Libri di Michele Maggio
Castigo senza delitto. Beccaria dove sei?
Michele Maggio
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 208
Questo è un libro che racconta le riflessioni di un immaginato neolaureato in Giurisprudenza, impiegato in uno Studio legale, specializzato in diritto penale, sull'andamento della Giustizia penale al tempo del Covid 19. Egli, simpatizzante dell'immenso Dostoevski, ha dato a queste riflessioni un titolo che ricorda la meravigliosa opera di questa celebrità, intitolata "Delitto e Castigo", ovviamente solamente per la sola coincidenza delle parole utilizzate e per nulla più. Lì si tratta, infatti, del "Castigo" inferto alla coscienza del protagonista del libro per il duplice omicidio da lui consumato in danno di un'usuraia e di un'incolpevole presenza, in quel momento, di un'altra persona, mentre nel suo "Castigo senza Delitto" questo neolaureato porta in scena le tribolazioni e il calvario subiti da tutti coloro che sono chiamati a rispondere di accuse per fatti, che, a distanza di anni, vengono giudicati inesistenti, con gravi offese alla dignità della persona e ai diritti umani.
L'apoteosi dell'amore vero
Michele Maggio
Libro
editore: Edizioni Creativa
anno edizione: 2016
pagine: 126
"L'apoteosi di un amore vero" è una storia di vita dei nostri tempi in cui spesso i genitori, per rincorrere obiettivi di natura economica e sociale al fine di uscire da una condizione ritenuta insoddisfacente, si accorgono in ritardo di avere trascurato il compito primario della loro vita, che è quello dell'educazione dei propri figli e della creazione di una famiglia stabile. Si tratta di riflessioni di un professore di storia e filosofia divorziato, protagonista della scena, che vengono esposte al proprio figlio, precipitato in una crisi esistenziale profonda, causata da alcune delusioni amorose e dal vuoto orizzonte che gli si prospetta davanti.
Una strana passeggiata
Michele Maggio
Libro: Libro in brossura
editore: La Caravella Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 142
"Una strana passeggiata" è il racconto di un insegnante in scuole medie superiori, che si ritrova inaspettatamente, dopo una cena consumata insieme ai suoi vecchi compagni di scuola, in un luogo mai visto prima; in tale luogo incontra diverse persone sconosciute, che con le loro argomentazioni sulle problematiche che assillano l'umanità e con le loro spesso fantasiose proposte di soluzione lo intrigano, rendendogli il cammino molto interessante e pieno di mistero. Rivede persone care conosciute in passato, che lo accolgono nelle varie tappe del percorso. Incontra anche sconosciuti che suscitano in lui riflessioni e tanta curiosità. Uno in particolare cattura l'attenzione del protagonista, perché si dichiara suo parente e lo segue in tutti i suoi movimenti senza mai perderlo di vista. Perché? In questa prospettiva, che s'inserisce nel contesto socio-economico attuale, dominato da internet, dall'intelligenza artificiale e dalla corsa verso la smaterializzazione di ogni cosa, si ipotizzano possibili stravolgimenti degli assetti storici, che pongono, alla fine, il protagonista nel dubbio di trovarsi in un sogno o in una spiacevole realtà.