Libri di Massimo Raveri
Ridere degli dèi, ridere con gli dèi. L'umorismo teologico
Maurizio Bettini, Massimo Raveri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 241
«Scherza con i fanti, lascia stare i santi...», ovvero sacro e profano non vanno mescolati. Ma è sempre vero? Ebraismo, cristianesimo e islam escludono che si possa ridere di Dio. Il monoteismo non ride. Originata da vignette che deridevano Allah, la strage di «Charlie Hebdo» è lì a ricordarcelo. Vi sono però religioni che danno spazio allo scherzo e alla comicità, in cui gli dèi ridono e anche gli uomini possono e sanno ridere degli dèi: sono le joking religions. Ponendole a raffronto con i tre monoteismi abramitici gli autori raccontano queste «religioni umoristiche»: il politeismo del mondo classico, le religioni orientali e in particolare del Giappone, le «religioni senza nome» dell'Africa e del Nordamerica. Desacralizzando gli dèi esse li avvicinano agli uomini e per ciò stesso, al contrario dei monoteismi di per sé esclusivi, sono inclusive e aperte ai valori della convivenza.
Itinerari nel sacro. L'esperienza religiosa giapponese
Massimo Raveri
Libro
editore: Libreria Editrice Cafoscarina
anno edizione: 2006
pagine: 372
Haiku
Francesco Gonella
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2021
pagine: 118
Haiku è la forma poetica giapponese che coglie più da vicino lo spirito di una cultura fatta del rigore asciutto della pratica buddhista ma anche dell’esperienza quotidiana, intesa come capacità di cogliere l’essenza “indicibile” dell’essere parte di una realtà naturale. L’Haiku enuncia in due righe un aspetto legato al nostro vivere, o al succedersi naturale delle cose. Questo viene trasformato e sovvertito nella terza riga, che coglie una prospettiva nuova e inaspettata o vi relaziona un altrettanto inaspettato nuovo elemento. Pur legato al giapponese, è diffusa in Giappone stesso la pratica di comporre Haiku in inglese. Il libretto è impreziosito dalla prefazione di Massimo Raveri, uno dei massimi esperti internazionali di cultura giapponese, e da 4 calligrafie realizzate dall'autore in stile Gyosho, frutto del suo studio pluriennale con il Maestro Norio Nagayama della Federazione Giapponese di Calligrafia.
I linguaggi dell'assoluto
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 366
Il linguaggio, quando si rivolge all’Assoluto, va incontro a una sfida impossibile. Perché l’Assoluto pare destinato a vanificare ogni volontà di com-prendere, di afferrare (Begriff, cioè concetto, deriva appunto da greifen: afferrare) ciò che per definizione pare sciolto da ogni legame, libero da ogni vincolo (ab-solutus). Eppure questa sfida impossibile da sempre affascina l’uomo e lo chiama a un compito estremo, quello appunto di realizzare l’irrealizzabile. Così la partita, che nasce innanzitutto in ambito teorico e speculativo, attraversa l’intero ambito religioso, sapienziale o propriamente mistico fino a raggiunge territori inconsueti e meno battuti, tra i quali quelli dell’immagine, della musica, delle pratiche devozionali estreme. Il presente volume offre un’ampia panoramica relativa a questa ricca gamma di tematiche, che svaria dalla più raffi nata e rigorosa speculazione filosofica occidentale all’intensa meditazione teologico-religiosa fino alle profondità della dimensione sapienziale e antropologica, dove la voce dell’Oriente si fa presente e assume tutto il significato che le compete in un mondo ormai anche culturalmente in via di unificazione. Il libro, che è il risultato di una ricerca pluriennale e al quale hanno contribuito alcuni tra i più autorevoli studiosi dei vari campi di ricerca, non ha una tesi da proporre – come sarebbe possibile, del resto, una cosa del genere oggi, su un tema di questo genere? – però è in grado di offrire una vastissima gamma di stimoli, di riflessioni e di proposte interpretative, alla quale il lettore può attingere conformemente alla propria sensibilità e ai propri interessi.
Il pensiero giapponese classico
Massimo Raveri
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 612
L'intreccio di correnti filosofiche e di percorsi religiosi diversi è andato costituendo nei secoli una tradizione spirituale profonda, originale, luminosa, capace di rinnovarsi con estrema libertà, che caratterizza ancora oggi la cultura del Giappone nei suoi tratti salienti e più affascinanti. Il libro di Massimo Raveri indaga la dimensione complessiva di tale tradizione spirituale seguendo due prospettive che si intersecano, quella storica e quella antropologica. Alle concezioni dello shintoismo, del buddhismo, del daoismo e del confucianesimo, tramandate dai testi dei grandi maestri e dai trattati di meditazione, si affiancano visioni più complesse, sul corpo, sullo spirito, sulla purezza, sulla morte e l'immortalità, sui paradisi e sugli inferni, espresse attraverso altri "linguaggi", come i riti comunitari dei villaggi, i miti o le pratiche ascetiche dell'estasi svolte in segreto sulle montagne sacre. Un'analisi in profondità che non trascura neppure le forme artistiche, con una riflessione sul senso, profondamente religioso, che illumina talune arti "tradizionali", come i giardini di pietra, la cerimonia del tè e Yikebana.