362

30,00 28,50

Storia di una ricerca. Lezioni 2002

Massimo Fagioli

Libro: Copertina morbida

editore: L'Asino d'Oro

anno edizione: 2018

pagine: 453

"Forse quello a cui non ci si può opporre è la realtà della conoscenza; se ci si oppone alla realtà della ricerca e della conoscenza, l'individuo muore, perché si lede la specificità, scusate le parole, della specie umana che è la ricerca e la conoscenza, il sapere."
24,00 22,80

Left 2014

Massimo Fagioli

Libro: Libro in brossura

editore: L'Asino d'Oro

anno edizione: 2017

pagine: 301

Massimo Fagioli nei cinquantuno articoli di Left 2014 “disegna” con le parole, sempre diverse, il pensiero nuovo e le scoperte di una vita irrazionale e “avventurosa”, che lo psichiatra dell’Analisi collettiva, scomparso il 13 febbraio scorso, ha dedicato interamente alla ricerca sulla realtà umana non cosciente. Nel 1970, afferma: “scrissi che alla nascita dell’essere umano la realtà biologica realizza, nel rapporto con la luce, la fantasia di sparizione che è capacità di immaginare la non esistenza della realtà non umana, e l’esistenza della memoria-fantasia dell’esperienza avuta dal corpo del feto nel contatto con il liquido amniotico, che è la verità della natura umana”. Muove da questi presupposti teorici la scrittura di Fagioli, che si immerge nella linea, sempre nera, per “pensare quello che non è stato mai pensato”, nonostante le idee di Senofane e di Platone, prediligendo le immagini della Mesopotamia, la cultura che si sviluppò migliaia di anni prima del cristianesimo e che parlava di “veglia, coscienza e parola e della libertà dei sogni, nel sonno”, alludendo all’invisibile movimento per cui “la mente umana è corpo umano, il corpo umano è mente umana”.
24,00 22,80

Instinto de morte e conhecimento

Massimo Fagioli

Libro: Libro in brossura

editore: L'Asino d'Oro

anno edizione: 2024

pagine: 350

La vitalità è la reazione biologica, alla 24ª settimana di gravidanza, di un sé libidico del feto che, avendo rapporto con l'oggetto (liquido amniotico), ne realizza l'esistenza per le sensazioni che dà la sensibilità biologica. La fantasia è la realizzazione dell'istinto di morte che, in quanto fantasia di non esistenza della realtà esterna al neonato, rende esistente nella traccia mnesica (capacità di immaginare) il sé endouterino, cioè il sé in contatto fisico con un oggetto.
30,00 28,50

Left 2008

Massimo Fagioli

Libro: Libro in brossura

editore: L'Asino d'Oro

anno edizione: 2011

pagine: XVI-306

In questi articoli scritti e pubblicati nel 2008 sul settimanale "Left", Fagioli prende spunto da due film usciti a fine 2007, "La giusta distanza" e "Signorinaeffe", per parlare del rapporto della sinistra con la donna. Il discorso teorico diventa proposta politica all'allora presidente della camera Fausto Bertinotti: rifondare la sinistra a partire dall'alleanza tra gli immigrati e le donne che possono realizzare la loro identità umana non essendo costrette a fare figli per alimentare le necessità dell'economia. Il rapporto con l'immagine di donna si approfondisce e si sviluppa legandosi all'elaborazione del fallimento del '68 che non ha saputo ribellarsi, perché non aveva un irrazionale che pensasse e vedesse l'identità della donna. Il 2008 è anche l'anno della grande sconfitta (fallimento?) della sinistra radicale, che non ha più rappresentanza in parlamento. E Fagioli cerca di comprendere e spiegare qual è stato il motivo della sconfitta. Sullo sfondo l'immagine, la storia e l'identità dell'analisi collettiva, che non è fallita e che si configura di volta in volta in un immagine di donna.
24,00 22,80

Left 2010

Massimo Fagioli

Libro: Copertina morbida

editore: L'Asino d'Oro

anno edizione: 2013

pagine: 302

Quarantanove articoli pubblicati dal settimanale Left nel 2010, nei quali Fagioli elabora e approfondisce la teoria della nascita e compaiono i nomi di alcuni pensatori e artisti, dai presocratici e Bruno a Severino, da Caravaggio a Braque e Picasso, da Omero a Shakespeare e Goethe, da Kurosawa a Herzog. E tra questi, Riccardo Lombardi, con la sua idea di società diversamente ricca, che "aveva trasformato la teoria dei bisogni di Marx in aspirazione alla ricerca della realtà umana", ma anche Norberto Bobbio, che "non era cattolico e si domandava se era reale pensare che nella sinistra rivoluzionaria ci potesse essere la stessa violenza che stava nel fascismo". In trecento pagine, i titoli si susseguono lungo itinerari poetici (grande spazio viene dedicato anche all'immagine della donna), o sulle tracce dell'origine della creatività, o su itinerari più teorici, tenendo costantemente al centro dei contenuti quella speciale vicenda quotidiana, pubblica e privata, di interprete dei sogni nella prassi di psicoterapia di grandi gruppi, iniziata nel 1975 con l'afflusso spontaneo di centinaia e migliaia di persone. "Penso - ricorda Fagioli - al gennaio 1976 quando la ragazza raccontò, per la prima volta, il sogno all'Università pubblica ed iniziarono le interpretazioni e la ricerca e svelamento del pensiero latente, che non è ricordo cosciente rimosso. Fu una separazione totale da un pensiero che aveva visto soltanto coscienza e ragione".
24,00 22,80

26,00 24,70

Settimo anno. Lezioni 2008

Massimo Fagioli

Libro: Copertina morbida

editore: L'Asino d'Oro

anno edizione: 2013

pagine: 208

Occuparsi del funzionamento della mente umana pone un'esigenza fondamentale: la ricerca di una nuova identità in psichiatria. In" Settimo anno. Lezioni 2008" Massimo Fagioli solleva la questione del metodo. Se si vuole capire qualcosa di psichiatria, afferma, bisogna leggere Shakespeare e Sofocle. Non è vero che le scoperte scientifiche sono razionali. Lo sosteneva Rita Levi Montalcini, spesso sono fantasie e intuizioni che poi trovano modo di essere confermate dalla verifica, spiega Fagioli, citando Semmelweis, ma anche Kurosawa e Antonioni. Per Fagioli la ricerca della realtà umana, al di là dei fatti, non può essere svolta con il metodo razionale della medicina del corpo. E le scoperte implicano un rifiuto radicale di certe ideologie che i mass media trasmettono come se fossero cose naturali e ovvie. Hegel, Marcuse, Heidegger, Foucault, sono i 'grandi' che propongono il vuoto e la pazzia come verità della realtà umana. Ecco allora che è fondamentale il rifiuto e necessaria la ricerca di una nuova identità. Andare a vedere le cose invisibili, l'odio, l'anaffettività, la dissociazione, con il metodo deduttivo: lo psichiatra dovrebbe avere il coraggio di tornare un po' stregone, sostiene Fagioli, rivendicando la creatività del linguaggio delle immagini, in opposizione alla psicoanalisi di Freud, per il quale si può soltanto riportare alla coscienza ciò che un tempo fu cosciente e poi fu dimenticato.
24,00 22,80

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