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Libri di Mick Conefrey

La morte dietro la cresta. Omicidio a Milestone Buttress, tra le falesie del Galles

Glyn Carr

Libro: Libro in brossura

editore: Mulatero Editore

anno edizione: 2018

pagine: 334

Calato il sipario sulle ultime battute de "La Tempesta", il grande attore shakespeariano Abercrombie Lewker già pregusta l'imminente vacanza in montagna, ad arrampicare come di consueto. La meta dello svago alpinistico cambia però all'ultimo momento e con la sua vecchia Wolseley fa rotta verso le montagne di Snowdonia, nel Galles del nord. Alla fattoria dov'è diretto scopre che è stato organizzato un raduno alpinistico tra vecchi amici, una variegata combriccola cui lui stesso si unisce. Ma il secondo giorno, sulla facile via normale del Milestone Buttress, il giovane scienziato ed esperto alpinista Raymond Cauthery cade e muore. Al fiuto del detective dilettante Lewker, l'incidente assume tinte sospette.
19,00 18,05

George Mallory e la tragedia dell'Everest

Mick Conefrey

Libro: Libro in brossura

editore: Corbaccio

anno edizione: 2025

pagine: 336

Il 6 giugno 1924 George Mallory si infilò una maschera di ossigeno e, insieme al compagno Andrew Irvine, partì per la vetta dell'Everest. L'8 giugno i due furono intravisti fra le nuvole. Poi più nulla. Scomparvero nel brutto tempo e non furono più ritrovati. Che siano morti prima o dopo aver raggiunto la cima è un mistero che ancora appassiona. Negli anni successivi alla sua scomparsa, George Mallory è stato glorificato dalla stampa inglese come il più grande alpinista della sua generazione, scomparso mentre tentava l'impossibile. Bello, carismatico, coraggioso, bravo a parlare in pubblico, atletico e tecnicamente preparato, socialista impegnato, era ricercato da uomini e donne. Ma questa è solo una parte della sua personalità. Mallory era un autentico temerario, fino all'incoscienza; disprezzava le innovazioni tecnologiche e spingeva sé stesso e i suoi compagni oltre i limiti. Ma chi era davvero George Mallory? Quali forze lo guidavano portandolo alla sua stessa distruzione? Come mai proprio lui, che nel 1922 aveva giudicato le bombole di ossigeno più pericolose del diavolo, due anni dopo partì per l'ultima salita con una maschera a ossigeno? E, soprattutto, perché decise di tornare una terza volta sull'Everest dopo due tentativi falliti? Attraverso diari, memoir e documenti contemporanei, Mick Conefrey restituisce un'immagine poliedrica e incredibilmente affascinante di una sorta di «titano» in cui cerca di separare l'uomo dal mito.
25,00 23,75

Everest 1922. L'epica storia del primo tentativo sulla montagna più alta del mondo

Mick Conefrey

Libro: Libro rilegato

editore: Mulatero Editore

anno edizione: 2024

pagine: 280

Continua a rimanere la montagna più famosa del mondo, l'Everest, oltre che ovviamente la più alta, ma negli ultimi anni la sua reputazione è cambiata radicalmente, con lunghe code di alpinisti sulla parete del Lhotse, racconti raccapriccianti di cadaveri congelati e mucchi di spazzatura ad alta quota. Eppure non è sempre stato così. Un tempo l'Everest era remoto e inaccessibile, un luogo misterioso, dove solo i più coraggiosi ed eroici osavano mettere il naso. Il primo tentativo alpinistico nel 1922, da parte di George Leigh Mallory e di una squadra britannica, è una storia straordinaria piena di controversie, drammi e incidenti, popolata da una serie di personaggi straordinari che sembrano usciti da Indiana Jones. La spedizione si è conclusa in tragedia quando, al terzo tentativo di raggiungere la vetta, il gruppo di Mallory è stato colpito da una valanga che ha provocato la morte di sette portatori. Mick Conefrey ha consultato diari, lettere e resoconti inediti per creare una ricca narrativa incentrata sui personaggi, esplorando le motivazioni e i drammi privati di individui chiave e descrivendo dettagliatamente i comportamenti dietro le quinte e le aspre rivalità celate da queste avventure epiche.
23,00 21,85

L'ultima grande montagna. La prima salita del Kangchenjunga

Mick Conefrey

Libro: Libro rilegato

editore: Mulatero Editore

anno edizione: 2022

pagine: 256

Nel primo pomeriggio del 25 maggio 1955, gli alpinisti britannici George Band e Joe Brown lasciano le loro orme un paio di metri sotto la vetta del Kangchenjunga, in segno di rispetto verso gli dei locali, che abitano lassù. È la terza montagna più alta del mondo, il settimo Ottomila raggiunto dall'uomo, ma secondo John Hunt, il capo della vittoriosa spedizione all'Everest del 1953, è stata "the most difficult feat in mountaineering", l'impresa più difficile dell'alpinismo. Mick Conefrey racconta le vicende di questa montagna bella e terribile fin dalle prime esplorazioni di Douglas Fresh-field nel 1899, accompagnato dal fotografo biellese Vittorio Sella. E poi il folle tentativo del "mago" Aleister Crowley nel 1905, terminato in tragedia. E ancora la sfida che ha anticipato i tempi del tedesco Paul Bauer, dimenticata a causa delle sue simpatie naziste. O quella di un altro tedesco, Gùnter Dyhrenfurth, che dalla Germania è scappato a Hollywood in fuga dalla follia hitleriana. "L'ultima grande montagna" è l'affresco di un'epoca, tra alpinismo e grande storia, imprescindibile per chiunque sia appassionato alla saga della corsa agli Ottomila. Introduzione di Roberto Mantovani.
23,00 21,85

Sulla vetta del mondo. L'epica storia della prima scalata al K2

Sulla vetta del mondo. L'epica storia della prima scalata al K2

Mick Conefrey

Libro: Copertina rigida

editore: Newton Compton Editori

anno edizione: 2016

pagine: 334

8611 metri d'altezza, questo è il K2. È la seconda montagna più alta della Terra dopo l'Everest, ma arrivare in cima è molto più difficile. In questo libro, Mick Conefrey descrive i primi avvincenti tentativi di scalarne la vetta e ci regala un resoconto della prima, complessa e vittoriosa esplorazione. Dall'occultista Aleister Crowley al nobile italiano Duca degli Abruzzi, da Fritz Wiessner al tormentato Charlie Houston, fino ad Achille Compagnoni e Lindo Lacedelli, i due scalatori della spedizione italiana che nel 1954 per prima raggiunse la cima: "Sulla vetta del mondo" racconta numerose ascese, spesso sfortunate, sempre avventurose.
12,90

Everest 1953. L'epica storia della prima salita

Everest 1953. L'epica storia della prima salita

Mick Conefrey

Libro: Libro rilegato

editore: Corbaccio

anno edizione: 2013

pagine: 342

2 giugno 1953: mentre la Gran Bretagna festeggia l'incoronazione di Elisabetta II, i media diffondono le prime notizie su un altro avvenimento epocale: la conquista dell'Everest, la montagna più alta della Terra. Il neozelandese Edmund Hillary e lo Sherpa Tenzing Norgay sono i primi uomini a salire sul tetto del mondo, grazie a una spedizione perfettamente riuscita sotto la guida del colonnello John Hunt. A sessant'anni da questa straordinaria impresa, Mick Conefrey ricostruisce, attraverso documenti inediti e interviste di prima mano con i protagonisti, le vicende che portarono al successo inglese. E rivela tutti i retroscena, le crisi e le polemiche - sia in parete che in patria che nessuno ha mai raccontato: dalla ricerca rocambolesca dei finanziamenti alla ribellione degli Sherpa, dalle condizioni meteo avverse all'ostilità della stampa nazionale. E Conefrey rimette nella giusta prospettiva, oltre alle grandi capacità organizzative unite a un carattere accomodante e a un sano spirito patriottico del colonnello Hunt, anche le personalità rimaste più in ombra nei resoconti ufficiali, come Eric Shipton, l'enigmatico "Mr Everest" a cui fu negata la guida della spedizione, o Tom Bourdillon e Charles Evans, che dovettero rinunciare a cento metri dalla vetta. Grazie alla sua appassionata ricerca tra le lettere, i diari e i ricordi dei protagonisti di allora, Conefrey ha scritto un libro su una delle pagine più epiche dell'alpinismo di tutti i tempi.
19,90

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