Libri di Michele Perriera
Uno scrittore in redazione. Articoli, cronache, critiche, commenti di vita culturale. «L'Ora» 1961-1992
Michele Perriera
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2020
pagine: 384
Per più di un ventennio, dalla metà circa degli anni Cinquanta, la città di Palermo diventò a suo modo una «capitale» culturale; ebbe un'ondata durevole di rinnovamento intellettuale, non meno notevole, se non più notevole, della più celebrata «Palermo felicissima» del Liberty. Di quella stagione di rinascita sono testimonianza diretta libri quali, tra gli altri, "Romanzo d'amore" di Michele Perriera, "Swinging Palermo" di Piero Violante, "Chissà come chiameremo questi anni" di Giuliana Saladino, "Storie e cronache della città sotterranea" di Salvo Licata; oppure raccolte come quella ("Accadeva in Sicilia", il titolo) del giornale «L'Ora» al tempo del direttore Nisticò. Questa antologia degli articoli che Michele Perriera scrisse, per «L'Ora» appunto di Nisticò, si affianca a quei volumi, mettendo in primo piano un protagonista, il più alacre osservatore e commentatore culturale di quell'altra Palermo di allora. Era uno scrittore prestato al giornalismo. Il direttore gli aveva affidato rubriche che sempre portavano nel titolo la parola «idee» (Palermo Idee, Sicilia Idee). E l'animava il desiderio di indicare l'esistenza in giro di altre idee, piuttosto che quelle della speculazione edilizia e della mafia, di asserire altre possibilità rispetto alla prepotenza della realtà. E questo faceva attraverso il «mostrare la laboriosità, il fervore degli intellettuali della città» (Piero Violante, nella Prefazione) che a quelle idee si prestavano: «il quadro che emerge da questi supplementi è un ritratto di famiglia puntuale, ironico, divertente, dissacratorio, polemico, in movimento». Anche se «qualunque pezzo è sempre un pezzo di critica sociale», Perriera non mancava mai nei suoi di trovare un ambito di atemporalità che fa oggi del suo giornalismo culturale un grande genere letterario ormai perduto.
Come in sogno. Il racconto di Palermo
Michele Perriera, Giorgio Vasta
Libro: Libro in brossura
editore: Glifo
anno edizione: 2023
pagine: 256
Palermo è una storia che cambia continuamente personaggi, nomi e destini. Lo sapeva bene Michele Perriera quando decise di raccontarla, nel 1988, attraverso la voce dell’uomo che voleva finalmente riscattarla dagli efferati delitti mafiosi. Quell’uomo era Leoluca Orlando, da poco eletto sindaco per la prima volta. Si erano dati appuntamento per un lungo viaggio in macchina, fu Letizia Battaglia a organizzare l’incontro: durante la conversazione, i problemi quotidiani del centro palermitano lasciarono subito spazio alle visioni sul futuro, ai sogni e alle speranze di una rivoluzione che partiva dagli ultimi, dalle periferie. Dopo più di trent’anni da quella corsa in autostrada verso Capo d’Orlando, Giorgio Vasta è tornato a incalzare Leoluca Orlando sulla «felicissima città». I due intellettuali che intervistano il sindaco si allontanano dall’intervista giornalistica in favore di una più ampia dimensione letteraria punteggiata da digressioni narrative, riflessioni, pensieri intimi e privati su un personaggio pubblico e il suo doppio: la città di Palermo. Due conversazioni diverse ma legate a doppio filo dal racconto di un uomo e di una città. Chi è Leoluca Orlando? Che città è Palermo? Com’è cambiata dagli anni Ottanta ad oggi? Arricchisce il volume la prefazione silenziosa della fotografa Letizia Battaglia.
I nostri tempi
Michele Perriera
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2009
pagine: 104
Un uomo sulla soglia dei settant'anni confessa il proprio stato d'animo di fronte al mondo. Lo fa in soliloqui mentre percorre ossessivamente, quasi in un incubo di ripetizione, le strade della sua città, diventata - com'è ricorrente rappresentazione della città della narrativa di Ferriera - una sorta di non luogo imprevedibile e carico di eventi casuali e inspiegabili, comici o disperati, affettuosi o violenti, indifferentemente. Il suo andare è cadenzato da ripetute cadute, un fastidioso continuo inciampare dei passi incerti che fa irrompere il protagonista, osservatore soggettivo, perentoriamente dentro i fatti cui assiste, trasformandolo da narratore a personaggio narrato. I suoi sono pensieri brevi, interrogano dubbiosamente su fatti e situazioni comuni, oppure narrano insignificanti avvenimenti che improvvisamente virano nell'emblematico: in parte considerazioni di un'ispida e incerta saggezza, in parte espressioni di smarrimento infantile, in parte disperate nostalgie e rimproveri al passare del tempo o scintille di speranza nel futuro; in parte sogni, visioni, forse deliri. E in ognuno di essi si sente riecheggiare in effetti la recita dell'assurdo di un grande uomo di teatro, come in un ultimo nastro.
La casa
Michele Perriera
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2007
pagine: 81
Michele Perriera, in effetti, scrive sogni. Si entra nella stanza di un suo racconto, per lo più una Palermo ordinaria e quotidiana, ma subito si avverte qualcosa di alterato nella grana del reale, una piega, un graffio che si allarga e diventa la breccia da cui irrompe un diverso stato di realtà allucinata e crudele. E, come nei sogni, le azioni del protagonista conservano una loro disperata coerenza e razionalità: una via di resistenza e insieme una sterile richiesta di aiuto rivolta alle circostanze. La storia, qui, è quella di un gentile capocommesso, dalla vita quieta e aperta agli altri, cui scompare la bella casa, coronamento di tutti i desideri, in un modo inspiegabile, svanita nell'aria. E lui inizia a cercarla come si cerca una persona, e scopre un versante ignoto dei suoi rapporti umani e una delirante cospirazione di cui è la vittima sproporzionata. Perriera è uno scrittore, la cui alta e celebre esperienza teatrale, di regista e autore, si riversa nella scrittura narrativa come una specie di luce di scena che illumina i vari quadri e i movimenti e le comparse dei vari personaggi.
Finirà questa malìa?
Michele Perriera
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2004
pagine: 175
Nella città di vetro, Palermo, accadono fatti inspiegabili e crudeli. Tra effetti illusionistici, strane apparizioni, diffuse superstizioni, animali bionici, agisce una setta, gli 'schiacciatori di teste': uccidono in modo atroce. Non c'è un piano leggibile, le morti piombano su persone accomunate solo da una certa sensibilità. Indaga Ersilia, giovane vedova, minacciata e controllata dagli assassini, ma inspiegabilmente risparmiata. Intorno scorrono i giorni normali, ma tesi e resi frenetici, angosciosi, da un senso di pericolo da ultimi giorni dell'umanità.
Ritorno
Michele Perriera
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2003
pagine: 173
Una donna viaggia per tre giornate nel segreto di una verità sempre cercata e sempre perduta. Ogni vecchia speranza sembra vinta. Ma ecco che un'altra energia, la disperazione, pare comparire all'orizzonte. Essa restituisce forse al futuro una delicatezza che la corruzione, la volgarità e la logica stessa vogliono cancellare. Sospinto dalla donna, lo stesso Dio fugge dal paradiso, invaso dal Male, e si rifugia sulla terra, dove ancora esiste, fra le stragi, qualche lievito di tenerezza.
Romanzo d'amore
Michele Perriera
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2002
pagine: 432
Con quelle idee da canguro. Trentasei anni di note ai margini
Michele Perriera
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1997
pagine: 320
Delirium cordis
Michele Perriera
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1995
pagine: 216
La spola infinita
Michele Perriera
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1995
pagine: 168
Atti del bradipo
Michele Perriera
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1998
pagine: 200
Una scimmia molto particolare, che si muove con lentezza quasi metafisica, con un corpo molto piccolo e con braccia molto lunghe, che si nutre solo di foglie e vive quasi sempre immobile, appesa ad un albero: questo animale straordinario, che ha nome bradipo, compare misteriosamente in tutti i brevi testi di questa raccolta. Il teatro di Perriera conduce in un mondo visionario, dove la coscienza attraversa congiure inesorabili. E la minaccia è così grande, così irreale e così profonda da rendere necessaria la scelta tra la fine e la rinascita. In forma di "fantasy" queste pièces teatrali toccano, a loro modo, le più commosse corde morali del nostro tempo. Con un'introduzione di Roberto Tessari.

