Libri di Mauro Spadolini
Dall'aritmetica concreta o similalgebra all'astratta algebra (formule risolutive). Fin dalla scuola primaria!
Mauro Spadolini
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2019
pagine: 220
La matematica elementare tra astrazione e concretezza
Mauro Spadolini
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2016
pagine: 164
La matematica elementare tra astrazione e concretezza
Mauro Spadolini
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2015
pagine: 164
La matematica elementare come «gioco» interdisciplinare. Per costruire fin dalla scuola dell'obbligo basi solide e definitive
Mauro Spadolini
Libro: Copertina morbida
editore: Stampare
anno edizione: 2015
pagine: 140
Matematica concreta per la prima fisica. Seguito naturale della similalgebra introdotta in prima elementare
Mauro Spadolini
Libro
editore: Stampare
anno edizione: 2014
pagine: 82
La matematica elementare come «gioco» interdisciplinare. Per costruire basi solide e definitive fin dalla scuola dell'obbligo
Mauro Spadolini
Libro
editore: Stampare
anno edizione: 2013
pagine: 64
Poesie a Giulia
Mauro Spadolini
Libro: Libro in brossura
editore: Porto Seguro
anno edizione: 2022
pagine: 92
In "Poesie a Giulia" l'amore diventa per un uomo un conflitto struggente e incalzante. Perennemente in bilico tra il sogno e l'amara consapevolezza di una passione non sperimentabile, ma soltanto immaginabile. La carne è poca cosa, l'uomo (o meglio, la donna) non può colmare il vuoto lasciato da traumatizzanti esperienze infantili, che hanno contribuito a creare un'idea di amore mielata, edulcorata, romanzata. Ma l'amore è molto, molto diverso da questo, e la poesia gioca il ruolo di una cura, ma anche di un veleno: una ferita mai cicatrizzata da cui nasce la bellezza. Un ragazzo insoddisfatto che si rifugia dove solo si può pensare l'amore, portando a innalzare “il sogno” vissuto da un bambino ferito. Una poesia che nasce da un profondo e lacerato modo di sentire, che può essere compresa solo da coloro che del sentire fecero l'unico mezzo di percepire l'amore, un amore che si spegne nel vissuto quotidiano (che non appaga mai) e che arde solo nel momento in cui la penna diventa il solo modo di vivere l'amore.