Libri di Michelina Tenace
Il cristianesimo bizantino. Una introduzione
Michelina Tenace
Libro: Libro in brossura
editore: Lipa
anno edizione: 2023
pagine: 280
Il libro vuole essere un contributo ad una conoscenza introduttiva del cristianesimo bizantino, nella consapevolezza che, nonostante le difficoltà nel cammino di unità tra le Chiese, è solo l’incontro e il reciproco arricchimento tra di loro che può additare un futuro di fede per l’Europa e per le Chiese degli altri continenti, ispirandosi ai paradigmi creativi di inculturazione del primo millennio.
L'anticristo (con la traduzione del saggio di Solov'ev)
Gino Piovesana, Michelina Tenace
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1995
pagine: 128
Come mai nel racconto di Vladimir Solov'ëv l'Anticristo è presentato come un uomo perfetto? Sarebbe interessante fare un paragone fra le varie figure dell'Anticristo degli autori cristiani dell'antichità. All'epoca del martiri, l'Anticristo è presentato come un imperatore che costringe all'idolatria e mette in atto il crudele meccanismo della persecuzione. I Padri che combattevano per la purezza della fede in difesa dei dogmi cristiani vedevano l'Anticristo come lo spirito della menzogna. Per i monaci contemplativi, è invece lo spirito delle tenebre, o della luce illusoria. Per gli asceti è il tentatore che fa cadere nei vizi. La teologia russa confessa che la fonte primaria dell'antropologia è l'uomo immagine di Dio in tutta la sua bellezza e grandezza. Ma, come per ogni religione, la stessa convinzione può incorrere nel pericolo di idolatria. Invece di partire dal simbolo per arrivare a Dio, l'uomo è tentato di soffermarsi a godere della bellezza del simbolo come tale. San Gregorio di Nissa dà come esempio il sole: invece di vedere Cristo nel simbolo del sole, l'idolatra divinizza il sole e non riconosce Cristo. L'uomo moderno è conscio della sua grandezza, dei progressi che si aprono in ogni campo di attività. Prova anche un certo orgoglio davanti alle opere delle sue mani e ai valori riconosciuti come tali. La tentazione allora si ripropone come assolutizzazione di questo senza accettare il ruolo di mediazione che ogni bene rappresenta di fronte alla storia. Soffermarsi diventa dichiarare assoluta l'opera e divinizzare l'uomo che la compie.
Fondamenti spirituali del futuro. Intervista a Olivier Clément
Flaminia Morandi, Michelina Tenace
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1997
pagine: 104
Oggi che si va faticosamente elaborando una civiltà planetaria, di fronte anche alla presa di coscienza delle identità culturali dei popoli dell'Asia, dell'Africa, delle Americhe, l'Europa non ha ancora prodotto una sintesi, né culturale né teologica, che superi il grande divorzio tra il suo oriente e il suo occidente e apra al futuro. Olivier Clément è un testimone d'eccezione che ha potuto vivere nella sua vita l'incontro fecondo delle eredità separate dell'oriente e dell'occidente cristiani. Un piacevole colloquio a ruota libera sul postmoderno, sul ruolo dei cristiani in Europa, sull'ortodossia, sulla teologia, sull'ecumenismo, sui suoi ricordi personali dei più grandi rappresentanti dell'emigrazione russa in Francia.
Rivestìti di luce e amore. Omelie sulla creazione dell'uomo e della donna
San Giovanni Crisostomo
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2020
pagine: 62
La traduzione dell’VIII e della IX Omelia sulla Genesi di Giovanni Crisostomo contiene il commento al resoconto del sesto giorno della Creazione. Boccadoro concentra la sua predicazione sul celebre verso in cui la parola divina plasma l’intera umanità fatta: a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra (Gn. 1,26). A corredo dell’opera è posta una sintetica introduzione circa le questioni preliminari sulla datazione e il contesto storico-pastorale. Un cenno all’esegesi crisostomiana e alle chiavi interpretative, nonché una breve rilettura degli insegnamenti sia dottrinali che spirituali, ne completano l’orizzonte ermeneutico. Un’attenta lettura permetterà di considerare l’onore preminente, rispetto a tutte le altre creature, conferito da Dio all’uomo, al fine di riflette sulla propria condizione di esseri a immagine e somiglianza divina. Sebbene il tipico approccio storico-filologico di Crisostomo indugi sulla semantica e sulla grammatica, non manca di porre al centro della sua catechesi il senso della Parola con lo scopo di desumere gli insegnamenti più adatti alla vita spirituale e sociale dei fedeli.
Solchi di luce. La fede e la bellezza
Olivier Clément
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 2001
pagine: 104
È una raccolta di scritti di Olivier Clément sulla bellezza e sull'arte. Il rapporto tra bellezza e fede è ambiguo. Un monoteismo rigido può denunciare nella bellezza un'idolatria. Ma la fede, liberandosi dal moralismo, può vedere nella bellezza il modo più idoneo per cogliere l'unità, per esprimere e comunicare tutta la profondità e l'ampiezza dell'esistenza. La fede può, soprattutto, trasfigurare la bellezza. Dappertutto, il Creatore e la sua creatura si incontrano in una bellezza non di possessione, ma di comunione. Dappertutto la liturgia abbozza un'arte globale, in cui anche l'estetica diventa contemplazione.
Riflessioni sul Natale
Olivier Clément
Libro: Libro in brossura
editore: Lipa
anno edizione: 2004
pagine: 96
Natale è la festa del mistero dell’Incarnazione nella sua interezza, che trascina e ingloba tutta la creazione e la storia degli uomini. In Cristo, Dio-uomo, la maniera di essere di Dio, che è l’amore, si comunica a tutti gli uomini. Questa Parola viva, diventata piccolo bambino, diventata Passione e Risurrezione, trascinerà segretamente in sé, verso “il seno del Padre”, tutta l’umanità e tutto l’universo. Per Clément, grande testimone di un cristianesimo che “respira con due polmoni”, la divinoumanità è il luogo in cui si possono unire tutte le rivelazioni del divino e tutte le esperienze dell’umano “senza confusione né separazione”. Questa è la chiave di lettura e il criterio delle riflessioni qui raccolte.
Dire l'uomo. Volume Vol. 2
Michelina Tenace
Libro: Libro in brossura
editore: Lipa
anno edizione: 2005
pagine: 264
Cosa significa che l'uomo è chiamato a condividere la natura divina? L'incarnazione, la presenza di Dio fra gli uomini non finisce con la vicenda terrena di Cristo. "Divinizzazione" è una parola con la quale i Padri della Chiesa hanno espresso la loro convinzione che "se Dio si è fatto uomo è perché l'uomo diventasse Dio". Michelina Tenace risale alla genesi di queste affermazioni per lasciar intuire quante novità esse potrebbero apportare all'antropologia, in cerca oggi di un istinto della Tradizione come via essenzialmente creativa capace di farsi interpellare e di interpellare l'uomo contemporaneo.
Custodi della sapienza. Il servizio dei superiori
Michelina Tenace
Libro: Libro in brossura
editore: Lipa
anno edizione: 2007
pagine: 196
Il governo, anche nelle comunità religiose, è una delle cose più vulnerabili ad una logica mondana. Questo libro vorrebbe portare a ragionare secondo una logica diversa: all’interno della realtà sapienziale, governare significa pensare con la Sapienza, cioè partecipare della visione che Dio ha avuto quando ha creato il mondo e ha chiamato ciascuno di noi all’esistenza. La visione di Dio coincide con la vocazione di ognuno, si condensa in Cristo e vive nella Chiesa. In questa ottica, governare vuol dire servire la salvezza, operare in modo che essa possa realizzarsi e raggiungere le persone che ci sono affidate. La ricca tradizione della Chiesa indica varie fisionomie possibili per questa figura, dovute alla complessità dei carismi. Oggi, la teologia trinitaria ci aiuta a capire meglio il loro fondamento cristologico e pneumatologico e a trarne maggior frutto.
Cristiani si diventa. Dogma e vita nei primi tre concili
Michelina Tenace
Libro: Libro in brossura
editore: Lipa
anno edizione: 2013
pagine: 264
I primi cristiani hanno trasmesso un’esperienza per loro incontestabile: chi accoglie la parola del Vangelo e crede in Gesù, nel battesimo nasce cristiano. Ma cristiano poi si diventa nella misura in cui il dono dello Spirito ricevuto manifesta la sua potenza di trasfigurazione della persona e del mondo. La parola dei primi tre concili è maturata su tre secoli di esperienza e di testimonianza vagliata dal sangue dei martiri, “seme di Chiesa”. Gli stessi Padri che hanno aiutato ad elaborare il dogma nei concili hanno anche descritto in termini molto concreti la vita cristiana che vi corrispondeva. Ecco allora le letture patristiche che accompagnano il percorso del libro: la Vita di Antonio di Atanasio, il trattato Sullo Spirito Santo di Basilio, le Omelie sulle beatitudini di Gregorio di Nissa, gli scritti sulle virtù e i vizi di Cassiano... nella ricerca di una corrispondenza tra dogma e vita cristiana. Una lettura che può aiutare a ricomporre in antropologia la tanto auspicata necessaria unità tra teologia e spiritualità.
Dal chiodo alla chiave. La teologia fondamentale di papa Francesco.
Libro
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2017
pagine: 160
Oggi la Teologia Fondamentale, come luogo di incontro e di dialogo tra credenti e non credenti, ha un maestro e un testimone affascinante: Francesco, che è il Papa della chiesa in uscita verso le periferie esistenziali delle donne e degli uomini di oggi. Di fronte, infatti, a una teologia che troppo spesso è arida e muta per la vita concreta della gente, una sorta di chiodo da succhiare, egli propone e sogna una teologia come chiave che apre la porta del tesoro della chiesa per offrirlo in dono all’umanità, la teologia come “luogo” di incontro e fraternità. I professori del dipartimento di Teologia Fondamentale della Pontificia Università Gregoriana hanno accolto la sfida di fare teologia insieme, nella chiesa e per il mondo, a partire dal Magistero di Papa Francesco.
Il dialogo cattolico-ortodosso sul primato dal 1995 al 2016. Analisi storica e teologica del suo svolgimento e della sua recezione
Martino Mortola
Libro
editore: Glossa
anno edizione: 2019
pagine: 588
L’autore studia nel dettaglio la recezione cattolica e ortodossa dell’appello di Giovanni Paolo II contenuto in Ut Unum Sint 95-96, là dove il Papa domanda ai teologi e ai rappresentanti delle confessioni cristiane di cercare insieme una forma nuova dell’esercizio del primato petrino che non contraddica la sua natura. Lo studio comparato di alcune autorevoli voci cattoliche e ortodosse che si sono espresse nel ventennio 1995-2016 diventa un esercizio fecondo di ecumenismo recettivo, attraverso cui cattolici e ortodossi possono imparare nuovamente a comprendersi e a camminare insieme. Prefazione di Michelina Tenace.
A partire dalla persona. Una teologia per la nuova evangelizzazione
Tomás Spidlík, Paolo Bizzeti, Michelina Tenace
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1995
pagine: 224
Oggi siamo in un momento in cui la pastorale sembra trovarsi in un periodo di riflessione, talvolta di smarrimento, dopo che negli anni passati si sono percorse con ben pochi esiti tutte le possibili strade di tante proposte che si susseguivano l'una all'altra in un loro veloce esaurirsi, nella ricerca dell'efficacia della proposta immediata e talvolta con un debole sfondo teologico. Una gran parte della pastorale giovanile si è mossa o nell'assistenzialismo o nell'ambito psicologico, spesso non riuscendo a ricondurre il tutto ad una autentica spiritualità, o in uno spiritualismo astratto, disincarnato, lontano da una visione dell'incarnazione. Questo volumetto contiene gli atti di un simposio di riflessione teologica per una nuova evangelizzazione a partire dalla esperienza pastorale del centro "Stella Matutina" di Gorizia. Questa pastorale, costituitasi intorno all'esperienza centrale degli esercizi, ha consentito la scoperta di una linea integrale di pastorale e di formazione che assume un forte carattere di originalità. È stato elaborato un metodo pastorale globale dove una forte esperienza spirituale, la paternità spirituale, l'apporto della Tradizione, una riflessione teologico-culturale globale sono i cardini di una proposta in cui pastorale, cultura e teologia continuamente si richiamano, si interpellano l'una l'altra e quindi possono avere una incidenza concreta nel vissuto.