Libri di Mimmo Carrieri
I sindacati. Tra le conquiste del passato e il futuro da costruire
Mimmo Carrieri
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 134
Le organizzazioni sindacali hanno attraversato il Novecento svolgendo un ruolo essenziale nella conquista dei diritti dei lavoratori e affermandosi come presenza politica e sociale importante nei paesi avanzati. Oggi lo scenario è cambiato - come dimostra anche la lunga contrattazione Fiom/Fiat - e i problemi del lavoro, dall'instabilità degli impieghi ai bassi salari, ai lavori poco gratificanti, risentono della crisi mondiale. I sindacati possono ancora trovare soluzioni soddisfacenti per un mondo lavorativo così sfaccettato o sono irrimediabilmente legati a una stagione passata?
Il lavoro che cambia verso l'era digitale. Terza indagine sui lavoratori italiani
Mimmo Carrieri, Cesare Damiano
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 228
Questa terza indagine sui lavoratori si è svolta mentre è alle porte la rivoluzione digitale. I lavoratori italiani si mostrano preoccupati per gli effetti dell'introduzione delle nuove tecnologie, ma ancora di più appaiono insicuri e ansiosi per i problemi che stanno affrontando «ora»: in particolare per la tenuta dei loro redditi e per la stabilità dei posti di lavoro. Il ritratto che emerge dai dati dell'indagine costituisce un catalogo molto ampio delle diverse facce dei cambiamenti in atto tra i lavoratori italiani. Esso conferma alcuni aspetti noti ed importanti, come il buon livello di soddisfazione espresso da questi verso il loro lavoro e l'apprezzamento diffuso verso i miglioramenti ergonomici introdotti dentro l'organizzazione produttiva. Nello stesso tempo si manifesta nella percezione dei lavoratori il rafforzamento di alcuni problemi ormai cronici. Primo tra tutti quello dei bassi salari, che sovente diventano bassissimi, e che attecchiscono sempre più anche tra i lavoratori autonomi (ai quali viene per la prima volta dedicato un focus approfondito e di grande interesse). L'indagine ritrae - attraverso dati drammatici - anche un grande cambiamento in atto da tempo, che viene definito come «evaporazione della politica»: l'aumento della distanza tra lavoratori e politica e il loro sentimento crescente di essere trascurati e non rappresentati adeguatamente nella sfera pubblica. Un mondo del lavoro insicuro e bisognoso di nuove garanzie: che rivela però, insieme alle sue preoccupazioni, anche una inedita e rilevante domanda di nuovi beni pubblici e di riforme di grande spessore.
Un lungo addio? Come cambiano i rapporti tra i partiti e i sindacati
Mimmo Carrieri
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 126
Il volume analizza i cambiamenti nei rapporti tra i sindacati e i partiti intervenuti negli ultimi trent'anni nei principali paesi del- l'Europa Occidentale. Vengono individuate tendenze e processi che si sono verificati in Francia, Germania e Gran Bretagna, ma nello stesso tempo il focus si concentra intorno alle più importanti vicende italiane: le quali attraversano la fuoriuscita dai vecchi partiti di massa (e in particolar modo dal Pci), lo scontro D'Alema-Cofferati, e arrivano al tentativo di disintermediazione operato da Renzi. Per quanto lo sguardo sia generale l'attenzione prevalente è dedicata al principale partito della sinistra (nelle sue diverse configurazioni storiche post-Pci), e al principale sindacato (la Cgil). Il legame tra questi attori, che è stato molto stretto nella tradizione del movimento operaio, è diventato nel corso degli ultimi decenni progressivamente più esile e incerto. Il punto di arrivo attuale consiste nel forte ridimensionamento di una comune base di identificazione, dovuto alla crescente collocazione del partito al di fuori dell'orbita laburista, cosa che ha coinciso con lo smarrimento del suo ruolo centrale nella elaborazione della cultura politica di riferimento comune. A questa caduta identitaria si è accompagnato anche il venir meno delle relazioni organizzative formali, specie in ambito nazionale e centrale. Il volume intende esplorare le cause di questo fenomeno, si interroga intorno alla sua reversibilità, e indaga inoltre sulle piste intorno a cui possono prendere forma gli scenari e le strategie del futuro.
Che fine ha fatto il futuro? Giovani, politiche pubbliche, generazioni
Marina Mastropierro
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 200
Negli ultimi anni si assiste a un fenomeno sempre più «innaturale»: la comparsa di un feroce ritardo delle giovani generazioni italiane nei percorsi di transizione all'età adulta. Le tappe tradizionali che definivano tale passaggio sono saltate: nuove istanze di libertà e cittadinanza premono per avere legittimazione e diritti. Nello stesso tempo si sono erose le condizioni di benessere dei giovani. La generazione maggiormente colpita sembra essere quella degli young-adults nati tra il 1975 e il 1985. Si ipotizza che le politiche pubbliche messe in atto a partire dalla seconda metà degli anni settanta abbiano contribuito ad alimentare tale «ritardo». Politiche economiche e del lavoro discriminanti; politiche abitative assenti; politiche familiari ridotte; una struttura del mercato del lavoro inadeguata ad assorbire high skills. Tutto parla di un'inversione di rotta all'alba del secondo ciclo dello Stato sociale. Le generazioni non sono attori neutri, esse rappresentano tempi sociali che immettono nuove strutture. I giovani vanno dunque inscritti dentro precise collocazioni storico-sociali. Le politiche di empowerment condotte negli ultimi anni non hanno tenuto conto di questo approccio, promuovendo una visione idealizzata delle giovani generazioni: choosy, bamboccioni o risorse attive, tutto ha parlato di loro come di soggetti totalmente dematerializzati. Le politiche, in quanto strumenti che danno forma al Futuro, hanno il dovere di volgere lo sguardo verso il recupero delle prerogative materiali che determinano, o meno, i percorsi di autonomia. Non vi può essere attivazione senza emancipazione sociale.
Giacinto Militello. Passione e competenza
Guido Iocca
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 110
"Come tanti della sua generazione Giacinto Militello era un sindacalista, ma era a tutto tondo identificato con la sinistra e la sua missione di rinnovamento sociale. Un rinnovamento per il quale si è sempre battuto, scontrandosi con gli andamenti oscillanti della realtà: mettere la sinistra, nelle sue diverse incarnazioni partitiche, al centro di un progetto di cambiamento resterà una bussola costante delle sue riflessioni. La discussione raccolta da Guido Iocca per questo volume negli ultimi mesi della vita di Militello, individua con chiarezza i tratti di fondo del suo profilo culturale e personale. Una grande attenzione ai fenomeni politici e alla loro evoluzione, un'idea non dirigista del cambiamento e del ruolo della sinistra. Nel contempo la capacità continua di confrontarsi con nuovi temi e specialismi, studiandoli e impadronendosene. Segretario confederale della CGIL, presidente dell'INPS, giudice dell'Antitrust, Militello ha sempre dato prova della sua dote di fondo, che consisteva nel combinare un'intelligente barra politica, mai imprigionata dalle logiche immediate, con una crescita progressiva della competenza tecnica, varia e complessa, eppure necessaria a sorreggere questo disegno; un binomio che nel corso degli anni si è precisato sempre di più come un intreccio tra innovazione economica del Paese e innovazione politica della sinistra italiana." (Dalla prefazione di Mimmo Carrieri)
Relazioni industriali
Mimmo Carrieri, Fabrizio Pirro
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: 150
"Non sono molti nel nostro paese i libri dedicati alle relazioni industriali con intenti introduttivi e didattici. Questo volume si inserisce nella scia dei pochi testi elaborati negli ultimi trent'anni, ma senza pretese esaustive. Il lettore non vi troverà un catalogo completo degli oggetti e dei problemi che attraversano il 'campo' delle relazioni industriali, ovvero quello della regolazione del lavoro nei suoi diversi aspetti, campo in cui si muovono molteplici attori, in primo luogo le organizzazioni collettive dei lavoratori e dei datori di lavoro (sindacati e associazioni datoriali) ma anche - con una presenza spesso significativa - alcuni soggetti pubblici. Quel campo che uno studioso che ha contribuito a fondare la disciplina come John T. Dunlop (1914-2003) definì nel 1958 un 'sottosistema specializzato'. Le pagine che seguono intendono fornire i concetti base della disciplina, anche alla luce delle tendenze che negli ultimi anni hanno contrassegnato le relazioni industriali nel nostro paese in rapporto ad alcuni assi tematici centrali, come conflitto, contrattazione, concertazione, rappresentanza, partecipazione. Il nostro obiettivo consiste dunque in primo luogo nel disegnare un quadro aggiornato intorno a questi temi portanti e spesso controversi, e all'evoluzione che hanno registrato negli anni successivi al 2009, data che segna l'ultimo accordo tra le parti in materia di contrattazione e regole del gioco." (dall'introduzione). In omaggio online: contenuti integrativi.
L'Italia dei giovani al lavoro. Sicurezza, tutele e rinnovamento del sindacato
Mimmo Carrieri, Agostino Megale, Paolo Nerozzi
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 120
Seconda Repubblica. Senza sindacati?
Mimmo Carrieri
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 1997
pagine: 112
Il popolo del 10 per cento. Il boom del lavoro atipico
Mimmo Carrieri, Giovanna Altieri
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2000
pagine: 167
Delegati a Milano. Il «capitale sociale» del sindacato nel cuore padano
Adolfo Braga, Mimmo Carrieri
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2001
pagine: 246
Sindacato in bilico. Ricette contro il declino
Mimmo Carrieri
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2004
pagine: 212
Hanno un futuro i sindacati? Spesso dipinti come troppo forti e minacciosi, i sindacati dei paesi più avanzati vengono considerati in declino, perché pressati, negli ultimi vent'anni, dalle politiche neo-liberiste e dall'integrazione globale dei mercati. In questo volume Mimmo Carrieri mostra come il destino dei sindacati non sia invece segnato in modo chiaro e ineluttabile, e come in diversi paesi - tra i quali l'Italia, cui viene dedicato ampio spazio - la loro influenza sia rimasta stabile o sia cresciuta, anche negli ultimi anni.

