Libri di Michele Kidane Mariam
Deep web e dark web
Michele Kidane Mariam, Marco Spada
Libro: Libro in brossura
editore: Themis
anno edizione: 2018
pagine: 112
Sempre più spesso si sente parlare di deep web o di dark web, sovente come qualcosa di misterioso od oscuro ed anche pericoloso. In questo libro si intende fare chiarezza, nel senso letterale del termine: accendere una luce che permetta di comprendere e di navigare le profondità di internet. Purtroppo le definizioni ad oggi presenti – nella letteratura specialistica e non – sono poco utili a questo scopo, essendo spesso imprecise, discordanti tra di loro e basate su differenti parametri. Pertanto non esiste tuttora una definizione univoca della struttura del web e soprattutto di deep e dark web. Il libro si sviluppa in una prima parte che punta a definire e delineare quali sono i limiti tra le diverse parti del web, evidenziando quelle che sono le definizioni accademiche e cercando di applicare le stesse in maniera logica a quel che è il web di oggi. Verrà proposta poi anche una nuova definizione che cerca di tenere conto di quello che è lo stato attuale del web e delle evoluzioni tecnologiche che hanno forzatamente modificato la concezione e fruibilità dello stesso.
OSINT. Il mondo a portata di click. Breve guida sull'intelligence da fonti aperte
Michele Kidane Mariam, Federico Ruzzi, Marco Spada
Libro: Libro in brossura
editore: Themis
anno edizione: 2016
pagine: 78
Sempre più spesso si sente parlare di OSINT (Open Source Intelligence), tanto negli ambienti degli addetti ai lavori, quanto per definire una metodologia a supporto del giornalismo investigativo o, ancora, per riferirsi ad una serie di strumenti che permettono di scandagliare il World Wide Web alla ricerca di informazioni. Questo libro intende rivolgersi a tutti coloro che ne hanno solo sentito parlare e vogliono approfondire, nonché a tutti i professionisti che intendono approcciarsi al'Open Source Intelligence seguendo e partecipando al dibattito che permette di definirne i limiti e le caratteristiche, ma soprattutto intende costruire una solida impalcatura metodologica ed una condivisa tassonomia di strumenti e definizioni. Attenzione particolare viene posta all'attività di Social Media Intelligence: nata in tempi recenti da una costola dell'OSINT, ha acquisito in poco tempo un ruolo fondamentale grazie alla quantità ed alla qualità dei dati condivisi quotidianamente sui social media ed in particolare sui social network.