Ilisso
Il quinto passo è l'addio
Sergio Atzeni
Libro: Libro rilegato
editore: Ilisso
anno edizione: 2020
pagine: 162
«Il protagonista di "Il quinto passo è l'addio" si chiama Ruggero Gunale e non è un uomo semplice, come tutt'altro che semplice è il modo che ha di raccontare la sua storia. Per gran parte del romanzo lo accompagniamo lungo una galleria degli specchi che offre di lui immagini variamente deformate. Arrivato alla fine, al passo d'addio del titolo, finalmente si concede a un racconto limpido e in qualche modo rasserenato della sua storia. Che è una storia d'amore, prima di ogni altra cosa. Ma non è solo questo. C'è Cagliari nella parte di "piccola città, bastardo posto". C'è un giovane scrittore che cerca (e non trova) la sua strada. C'è una radio libera, quando le radio libere hanno ancora un po' (ma solo un po') dell'energia irriverente dei primi tempi. C'è una sinistra malamente impiastricciata in faccende sottoclientelari. C'è la droga. C'è l'essere sardo di Ruggero Gunale, oggetto di un sordo e autistico rimuginare...» (Dall'Introduzione di Luciano Marrocu)
Il regno segreto. Sardegna-Piemonte: una visione post-coloniale
Libro: Copertina morbida
editore: Ilisso
anno edizione: 2020
pagine: 192
In questo volume viene guardato e raccontato il rapporto fra il governo di Casa Savoia e la Sardegna. Il libro non è un trattato di storia ma l'apripista inedito alla conoscenza degli aspetti che hanno caratterizzato il rapporto fra il Regno Sabaudo, con Torino capitale, e i suoi sudditi isolani. In questo viaggio narrativo, pieno di spunti a volte tragici, altre esilaranti, altre ancora sorprendenti e inattesi, passano in rassegna figure chiave del panorama nazionale legate agli ambiti dell'illustrazione, della grafica, dell'architettura, dell'arte, del cinema, della musica, della politica, della letteratura, delle imprese minerarie e agricole senza nemmeno tralasciare l'immateriale universo esoterico.
Montagne e foreste della Sardegna
Libro: Libro rilegato
editore: Ilisso
anno edizione: 2019
pagine: 400
Nei rilievi della Sardegna, tra i gioielli montani più antichi d’Europa, il lento lavorio dell’acqua e del vento ha modellato ogni roccia, dando vita a scenari straordinari di una bellezza rara e selvaggia. In questa grande varietà di paesaggi sono custodite specie uniche al mondo: piante e animali esclusivi di questi luoghi impervi. Dalle alture costiere del grifone alle terre del cervo sardo e del muflone lo sguardo del fotografo racconta l’anima delle montagne sarde, accompagnando il lettore alla conoscenza di uno scrigno di biodiversità unico e irripetibile.
Il tempo dei fenici. Incontri in Sardegna dall'VIII al III secolo a.C.
Libro: Libro rilegato
editore: Ilisso
anno edizione: 2019
pagine: 439
La vita in Sardegna tra l’VIII e il III secolo a.C., un periodo fondante per la cultura isolana. Quest’epoca straordinaria – che ha visto i sardi protagonisti nell’ampio scenario mediterraneo – rivive sulle pagine del libro attraverso i manufatti preziosi e gli oggetti quotidiani, le città e le rotte di navigazione, i rapporti con le altre popolazioni, la politica e la religiosità. L'apparato iconografico e le tavole illustrate guidano il lettore nella grande avventura del “viaggio nel tempo dei fenici”.
Oja, o ma'. Testo sardo
Francesco Abate
Libro: Copertina rigida
editore: Ilisso
anno edizione: 2019
pagine: 138
Traduzione in sardo di "Mia madre e altre catastrofi". Tostorruda, spitzeca, frida e de coru bonu, svanè-sia e trista: sa mamma de Francesco tenit sèmpiri s'ùrtimu fueddu. Pròpiu che a mamma tua. E che a mamma tua lompit dereta a su coru. Custus diàlugus spantosus, spassiosus chi no fait, sterrint su contu de una vida intera, antzis, de duas: cussa de unu fillu e de sa mamma, de s'infàntzia finrms a oi. Cun gràtzia, ma chentza de acuari nudda, Francesco Abate at scritu sa tragicumèdia de s'acàpiu sentimentali prus dilicau e atrobeddau chi nc'est.
Memorie di Orani
Costantino Nivola
Libro: Libro rilegato
editore: Ilisso
anno edizione: 2018
pagine: 104
Un apprezzato artista si rivela sorprendente scrittore, a tratti graffiarne e impietoso oppure poetico, tenero, arguto. Costantino Nivola non lasciò mai, col pensiero, la Sardegna. E se di questo legame le sue opere figurative danno una testimonianza sintetica nel ricorso ai simboli, rispetto ad esse egli sentì il bisogno di non rinunciare a nulla del racconto dettagliato, ricco di tanti personaggi, sfumature, luoghi, colori, sentimenti nostalgicamente e drammaticamente lontani, perduti. Orani, tra i diversi centri che polarizzarono la sua memoria, è certamente il primo e il più importante: il legame con la terra d'origine e familiare, con sua madre, la donna-pane, protagonista assoluta dell'intera sua vicenda umana e artistica.
Il giorno del giudizio
Salvatore Satta
Libro: Libro rilegato
editore: Ilisso
anno edizione: 2018
pagine: 300
Quando apparve nel 1977, dopo la morte del suo autore, "Il giorno del giudizio" fu salutato come l’opera più importante della narrativa sarda novecentesca, ma il suo spessore travalica l’ambito locale. Ambiente, personaggi, protagonista, tutto concorre a costruire un’atmosfera sospesa che trasfigura Nuoro e i suoi abitanti in un microcosmo senza tempo, dove passato e presente si fondono sino a perdere i propri confini. Prefazione di George Steiner e postfazione di Ugo Collu.

