Libri di Mauro Salis
Scultura in legno in Sardegna nei secoli XV-XVI. Apporti esterni e produzione locale. Profilo di sintesi e percorsi di indagine
Mauro Salis
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 160
Gli studi sulla scultura lignea in Sardegna hanno avuto avvio dagli anni Trenta del secolo scorso con le campagne di catalogazione della Soprintendenza ai Monumenti condotte da Raffaello Delogu, che in seguito ha pubblicato un lavoro sulla scultura del Rinascimento in Sardegna (1941). Altri contributi sono seguiti nei decenni successivi per opera di Corrado Maltese, Renata Serra, Salvatore Naitza, Maria Grazia Scano Naitza, Lucia Siddi e altri. Una importante fioritura si è poi avuta dagli anni Novanta in seguito a nuove campagne di catalogazione e di restauro ad ampio raggio condotte dalle Soprintendenze isolane e alla pubblicazione di importanti volumi monografici. Il nuovo millennio si è aperto con la mostra Estofado de oro. La statuaria lignea nella Sardegna spagnola (Cagliari-Sassari, Dicembre 2001-Gennaio 2002), che ha dato impulso a una più strutturata stagione di studi in cui sono state approfondite le dimaniche di circolazione della statuaria in legno, non di rado importata dalla Penisola iberica e da Napoli. Questo libro attinge a questa importante tradizione di studi apportando alla trattazione nuovi dati documentali e opere inedite. La scelta dell'arco cronologico è dettata da ragioni di ordine storico. Il Quattrocento è il secolo in cui si chiudono le campagne militari per il controllo definitivo dell'isola da parte dei sovrani della Corona d'Aragona, che avevano già dato avvio al Regno di Sardegna nel secolo precedente (1324). In questa fase si registra un afflusso significativo di maestranze catalane, maiorchine e valenciane e di opere iberiche. Il Cinquecento è il secolo della ripresa economica e anche nel mercato artistico isolano, seppur in scala del tutto differente rispetto ad altre aree del Mediterraneo occidentale, si aprono nuove opportunità di lavoro, stavolta attraendo maestranze anche dal versante orientale (Napoli e Sicilia).
Il profumo del passato. Viaggio nella storia e nelle tradizioni di una Sardegna quasi dimenticata
Mauro Salis
Libro: Copertina morbida
editore: Ediuni
anno edizione: 2019
pagine: 117
Il romanzo "Il profumo del passato", ambientato nei primi anni del '900, racconta la vita di Giovanni dedicata al suo lavoro con le capre tra i monti di Villacidro, l'amore per la famiglia e i cani, in una Sardegna antica e misteriosa, ricca di usanze e tradizioni che arricchiscono la fitta e coinvolgente trama della storia. Molto importante la figura di Tziu Chichinu, con la grande passione per la caccia al cinghiale, si rende protagonista di molte avventure; uomo saggio e buono ma che nasconde le proprie origini. Figura centrale anche Agnese, consorte del protagonista, donna di immenso fascino che, alla fine, si spoglierà delle vesti di moglie per indossare quelle tramandate dalla defunta madre. Un romanzo che emoziona e che vi farà appassionare, scoprendo e rivivendo una Sardegna antica, quasi dimenticata.