Libri di Matteo Guarnaccia
Mix & Match. Piccola enciclopedia di stili per capire la moda
Matteo Guarnaccia
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 144
Seguire la moda o creare un nostro stile personale? Ingabbiati in questo eterno dilemma troppo spesso dimentichiamo che anche per la moda, come per la fisica, vale la regola per cui "nulla si crea e nulla si distrugge". Già, perché nel puzzle stregato della moda è possibile, con un minimo di attenzione, distinguere i tasselli di base che, qualunque sia il disegno finale a cui sono destinati, rimangono fondamentalmente gli stessi. Conoscerli meglio, apprenderne le storie e le stratificazioni di significato accumulate nel corso degli anni sarà allora una strada utile e divertente per scegliere con maggiore consapevolezza e piacere i capi del nostro look. In un volume che trabocca di immagini, aneddoti e curiosità, Matteo Guarnaccia, profondo conoscitore del mondo del fashion design, ci guida con mano sicura e voce divertita attraverso questa selva di jeans e scarpe, cappelli e pochette, lingerie e colletti. Un prontuario sugli oggetti, i componenti, ma anche gli stili (dal punk alla trap) che rendono la moda ciò che è. Uno sguardo privilegiato, un'occhiata dietro le quinte di un mondo che, oltre le apparenze di un eterno cambiamento, rimane in realtà sempre fedele a se stesso e alla sua tradizione.
Jimi Hendrix
Matteo Guarnaccia
Libro: Libro in brossura
editore: Comicout
anno edizione: 2020
pagine: 64
Jimi Hendrix muore a Londra il 18 settembre del 1970. Ha solo ventisette anni, quanti sono bastati per cambiare la storia della musica e tramutare se stesso in un'icona di libertà creativa che, cinquant'anni dopo, continua a risplendere. La sua non è soltanto la storia di un genio fragile stritolato dagli ingranaggi dell'industria musicale, è anche l'avventura di una ribellione senza ideologia, sostenuta da un misticismo sensuale e dalla fede pura e assoluta nella propria arte. Metà nero e metà cherokee, Hendrix portava dentro sé le anime dell'altra America.
Il grande libro della psichedelia
Matteo Guarnaccia
Libro: Copertina rigida
editore: Hoepli
anno edizione: 2017
pagine: 266
Dalla fine dell'Ottocento in poi, l'utilizzo "mistico-creativo" delle sostanze psichedeliche, inizialmente prodotte a scopo terapeutico dall'industria farmaceutica, ha scatenato un inaspettato effetto domino nella cultura occidentale. Un impatto che è stato evidente non soltanto nella musica e nelle arti visive - complice la grande potenza comunicativa del rock - ma anche e più di quanto comunemente si pensi, in altri campi: cinema, moda, pubblicità, architettura, design e scienza. Questo libro racconta i momenti in cui la filosofia psichedelica, una delle ultime avanguardie del Novecento, è entrata in maniera impetuosa e fattiva in società. Un viaggio letterario e visivo attraverso il Messico di Antonin Artaud, la Berlino di Weimar, gli abiti di Emilio Pucci, i film di Federico Fellini e Stanley Kubrick, il design di Ettore Sottsass, i riti magici di Aleister Crowley, la psicanalisi junghiana, il packaging delle scatole di cereali americane, i fumetti di Robert Crumb, il look delle linee aeree, oltre naturalmente alla musica, ai poster di San Francisco, alle riviste underground, dai Pink Floyd ai Jefferson Airplane, dalla pubblicità alla sperimentazione artistica. Senza tralasciare l'eredità che questa rivoluzione estetica ed esistenziale ha avuto nella cultura digitale contemporanea. Insomma, la psichedelia è ancora tra di noi, ed è durata ben oltre le otto ore canoniche.
Dagli Abba a Zappa. I vestiti della musica
Matteo Guarnaccia
Libro: Libro rilegato
editore: Gallucci Centauria
anno edizione: 2019
pagine: 180
Non sono solo le canzoni a fare la musica. Per farsi largo nell'affollato mondo dello spettacolo, essere buoni musicisti o intrattenitori non basta. Bisogna saper scegliere un abito di scena adatto a impressionare e conquistare il pubblico. Un trucco che dagli anni Cinquanta del secolo scorso si è sempre più affinato, andando ben oltre il progetto iniziale, dando vita a tendenze stilistiche che, in alcuni casi, si sono perfino trasformate in solide scene subculturali locali e globali. Dal rockabilly al punk, dal folk all'hip hop, sono numerosi i casi di popstar che hanno saputo caricare di significati capi di vestiario anonimi, offrendo loro un impagabile (e inspiegabile) appeal che ha fatto la fortuna delle aziende di abbigliamento. Vestendosi, svestendosi o travestendosi, con giubbotti di pelle, jeans, camicie da boscaiolo, maglioni a dolcevita, uniformi militari, costumi da B-movie di fantascienza o lingerie, i musicisti hanno saputo trasmettere storie ed emozioni ancor prima di aprire la bocca e iniziare a suonare. Analizzando i casi più o meno noti dello showbusiness, quest'opera delinea la mappa dei guardaroba musicali più fortunati e copiati, e ricorda i fasti di un periodo in cui i musicisti creavano moda in prima persona e non erano ancora testimonial di stilisti.
Dagli Abba a Zappa. I vestiti della musica
Matteo Guarnaccia
Libro: Libro rilegato
editore: Glifi Gallucci
anno edizione: 2025
pagine: 180
Non sono solo le canzoni a fare la musica. Per farsi largo nell'affollato mondo dello spettacolo, essere buoni musicisti o intrattenitori non basta. Bisogna saper scegliere un abito di scena adatto a impressionare e conquistare il pubblico. Un trucco che dagli anni Cinquanta del secolo scorso si è sempre più affinato, andando ben oltre il progetto iniziale, dando vita a tendenze stilistiche che, in alcuni casi, si sono perfino trasformate in solide scene subculturali locali e globali. Dal rockabilly al punk, dal folk all'hip hop, sono numerosi i casi di popstar che hanno saputo caricare di significati capi di vestiario anonimi, offrendo loro un impagabile (e inspiegabile) appeal che ha fatto la fortuna delle aziende di abbigliamento. Vestendosi, svestendosi o travestendosi, con giubbotti di pelle, jeans, camicie da boscaiolo, maglioni a dolcevita, uniformi militari, costumi da B-movie di fantascienza o lingerie, i musicisti hanno saputo trasmettere storie ed emozioni ancor prima di aprire la bocca e iniziare a suonare. Analizzando i casi più o meno noti dello showbusiness, quest'opera delinea la mappa dei guardaroba musicali più fortunati e copiati, e ricorda i fasti di un periodo in cui i musicisti creavano moda in prima persona e non erano ancora testimonial di stilisti.
Underground italiana. Gli anni gioiosamente ribelli della controcultura
Matteo Guarnaccia
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2011
pagine: 219
Gli anni ribelli, convulsi e gioiosi della controcultura italiana (1964-1973) raccontati da chi li ha vissuti in prima persona. Riti, miti, storie, vite, speranze e immagini di una generazione che ha cercato libertà e liberazione attraverso viaggi e fughe da casa, comuni e poesie, pacifismo e pratiche di decolonizzazione, musica e misticismo, rivoluzioni ed evoluzioni.
Quelli che Milano. Storie, leggende, misteri e varietà
Giancarlo Ascari, Matteo Guarnaccia
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 306
Chi dice che Milano è grigia, noiosa, sempre uguale a se stessa? Che non c'è storia né fantasia nelle sue strade, affollate solo di gente troppo di fretta per fermarsi un momento a guardare il cielo? Chi lo dice non sa di cosa parla, e magari non conosce le mille trame sui cui intrecci è cresciuta e si è rafforzata la città della Madonnina. Non ha mai sentito parlare dei suoi misteri, dal lago sotto il Duomo ai coccodrilli bianchi che nuotano nelle fogne cittadine; né delle sue mille evoluzioni, che coinvolgono l'abbigliamento degli abitanti e il materiale per la costruzione delle barricate durante le rivolte; e non ha idea di tutti i personaggi illuminati, visionari, avventurosi e fulminati che hanno fatto e fanno la storia di questa città: da Giuseppina Morlacchi, ballerina della Scala trapiantata nel Far West, allo schiaffeggiatore anticlericale che terrorizzava i preti negli anni Novanta; dai paninari cantati dai Pet Shop Boys ai ragazzi dei centri sociali, fino ai banditi il cui genio criminale ha fatto storia. Milano è questo e molto altro. È un'idea, una leggenda, un'inafferrabile realtà. È la città dove vorreste essere nati e cresciuti, quando avrete finito di sfogliare questo libro.
Psichedelica. Eroi, situazioni, arte e letteratura
Matteo Guarnaccia
Libro: Libro in brossura
editore: ShaKe
anno edizione: 2010
pagine: 256
La psichedelia è stata l'ultima sfavillante avanguardia del Novecento. Un movimento intellettuale sovversivo che si è immerso nell'esplorazione degli spazi interiori. Con il suo immaginario colorato, cangiante ed eccessivo ha dato la scossa al grigiume borghese tramite la contaminazione dei generi, il kitsch e il camp, cambiando radicalmente i canoni estetici e il modo stesso di percepire la realtà. Il libro naviga gli elementi e i personaggi di questo movimento esuberante ed elusivo, nato da un inaspettato cortocircuito tra rock'n'roll e tradizione umanistica occidentale, misticismo pagano e nuove tecnologie, protesta sociale e liberazione sessuale. Un viaggio espansivo tra parole e immagini, oltre i pregiudizi dopati e oltre le porte della percezione. L'esplosivo circo sensoriale planetario non ha risparmiato le arti visive, la tecnologia, la moda, la letteratura, la musica, la pubblicità e l'architettura. A cinquant'anni dalla sua nascita ufficiale, la psichedelia rappresenta ancora una sorpresa, una fonte di ispirazione primaria per chiunque si occupi di comunicazione.
Ribelli con stile. Un secolo di mode radicali
Matteo Guarnaccia
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2009
pagine: 348
Le scene creative giovanili che si sono sviluppate "sotto", "contro", dentro o parallelamente, alla cultura mainstream, hanno svolto un ruolo insostituibile nel dar forma all'immaginario del Novecento, il secolo che ha registrato la più massiccia esplosione di minoranze estetiche, sessuali, etniche della storia. Una galassia di corpi contundenti che ha reso la società meno rigida sul piano formale, scombinando le carte dell'appartenenza e delle gerarchie. Uno slalom tra richiami all'ordine e voglia di disordine; edonismo e ascetismo; naturalità o massimo artificio; calma o frenesia; tradizione e novità; teatralità o sobrietà. Una serie di kit di sopravvivenza, con diversi copioni, colonne sonore, artifici scenografici, oggettistica, prodotti farmacologici, in una rincorsa sfrenata e senza fine tra fuga esistenziale e recupero del mercato.
Il Barbarossa. Almanacco di sogni, avventure e desideri. Quando il futuro pesca il meglio dal passato
Giancarlo Ascari, Matteo Guarnaccia
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 269
Alzi la mano chi non ha mai visto, a casa di nonni o zii, un almanacco. Erano altri tempi, quelli in cui a scandire il ritmo dell'anno ci pensavano queste pubblicazioni piene di tavole astronomiche e di previsioni astrologiche, aneddoti satirici e ricorrenze annuali, persone ed eventi notevoli salvati dall'oblio della dimenticanza. Ma non tutto ciò che è passato merita di finire in soffitta. Perché, a dispetto della moderna sicumera tecnologica, cicli e stagioni, feste e anniversari continuano imperturbabili a influenzare la nostra vita. Per poter capire il presente, e tentare di prevedere il futuro, non c'è niente di meglio che sbirciare tra ciò che è già stato. Le pagine del Barbarossa ci restituiscono proprio questa occasione, insieme a qualche coordinata temporale perduta. Accompagnano le incognite e le sorprese di un nuovo anno con uno spirito leggero e spiazzante. Una tradizione popolare rinnovata che zigzaga - come il marinaio giramondo che dà il titolo al libro tra storie spassose, personaggi visionari e illustrazioni fulminanti, in un turbinio di cultura alta e pop. Un almanacco da leggere e guardare, che rivela i suoi tesori giorno dopo giorno.
Guernica blues. Una storia irriverente delle arti contemporanee
Matteo Guarnaccia
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2012
pagine: 224
Un libro di storia dell'arte inusuale, scritto con ironia e irriverenza, da una delle penne più felici della nuova critica. Per Guarnaccia un saggio di storia dell'arte non è una cerimonia solenne, una fiera di buone maniere e cravatte in tinta, un "pranzo di gala" - come direbbe il Grande Timoniere - ma una festa incasinata, con una dancefloor troppo affollata, i soliti imbucati, le bevande a go-go, gli appetizer sospetti sui vassoi, la musica troppo alta, le risse, i furti - e il solito vicino che, prima o poi, chiamerà la polizia. La lista degli invitati, arbitraria come si deve, comprende un'ampia declinazione di personaggi che possono rientrare nell'ambigua categoria degli "artisti". Nomi più o meno raccomandabili, messi insieme per la curiosità di vedere come sgomitano e flirtano tra loro. Una compagnia di lunatici, eroi, mascalzoni, furbi, santi e buffoni che, proponendosi di decodificare il mistero della quotidianità, ha offerto al mondo una stravagante molteplicità di visioni. Una banda ibrida e asimmetrica che ha reso la nostra vita più interessante, le nostre percezioni più acute, la nostra diffidenza verso la realtà condivisa più incorreggibile. Scritto tenendo ben a mente la presenza/funzione di Wikipedia, il libro declina le storie di artisti, diversi per formazione e sensibilità - da Basquiat a Disney, da Savinio a Jimi Hendrix, da Picasso a Crumb, da Yoko Ono a Giacometti - privilegiandone la ricerca esistenziale e la temperatura vitale più che l'aspetto nozionistico...