Libri di Maurizio Aragno
Assabesi a Torino. Quando ebbe inizio la nostra avventura coloniale
Maurizio Aragno
Libro: Libro in brossura
editore: Pathos Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 140
Nel 1882 il Regno d’Italia prendeva ufficialmente possesso di una baia sul Mar Rosso e del suo piccolo, ed inospitale, retroterra. Si trattava di Assab, già fittiziamente acquistata 12 anni prima dall’armatore Rubattino. Nel 1884, si tenne a Torino la prima “Esposizione generale italiana”, finalizzata alla promozione dei progressi del giovane Regno d’Italia in campo artistico, scientifico, industriale e agricolo. In tale circostanza sembrò opportuno invitare alla manifestazione una rappresentanza di abitanti della microscopica prima colonia italiana. Dal momento che uno dei membri della rappresentanza, figlio di un notabile locale, fu fatto passare per “principe”, anche gli altri componenti della comitiva - tre uomini, una donna e due fanciulli - vennero genericamente considerati “principi” e trattati con il rispetto e le attenzioni dovute al loro rango. In realtà si trattava di un gruppetto raccogliticcio: un giovanotto scapestrato, un ubriacone, una donna dall’incerto mestiere, un impiegato della posta e due bambini recuperati per strada. La vicenda aveva tutte le caratteristiche di una farsa, ma i personaggi entrarono talmente bene nel ruolo a ciascuno assegnato.
Il confine italo-francese. Da Cavour a Macron (passando per Totò e Fernandel)
Maurizio Aragno
Libro: Libro in brossura
editore: Gaidano & Matta
anno edizione: 2021
pagine: 235
Nizza e Savoia. Come e perché divennero francesi (e lo rimasero)
Maurizio Aragno
Libro: Libro in brossura
editore: Ananke
anno edizione: 2010
pagine: 173
In occasione del 150° anniversario della cessione di Nizza e Savoia alla Francia l'autore va alla ricerca delle cause remote e contingenti di una separazione, apparentemente consensuale, fra popoli uniti da secoli sotto la stessa bandiera. Dopo un breve cenno sulle origini dello stato sabaudo si ripercorrono le tappe salienti di una "lunga marcia" che, nel volgere di quasi nove secoli, ha portato uno stato "di qua e di là dai monti" ad espandersi, consolidarsi ed infine a dissolversi nel giro di poche settimane. Vengono esaminati quegli aspetti della storia risorgimentale che hanno contribuito a favorire l'allontanamento dei territori transalpini dal regno di Piemonte-Sardegna per giungere alla convulsa cronaca dei mesi precedenti i plebisciti (ampiamente forzati) che sancirono la definitiva separazione. Partendo dalla constatazione che la volontà popolare ebbe un' influenza minima sulle politica dei governi, si è cercato di lasciare spazio a testimonianze di personaggi, anche minori, coinvolti nelle vicende oggetto della narrazione, mettendo il più possibile in evidenza fatti poco noti, senza dimenticare i problemi di una non facile integrazione con la nazione francese. L'ultima parte dell' opera è dedicata ai rapporti, spesso conflittuali, fra i due versanti delle Alpi, ed alla riscoperta di un'identità regionale, distinta dal centralismo parigino, che ha favorito la recente nascita di movimenti autonomistici.
Principi, monaci e cavalieri. «Regio sacro eremo» di Torino. Note storiche e divagazioni
Maurizio Aragno
Libro: Libro in brossura
editore: Ananke
anno edizione: 2005
pagine: 223
Il testo tratta la storia dell'Eremo Camaldolese di Torino dalla fondazione del 1602 ai giorni nostri. Le vicende dell'ex Regio Sacro Eremo, ex sede dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata, massimo ordine dinastico di Casa Savoia, sono anche il pretesto per ripercorrere quattro secoli di storia piemontese. Nel corso della narrazione si incontrano illustri personaggi di Casa Savoia, fondatori e finanziatori del complesso monastico, (i Principi), viene illustrata la storia dell'Ordine Camaldolese, la tipologia degli Eremi e la regola degli eremiti (i Monaci), si tratta dell'Ordine della Santissima Annunziata e di alcuni suoi membri (i Cavalieri).