Libri di Massimo Gatta
Bibliofilia del gusto. Dieci itinerari tra libri, letteratura e cibo
Massimo Gatta
Libro: Copertina morbida
editore: Biblohaus
anno edizione: 2008
pagine: 150
Dieci itinerari tra gastronomia e letteratura, poesia e ristoranti, premi letterari e cibo, tipografia e aglio, filosofia e convivialità. Dieci percorsi per meglio comprendere le affinità tra il mondo del libro e quello del cibo, tra la bibliofilia e le pentole, tra l'ovattato mondo delle librerie antiquarie e la cucina erotica, tra la bibliografia, la storia economica e la pesca dei cannolicchi.
Breve storia del segnalibro
Massimo Gatta
Libro
editore: Graphe.it
anno edizione: 2020
pagine: 64
Da sant'Agostino, che teneva il segno con il dito, al Manzoni, passando per l'Arcimboldi, fino ai nostri giorni con gli eBook: la storia e le curiosità di un oggetto caro a chi ama leggere. Cosa usate per tenere il segno, quando momentaneamente interrompete la lettura di un libro? Avete mai prestato davvero attenzione a quell'oggetto (biglietto del tram, fiore essiccato, laccetto di seta...) che vi permette di ritrovare il punto in cui vi eravate fermati? Fra il segnalibro d'emergenza (come la classica e vituperata "orecchia") e quelli pregiati, pensati come elementi da collezione, passa un mondo che non merita soltanto curiosità classificatoria, ma una considerazione che non è troppo definire filosofica; proprio con questo termine, infatti, l'autore - esperto degli aspetti paratestuali del libro - descrive il segnalibro come «un elemento filosofico prima ancora che materiale». Oltre alla puntualità della prospettiva storica, un ricco apparato di note e una nutrita bibliografia rendono questo saggio limpido e prezioso, mai pedante e tra i rarissimi contributi dedicati all'argomento. Con segnalibro abbinato.
Collezionismo e bibliofilia a Napoli tra Sette e Ottocento: un ritratto epistolare
Vincenzo Trombetta
Libro: Libro in brossura
editore: Biblohaus
anno edizione: 2020
«Il volume, attraverso materiali editi e inediti, ricostruisce il fitto intreccio epistolare intrattenuto da Angelo Maria D'Elci con Luigi Serra duca di Cassano e Francesco Taccone marchese di Sitizano. La rilettura critica delle corrispondenze erudite consente di delineare un efficace ritratto del collezionismo librario, specificamente rivolto ai preziosi esemplari dell'età incunabolistica, fiorito a Napoli tra la fine del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento. Il testo di queste lettere, oggi decisamente dimenticate (e qui sta il merito di questa riedizione) stupì già i primi lettori, a cominciare dal loro editore, l'erudito calabrese Vito Capialbi, mentre una selezione di epistole venne proposta in francese nel 1855 da Pierre Gustave Brunet. I diversi temi trattati da D'Elci derivano dall'esperienza diretta della sua attività collezionistica, ma filtrata e arricchita dalla conoscenza del mondo dei librai e, in particolar modo, da quella della lettura assidua e attenta dei cataloghi di vendita con le loro minute osservazioni. Superando la prevenzione che ha circondato in questi ultimi anni l'attività dei librai d'antiquariato occorre rivalutare proprio la "bibliografia dei librai", le loro precise conoscenze bibliologiche e storiche. Questa è una prospettiva cui le nostre ricerche dovranno sempre più aprirsi nei prossimi anni, e per questo occorre essere grati a chi ha voluto riproporre queste preziose pagine.» (dalla Premessa di Edoardo Barbieri)
Breve storia della bibliofilia femminile (XIV-XXI secolo)
Massimo Gatta
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2025
pagine: 162
L’interesse per la bibliofilia femminile, nella cultura di massa e fino al nostro secolo, è stato abbastanza carente e inadeguato. Eppure se si analizzano sia la narrazione che l’iconografia sul tema, dal Medioevo a oggi (come fa l’autore di questo volume), la presenza e la rilevanza di dame di libri si rivela notevole, al di là di quel pregiudizio maschile che ha spesso costretto all’invisibilità il contributo femminile alla vita culturale. Massimo Gatta, esperto conoscitore della storia del libro, colma questa dimenticanza ripercorrendo, tramite un vasto corpus di fonti documentarie, le figure femminili di spicco nel panorama del collezionismo librario ed editoriale internazionale. In oltre otto secoli, da Eleonora d’Aragona, collezionista con la passione per le rilegature raffinate, fino all’editrice Vittoria de Buzzaccarini scomparsa di recente, emerge un vero e proprio “esercito” sotterraneo composto da rilegatrici, libraie, stampatrici, bibliotecarie, calligrafe, copiste e, ovviamente, bibliofile e collezioniste, delle quali finora si è sentito parlare davvero troppo poco e ancor meno se ne è scritto. Il significativo apparato iconografico, seppur limitato, fornisce un contesto e un indirizzo per appassionati e collezionisti. Ad arricchire il testo, la prefazione del giallista e saggista Hans Tuzzi, un contributo della scrittrice Carmen Verde e l’appendice, con la ristampa anastatica del raro Donne bibliofile italiane di Giuseppe Fumagalli, pubblicato nel 1926 da Hoepli, un contributo destinato al “piacere” di chiunque sia contagiato dalla sottovalutata bibliofilia femminile.
Librai, librerie et amicorum. Appunti per una bibliografia futura
Massimo Gatta
Libro: Libro in brossura
editore: Biblohaus
anno edizione: 2018
pagine: 618
Da Nicolò Franco (1539) a Pasquale Langella (2017) migliaia di schede, di librai e di librerie per cercare di raccontare un mondo meraviglioso, "appunti" in vista di una bibliografia che mai sarà completa com'è di ogni bibliografia che si rispetti. La nuova edizione, completamente rivista e aggiornata rispetto alla prima del 2008, di una bibliografia ancora unica nel suo genere.
In viaggio verso Crisopoli. Piccole storie di editori e tipografi
Massimo Gatta
Libro: Libro rilegato
editore: Palladino Editore
anno edizione: 2003
pagine: 316
Il segno nel libro. Storia e attualità del segnalibro reinventato da cento artisti della Sardegna
Giuliana Altea, Enrico Sturani, Massimo Gatta
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Ilisso
anno edizione: 2006
pagine: 231
Il volume raccoglie i protagonisti dell'arte sarda di oggi. Ognuno di loro ha realizzato 3 opere tradotte in stampa nella forma del segnalibro. L'obiettivo è presentare al largo pubblico, anche attraverso le singole schede biografiche, una rassegna fondamentale dell'intero panorama artistico della Sardegna, rappresentando un completo scenario della storia dell'arte dai contenuti ultra regionali. L'artista più anziano è nato nel 1911, il più giovane nel 1971. Attraverso le loro ricerche, dipanatesi nell'arco del secolo e riversate nell'immagine-segnalibro, è possibile cogliere il mutare delle correnti che hanno acceso il dibattito italiano. Oltre al testo introduttivo, il libro contiene un saggio di approfondimento storico e il fantasioso racconto di un'esperienza individuale legata al segnalibro. Il volume è racchiuso in un cofanetto in legno con le riproduzioni di tutte le opere raccolte nel volume.
Librai e librerie di ieri e di oggi. Una bibliografia
Massimo Gatta
Libro: Copertina morbida
editore: Biblohaus
anno edizione: 2008
pagine: 307
Le bibliografie sono come romanzi, dopo la parola fine nessuno vieta di intravedere, o desiderare, un seguito della storia. La trama continua, arricchita da altri elementi, altri personaggi, si sviluppa, cresce, evolve. Nessuna bibliografia, per quanto blasonata, può dirsi definitiva, assoluta. Una bibliografia definitiva è un nonsense.
Einaudi. Sibi et amicorum. Storia portatile di una collana editoriale (1966-2011)
Massimo Gatta
Libro: Copertina morbida
editore: Biblohaus
anno edizione: 2011
pagine: 80
Dalle parti di Aldo. Vicende e protagonisti della cultura tipografica italiana del Novecento
Massimo Gatta
Libro: Copertina morbida
editore: Biblohaus
anno edizione: 2012
pagine: 442
La grande famiglia. Storie di editoria e bibliografia
Massimo Gatta
Libro: Copertina morbida
editore: Biblohaus
anno edizione: 2012
pagine: 350
Lo scaffale di carta. Mestieri del libro nella narrativa contemporanea
Massimo Gatta
Libro: Copertina morbida
editore: Biblohaus
anno edizione: 2012
pagine: 100
"I pregi di questo volumetto sono dettati dal fatto che vi si vagliano i possibili e i molteplici connessi alla carta, ma non solo, anche i termini legati alla fattura del libro, agli ambienti che lo presuppongono prima e lo creano poi, ai mestieri che esso reclama, alle diverse mani che gli danno vita nei passaggi obbligati che lo portano passo dopo passo a depositarsi sullo scaffale della biblioteca, a esporsi sulla vetrina della libreria, ad andare a finire tra le mani del lettore. Ciò che ne risulta è un vero e proprio caleidoscopio in cui molti campi tematici contribuiscono a comporre un prisma sfaccettato ma, nel contempo, anche unitario. I diversi bagliori che detto prisma lancia, infatti, illuminano sì una singola faccia poligonale del poliedro ma, nel contempo, riescono a ridonarlo compiutamente in tutta la sua lampeggiante complessità."