Libri di Matilde Jonas
Cronache di misteri e di follie
Matilde Jonas
Libro
editore: Puntoacapo
anno edizione: 2020
pagine: 200
"Con una forte attenzione alla profondità dell’animo umano, scandagliato con fine psicologismo (dettato anche dalla propria formazione, ma mai banalizzato) e sensibilità umana, Matilde Jonas costruisce personaggi vivi e credibilissimi che si muovono in storie sempre in bilico tra due opposti, e usa una cifra stilistico-espressiva che sa adeguarsi alle pieghe di un discorso che passa con leggerezza dalla riflessione filosofica al tratto realistico, dal momento surreale alla poeticità di certi momenti." (Dalla Postfazione di Mauro Ferrari)
La saga delle colombe. Villa La Selva il lager alle porte di Firenze
Giorgio Jonas, Matilde Jonas
Libro
editore: Passigli
anno edizione: 2012
pagine: 152
Quando si pensa alla Shoah vengono subito in mente i grandi campi di sterminio, Auschwitz, Treblinka, Belzec, Mauthausen, luoghi nei quali l'assassinio era pianificato con criteri industriali. Ma pochi conoscono la rete di campi di concentramento, spesso solo prima tappa di per il trasferimento nei grandi campi di sterminio, presenti in Italia dall'estate del 1940alla fine della guerra. Villa La Selva, a nove chilometri dal centro di Firenze, in comune di Bagno a Ripoli, era con quelli di Civitella della Chiana, di Sant'Andrea a Rovezzano e di Anghiari, uno dei quattro campi istituiti in Toscana e destinati a essere tradotti dal comando tedesco a Fossoli, e di là ad Auschwitz. Questo libro singolare, costituito dal diario di un internato e dal viaggio intrapreso dalla figlia, decenni dopo, alla ricerca delle radici e della famiglia del padre, ebreo ungherese appartenente alla società colta e cosmopolita dell'ex Impero austroungarico, consente da una parte, attraverso il diario, di entrare nel vivo di un dramma al tempo stesso storico e personale, e dall'altra di ricucire una vicenda familiare emblematica dei terribili sconvolgimenti e della diaspora ebraica nel 'secolo breve'. Se fascismo e nazismo hanno cercato di cancellare addirittura il ricordo di coloro che hanno sterminato, libri come questo hanno la funzione di un atto di amore verso la Storia e il sapore di un gesto di irriducibile 'resistenza' attraverso la memoria.