Libri di Michela Fretta
Dentro di me Fuori da me
Michela Fretta
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Vulcaniche
anno edizione: 2024
pagine: 162
Aspettavo dall’altra parte delle sbarre, attendendo che si aprissero. Il carcere era fuori, dentro era dove aspiravo ad andare. In attesa, con me, altre donne. Dietro quelle sbarre, ci guardavamo in silenzio, e nel nostro silenzio c’era tutta la nostra storia, quella che non andava raccontata, e che non si aveva nessuna voglia di raccontare. I nostri sguardi erano dimessi, ma anche giudicanti. In certi contesti, è impossibile sospendere il giudizio, anche se stai dall’altra parte delle sbarre. È il luogo stesso che te lo dice. “Vergogna, siamo tutte peccatrici”, una scritta sul muro, un’altra “La prossima volta fottete nel culo”, e qualcuno che si era preso la briga di rispondere “Tu che l’hai fatto ci dici com’è?”. Poi l’odio, altro sentimento inalienabile da certi luoghi, “Medico obiettore, ti prendo col bastone”. E, ancora, il giudizio più efferato, quello che si rivolge a se stessa “06/07. Non volevo, una scelta obbligata a causa di una malattia genetica. Ti porterò per sempre nel cuore. Perdonami”. Solo quando aprono le inferriate, ed è ora di entrare, leggo, timida, una piccola scritta, vicino allo stipite della porta: “Sii forte!”.
Il fatto, che è femmina
Michela Fretta
Libro: Libro in brossura
editore: Scatole Parlanti
anno edizione: 2022
pagine: 100
“Le indicazioni di papà sono sempre state una mano, a palmo basso, che svettava da destra a sinistra, ora a indicare un masso, ora un albero, ognuno con una sua storia, ognuno con un racconto che papà faceva perché si portava dentro un mondo dove le strade erano senza nomi, solo miti. Un mondo perfetto, che raccontava alla maniera di nonna, ma in modo meno confuso, più dettagliato. Il mondo di papà era senza apocalisse, senza epilogo. Una dimensione eterna che teneva dentro anche le brutture, accogliendole. Il paradiso dell’aldiquà”. Il fatto, che è femmina è un romanzo dal sapore agrodolce che porta la protagonista, in realtà una semplice voce narrante, a rievocare storie della sua infanzia attraverso le suggestioni dei racconti della cara nonna, e a scandagliare così, nel ricordo, uno dei suoi amori più viscerali, quello per il padre.