Libri di Maurizio Bonicatti
Un centenario freudiano per la teoria della clinica (1913-15; 2013-15)
Maurizio Bonicatti
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2016
pagine: 155
Vivente Freud, Marie Bonaparte fu la prima analista al di fuori di Ernest Jones, ad intuire i contenuti speculativi con i quali, dopo il 1913, si era aperta una rivoluzione epistemica - definita più tardi, da Jacques Lacan, Campo Freudiano; a parte le due più problematiche, inesplicabili lacune nel pensiero teoretico (Sogni nel folklore, 1911; 1958. Perché la guerra?, 1932 -1933) a carico dei rispettivi coautori di Freud, Ernst Oppenheim ed Albert Einstein; ed a parte, in fine, la narrativa de L'uomo Mosè (definito da Freud stesso "un romanzo storico": 9 agosto 1934), che venne dato alla stampa contro il giudizio dei circoli sionisti, espresso all'autore senza eccezioni (E. Jones, Vita di S.F. (1953 : ed. it. Il Saggiatore, 1962); III, 258, 280 (1938); 281 (1938); 285 (1939); 287-88 (1939). L'ideazione del testo che si pubblica - tutto inedito - per i tipi dell'editrice Alpes, ebbe luogo fra il 2012 ed il 2014, in un contesto seminariale della Libre Association Freudienne, di cui l'autore è membro.
Note dantesche, e altre
Maurizio Bonicatti
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 414
I prestiti della tradizione occitanica e provenzale permeati nell'idioma ligure fra il XII ed il XIII secolo, sarebbero come una "preistoria" linguistica, per Dante; a prescindere dall'uso parlato, e tramite scritture letterarie della cultura trovadorica. La composizione di "Note dantesche" ebbe origine con il magistero di Alfredo Schiaffini: per il quale le "finzioni" versificate nella Commedia svelarono alla interpretazione analitica una verità mascherata sotto "'l velame" (come nella lettura pascoliana del Canto IX (63) dell'nferno).