Libri di Matteo Grandi
Far Web. Odio, bufale, bullismo. Il lato oscuro dei social
Matteo Grandi
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2017
pagine: 226
Insulti, discriminazioni di ogni genere, misoginia, istigazione alla violenza, omofobia, fake news dal retrogusto razzista e anti-scientifico, revenge porn. Solo per citare le manifestazioni più evidenti. Non c'è alcun dubbio che la Rete, in particolare con i social media, sia diventata un luogo nel quale scaricare rabbia e frustrazioni senza sensi di colpa, in cui attaccare ferocemente personaggi pubblici o emeriti sconosciuti con la sola colpa di avere opinioni diverse. A monte di questa valanga di fango sembra esserci l'idea che Internet sia una zona franca, un Far Web in cui non esistono regole, in cui vige l'impunità e dove è legittimo e pratico farsi giustizia da sé. Ma è poi davvero colpa della Rete se la gente odia? Siamo veramente disposti a mettere in gioco la nostra libertà d'espressione per portare avanti una crociata indiscriminata contro l'odio online? Qual è, in questa partita, il ruolo che giocano le diverse piattaforme? Quanto incide su certe derive la mancanza diffusa di educazione digitale? E qual è il quadro normativo a cui fare riferimento oggi? In questo saggio ricco di esempi tratti dalla cronaca recente, Matteo Grandi indaga da vicino il fenomeno dell'inquinamento della Rete in tutte le sue manifestazioni, per spiegarci di cosa parliamo quando parliamo di odio.
Diventare Grandi-Becoming Grandi
Matteo Grandi
Libro: Libro in brossura
editore: Maretti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 248
Un volume che vuole presentare e raccontare l’opera di uno chef, Matteo Grandi, attraverso il suo pensiero e la sua ricerca sul gusto. Un viaggio che parte dalla visione del territorio veneto e di una città come Vicenza, importantissima dal punto di vista storico e artistico, con i suoi legami con l’Oriente e il Nord Europa, quale “figlia fedele” della Serenissima. Elementi che si ritrovano in Grandi, che incarna la memoria collettiva nel proprio vissuto personale: dal soggiorno in Estremo Oriente, che lo ha formato come professionista e come cuoco, all’assimilazione della cucina classica francese, che tutt’ora costituisce la spina dorsale della sua attitudine culinaria; passando dal successo nel programma televisivo internazionale Hell’s Kitchen, alla conquista della prestigiosa Stella Michelin che ha sancito il “ritorno a casa” con l’insediamento nella piazza centrale di Vicenza, proprio di fronte alla Basilica palladiana che funge da esempio per la sua ricerca e armonia di gusto con le prospettive e i chiaroscuri costruiti tanto per l’occhio quanto per la funzione. Ogni elemento che caratterizza il pensiero dello chef trova la sua attualizzazione nel grande contenitore in Piazza dei Signori: dal Caffè Garibaldi, pasticceria e bistrot aperto da mattina a sera e cangiante a seconda del momento della giornata, fino al ristorante stellato, fiore all’occhiello e campo aperto dove l’estro e la ricerca viaggiano ad alta velocità. In questa architettura dinamica e sempre in equilibrio, gli alleati di Grandi sono ogni giorno i produttori e i fornitori che scandiscono la stagione e l’eccellenza coi loro prodotti, tanto locali quanto accuratamente selezionati in tutto il mondo; vi sono artisti come il maestro Massimo Lunardon che plasma il vetro nelle sue creazioni ispirate alla natura, vi sono antichi saperi che arrivano da lontano come il tè coi suoi rituali, vi sono i ragazzi che lavorano alla costruzione al fianco di Matteo, e vi è soprattutto Elena Lanza, moglie e complice di Matteo, pasticcera ed elegante donna di sala, a donare rara grazia agli ospiti. Il volume, caratterizzato da una densa narrazione autobiografica scandita dai piatti firma dello chef, è corredato dalle fotografie di Lido Vannucchi, in grado di esprimere concretamente il fascino del mondo che ruota attorno a Matteo Grandi.
La verità non ci piace abbastanza. Il virus della disinformazione fra bufale, web e giornali
Matteo Grandi
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 2021
pagine: 288
Oggi la disinformazione è un mostro tentacolare che si allarga a macchia d'olio e che può contare su una rete di fiancheggiatori, più o meno consapevoli, molto nutrita. Dalla politica che ha scelto le fake news come nuova forma di propaganda, al giornalismo tradizionale che, travolto dalle nuove tecnologie e dalla competizione con le dinamiche del web, sta rincorrendo sensazionalismo e clic spesso a scapito della veridicità e della qualità delle notizie. E mentre la notizia si trasforma in prodotto e come tale viene trattata, gli utenti online, già disorientati e spesso condizionati dalle fake news tradizionali, sono portati ulteriormente fuori strada da profilazione e algoritmi che hanno la pretesa di selezionare per noi le fonti e le informazioni. Un quadro estremamente instabile in cui la pandemia e l'infodemia che ne è scaturita hanno contribuito a creare la tempesta perfetta. Eppure anche noi utenti abbiamo le nostre responsabilità. Spesso troppo pigri per approfondire, a volte troppo pieni di pregiudizi per mettere in discussione le cose che leggiamo, ci stiamo assuefacendo a una forma di informazione che proprio grazie alla rete potremmo testare e verificare. Se solo la verità ci stesse abbastanza a cuore...
#Arrivo arrivo. La corsa di @matteorenzi da Twitter a Palazzo Chigi
Matteo Grandi, Roberto Tallei
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2014
pagine: 335
"Arrivo, arrivo!", twittava Matteo Renzi dall'interno dello studio alla Vetrata del Quirinale, mentre il suo colloquio con Napolitano per presentare la lista dei ministri andava prolungandosi oltre le aspettative e i giornalisti, fuori, si chiedevano cosa stesse accadendo. Un "cinguettio" che rompeva ogni tabù istituzionale ma che è anche un po' la summa di tutta la comunicazione social del premier più giovane della storia repubblicana. Conciso, immediato, spontaneo, ironico, leggero, interattivo e a volte anche sfrontato: Matteo Renzi ha inaugurato un nuovo modo di porsi nell'arena politica, rivoluzionando sia il vecchio e noioso politichese della prima Repubblica che lo stile da televendita dell'era berlusconiana. E Twitter non poteva che esserne lo strumento privilegiato. "#Arrivo Arrivo" è dunque l'analisi della comunicazione di Matteo Renzi, vista esclusivamente attraverso i suoi tweet. In fondo oggi Renzi e Twitter sono un binomio praticamente indissolubile. L'ex sindaco è oggi il capo di governo europeo con più follower e analizzarne le dinamiche e il linguaggio attraverso la popolare piattaforma di microblogging ci aiuta a capire il ruolo strategico di Twitter nella moderna comunicazione politica. Ma "#Arrivo Arrivo" è anche la storia di un amministratore di provincia che vuole cambiare l'Italia e della sua lunga corsa da Palazzo Vecchio a Palazzo Chigi.