Libri di Matilde Casati
I disegni della Fondazione Horne di Firenze. Catalogo generale. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Centro Di
anno edizione: 2023
pagine: 496
La pubblicazione del volume completa il lungo e attento lavoro di studio e catalogazione dell'intera collezione di disegni posseduti dalla Fondazione Horne di Firenze. Curato dalla direttrice del museo Elisabetta Nardinocchi e dalla storica dell'arte Matilde Casati, il catalogo offre finalmente agli specialisti uno strumento di studio completo per una delle più importanti raccolte grafiche italiane e consente a un pubblico più ampio di conoscerne lo spessore e gli esemplari meno noti. La collezione di Herbert Percy Horne (1864-1916) comprende 809 disegni, rappresentativi di una varietà di 'maniere', epoche e autori che spaziano nella storia dell'arte europea dal Quattrocento ai primi del Novecento e tra i quali spiccano opere di artisti del calibro di Raffaello, Parmigianino, Rubens, Tiepolo e Füssli. L'articolata e poliedrica eredità di Horne riflette la molteplicità di interessi coltivata in ambito artistico dal fine connoisseur. Il nucleo principale è infatti formato da disegni italiani, ma non mancano opere di artisti tedeschi, fiamminghi e inglesi, come il ritratto di Melantone eseguito da Albrecht Dürer o i numerosi studi di John Constable; vasta è anche la gamma di tipologie e temi trattati che annoverano ritratti, schizzi e progetti architettonici, scene erotiche e caricaturali, studi di mani, teste e panneggi, composizioni sacre, disegni per ricami e paesaggi. I saggi delle curatrici aprono un peculiare affaccio sulla personalità e le passioni di Horne che hanno profondamente caratterizzato la formazione della raccolta. Segue il catalogo completo dei disegni nel quale ciascun foglio è illustrato in bianco e nero e descritto da un'accurata scheda che riporta, oltre all'attribuzione e alla datazione, tecniche, misure, iscrizioni, provenienza, fonti documentarie e bibliografia, accompagnati da un breve commento. Il volume è arricchito da una selezione di tavole a colori delle opere considerate più significative per rappresentare l'importanza e l'eterogeneità della raccolta lasciataci da Horne.
Raffaello, Rubens, Tiepolo. Studi d’autore dal '500 al '700
Libro
editore: Sillabe
anno edizione: 2020
pagine: 88
Ventuno disegni scelti con cura ci accompagnano nell'universo ricco di incanto dell'idea creativa e progettuale da cui sono nate le opere d'arte di alcuni nostri grandi artisti e maestri. Sono molte le chiavi di lettura per avvicinarsi a questa mostra, dalla qualità e bellezza degli esemplari scelti, all'importanza degli autori che sottolinea il ruolo di primo piano svolto da Horne collezionista, al rapporto intimo che lega il disegno all'opera realizzata, come nel caso – ricordato da Antonio Paolucci – degli stupendi disegni di Raffaello preparatori per gli affreschi delle Stanze dei Musei Vaticani, che furono scuola per generazioni di artisti. Molti dei disegni esposti rimandano ad opere presenti a Firenze, quasi a costituire un invito a raggiungere, a pochi passi dall'Horne, il Museo di Casa Buonarroti e, di lì, Palazzo Vecchio, la Galleria Palatina, ed infine l'Accademia di Belle Arti e la Villa medicea della Petraia, in un itinerario artistico inedito e ricco di suggestioni.
Souvenir d'Italie. Disegni e acquerelli della collezione Horne. Catalogo della mostra (Firenze, 6 aprile-30 luglio 2019)
Libro: Libro rilegato
editore: Polistampa
anno edizione: 2019
pagine: 84
La mostra ospitata dal 6 aprile al 30 luglio 2019 a Firenze, nella sale del celebre Museo Horne, è un omaggio al Bel Paese che con i suoi suggestivi scenari naturali e urbani ha ispirato nel corso dei secoli molti capolavori indiscussi, che hanno contribuito a creare e a diffondere un’idea dell’Italia ancora oggi presente nell'immaginario collettivo. Il catalogo riproduce una cinquantina di opere sul tema del viaggio, realizzate tra il Cinquecento e l’Ottocento da artisti che hanno eletto l’Italia a seconda patria, come il francese Claude Lorrain, o che ne hanno reso ancor più forte il richiamo attraverso i propri lavori, come il veneziano Francesco Guardi. Testi di Antonio Paolucci, Andrea Pessina, Umberto Tombari, Elisabetta Nardinocchi, Matilde Casati.