Libri di Maurizio Galimberti
Il cenacolo di Leonardo da Vinci. Ediz. italiana e inglese
Maurizio Galimberti
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 76
Un originale tributo del fotografo italiano al capolavoro di Leonardo da Vinci. Maurizio Galimberti si è affermato nel panorama artistico italiano e internazionale grazie alle composizioni a mosaico, opere nelle quali il soggetto (sia esso una persona o una porzione di città) viene scomposto in numerosi scatti, spesso corrispondenti a diverse prospettive, e ricomposto in un'immagine sfaccettata, matematica nel suo rigore e musicale nell'armonia d'insieme. Dopo i ritratti alle celebrities internazionali e gli scatti alla Grande Mela, il fotografo si cimenta, immagine dopo immagine, in un incontro/confronto solenne con il sommo capolavoro di Leonardo. Maurizio Galimberti ha agito con il suo stile sul Cenacolo, decostruendolo e ricostruendolo, rivisitandone la grandezza, sottolineandone lo splendore e ricomponendo in un mosaico moderno lo splendore del capolavoro leonardesco.
Progetto Emilia. Prime istantanee. Catalogo della mostra (10 aprile-9 giugno 2019)
Maurizio Galimberti
Libro: Libro in brossura
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2019
pagine: 96
"In questa nuova avventura, che riprende le orme del suo precedente Viaggio in Italia, Galimberti ragiona sul tempo e di conseguenza sulla memoria, per arrivare ai suoi ricordi. Progetto Emilia per l'autore è un punto di svolta, il momento della sintesi. È l'occasione per fare i conti con la sua infanzia, con il trauma dell'abbandono. In Progetto Emilia. Prime Istantanee memoria e tempo acquisiscono significati inediti. Passato e futuro si mescolano, ricordi e nuove visioni si intersecano. Se da un lato Maurizio Galimberti scopre un modo innovative e inaspettato di creare i suoi mosaici, dall'altra sceglie come tema un topos classico della nostra tradizione fotografica: il viaggio nella provincia italiana. Galimberti intraprende una sorta di pellegrinaggio in un'area geografica contraddistinta da una lunga tradizione artistica, sul ricordo di quello che già fecero Cesare Zavattini e Paul Strand con Un Paese nel 1955 e successivamente Luigi Ghirri nel 1984 con Viaggio in Italia." (dalla Nota critica di Denis curti)
Matisse maggio 2025
Maurizio Galimberti
Libro: Libro in brossura
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2025
pagine: 58
«Maurizio Galimberti, noto per il suo approccio innovativo alla fotografia, si è sempre lasciato ispirare dalle correnti artistiche che hanno segnato il Novecento. La sua ossessione per il Fauvismo, movimento caratterizzato dall'uso audace e luminoso del colore, trova una particolare espressione nella sua interpretazione dell'opera di Henri Matisse. Galimberti utilizza la Polaroid come strumento non solo per catturare immagini, ma per esplorare e comunicare uno stato emozionale profondo.» (Valentina Galimberti)
Milano
Maurizio Galimberti
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Editoriale
anno edizione: 2015
pagine: 160
San Nicola remade
Maurizio Galimberti
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 138
San Nicola reMade: novemila pellicole Polaroid di Maurizio Galimberti che ricompongono in un mosaico moderno lo splendore mistico del Cappellone di San Nicola di Tolentino. Un lavoro unico nella storia della fotografia per tecnica e difficoltà, iniziato nel 2010 e proseguito anche in seguito al sisma del 2016.
Moro project
Maurizio Galimberti
Libro: Libro rilegato
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2025
pagine: 88
«La pratica artistica di Maurizio Galimberti da sempre trova nella partecipazione emotiva una referenza culturale. Attraverso lo speciale canale dei sentimenti, riesce a ritagliarsi il posto per coltivare la bellezza dell'incontro con l'altro. Che si tratti di un ritratto o, come in questo caso, di una riflessione su una prestigiosa azienda italiana, per lui non fa differenza: ciò che conta è utilizzare la fotografia come ponte relazionale. Seguendo questa modalità personale, Galimberti tesse un'ode visiva per la Ambrogio Moro spa, una società di Meda, radicata nel cuore della Brianza, custode dell'energia e paladina dell'eco-sostenibilità. Un'impresa legata al rifornimento dei combustibili alternativi, all'interno della quale elettricità, gas, luce si fondono in un'innovativa linfa rinnovabile. Su invito della Ambrogio Moro spa, Galimberti utilizza la propria cifra espressiva per tramandare storie di imprenditoria dal grande valore collettivo. Il rapporto tra fotografia e mondo produttivo vanta precedenti illustri, che hanno lasciato un segno nella storia sia sul piano della comunicazione sia su quello estetico. Uno degli esempi più significativi è senza dubbio offerto da William Eugene Smith il quale, nel 1955, su commissione dell'agenzia Magnum, si trova a compire un resoconto iconografico e operativo della Fondazione Pittsburgh. Le immagini che Smith produce vengono riconosciute come un ambizioso connubio di arte e documentazione. Esse costituiscono un'attenta analisi del ruolo lavorativo di un organismo vitale per lo sviluppo cittadino e della relativa» (dalla introduzione di Denis Curti).
Surrealisme Perugino
Maurizio Galimberti
Libro: Libro rilegato
editore: Istituto Italiano di Design
anno edizione: 2020
pagine: 64
Forest frame Maurizio Galimberti: la foresta tra sogno e realtà-The forest, a dream-reality interplay-Der Wald zwischen Traum und Wirklichkeit
Maurizio Galimberti
Libro
editore: MUSE-Museo delle Scienze
anno edizione: 2021
pagine: 54
Uno sguardo nel labirinto della Storia
Maurizio Galimberti
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2021
pagine: 76
Dopo i noti ritratti alle celebrities internazionali e gli scatti alla Grande Mela, dopo l’incredibile lavoro svolto nel 2019 per la realizzazione del volume fotografico sul Cenacolo davinciano, Maurizio Galimberti si cimenta in una nuova impresa. Quella di raccontare un secolo di storia, dal 1917 al 2018, attraverso le composizioni che lo hanno reso celebre. Il frame tratto da un film (La Grande Guerra o La Cociara), l’immagine di un bambino nel ghetto di Varsavia nel 1943, il fungo atomico di Nagasaki, il profilo di Che Guevara, il volto scavato di Aldo Moro fino ai profughi del Mare Nostrum: i momenti cruciali degli ultimi cento anni, vengono frantumati in numerosi scatti e ricomposta in un’immagine sfaccettata, regolata da un rigore matematico e da un’incredibile poesia d’insieme.
L'illusione di una storia senza futuro
Maurizio Galimberti
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2022
pagine: 76
Fotografo e artista di fama internazionale, Maurizio Galimberti è celebre per lavorare quasi esclusivamente con la Polaroid, con la quale ha sviluppato una personalissima tecnica di manipolazione con cui scompone e ricompone l'immagine. Così, in questo libro, la disinfestazione di Wuhan nel 2020, dopo l’esplosione pandemica del COVID-19, diventa nella riedizione di Galimberti quasi un’immagine di fantascienza distopica, con una figura umana in mascherina e tuta blu al centro di una composizione che svanisce ai bordi nel biancore accecante dei fumi e delle sostanze disinfestanti spruzzate dagli operatori sanitari, mentre la prima pagina di un quotidiano che invoca “Fate presto” dopo il trauma del terremoto dell’Irpinia del 1980 diventa un pastiche in cui la parola perde quasi la propria leggibilità accanto al maelstrom delle immagini in bianco e nero delle macerie causate dal sisma. Sono quasi sempre immagini dolenti quelle selezionate da Maurizio Galimberti e da Paolo Ludovici per muoversi tra i ricordi impressi nel labirinto della Storia: se si escludono la foto che ritrae l’incontro fra Nelson Mandela e Muhammad Ali, o l’immagine di Papa Wojtyla accanto a una colomba bianca, o ancora quella che ritrae Madre Teresa di Calcutta con un bimbo tra le braccia, le altre immagini fanno riemergere nella nostra memoria il massacro di Srebrenica del 1995 o gli attentati di Nassiriya del novembre 2003, ma poi anche i cadaveri dello tsunami del 2004 in Thailandia e nell’Oceano Indiano, l’attacco chimico a Halabja perpetrato dall’esercito iracheno contro la popolazione curda nel 1988, o le grida disperate dei bimbi nel campo profughi di Balukhali nel Myanmar ritratti negli scatti brutali e potenti di Kevin Frayer via via fino alle strazianti immagini che documentano i tentativi di fuga da Kabul riconquistata dai Talebani nell’agosto del 2021.

