Libri di Michele Donadio
SassieSesso
Michele Donadio
Libro: Libro in brossura
editore: Montedit
anno edizione: 2025
pagine: 88
…non vi ho detto come si chiama il mio amico e neanche come mi chiamo io. Non ha importanza. Quella che sto raccontando è una storia come mille altre, potreste metterci il vostro di nome… È vero. Una storia non originale. Due amici, il primo sposato con figli vita regolare, si ingegna da tempo a far trovare all'altro, burbero ma sognatore, una fidanzata fissa. Uno di questi tentativi potrebbe andare finalmente a buon fine ma qualcosa va storto. Colui che a volte è stato carnefice nei rapporti con l'altro sesso, inaspettatamente ne diviene vittima. Per raccontare questa esperienza il protagonista usa una lunga metafora tenendo in sospeso l'amico e il lettore.
Le salsicce erano pessime ovvero tre matti in libera uscita
Michele Donadio
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2009
Firenze, primavera del 1995. Un gruppo di amici, più immaturi che malvagi, appena possono si ritrovano alla panchina di un giardinetto per scherzare e prendere in giro i matti del vicino Manicomio quando questi vengono lasciati uscire. Lo Zecca, irriverente e maligno; Duccio, bambinone sempre allegro, sopra la faccia di fidanzato dolce e comprensivo indossa con sorprendente disinvoltura la maschera di mascalzone quando si tratta di burlarsi dei tre matti; Donatello, pettegolo e impiccione; Pennello sempre pronto ad assecondare le idee dei compagni, poi ancora l'avido ortolano con la moglie, bravo nelle rime ma confusionario nei proverbi. Ed infine Chiara, delusa dal rapporto con la madre, di gran lunga la più riflessiva e matura di tutta la compagnia cerca invano di portare i ragazzi ad una riflessione che ponga i matti sotto una luce umana e non come fonte di divertimento. La commedia è scanzonata e irrispettosa nell'osservare gli scherzi di cui sono vittime i tre pover'uomini, ognuno con caratteristiche diverse, ma alla fine i quattro amici capiranno che dentro tutte le persone pulsa un cuore che genera emozioni. Ma non sarà la saggia ragazza a farglielo capire.

