Libri di Monia Andreani
Rifugiati nella rete. Dall'accoglienza alla cura
Andrea Armocida, Monia Andreani, Cristina Cattaneo, Francesca Magli, Marzia Marzagalia
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 176
Attraverso il racconto dell’esperienza della Rete Milanese Vulnerabili, considerata una best practice sullo scenario nazionale e di cui qui viene descritta la struttura organizzativa e operativa, il volume ha il desiderio di scrivere di una Milano che dal 2013 si occupa di accoglienza e cura nei confronti delle persone richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e umanitaria. Un tema centrale e foriero di riflessioni culturali e civiche alle quali non è più possibile sottrarsi. L’esperienza della Rete Milanese Vulnerabili, considerata già una best practice nello scenario nazionale, presenta in queste pagine la sua struttura organizzativa e operativa e fornisce la possibilità al lettore di comprendere quale sia il dialogo profondo sui casi: un dialogo che si sviluppa a partire da culture professionali diverse e che nel tempo ha costruito una modalità concettuale e pratica di interazione del tutto originale, innescando una riflessione etico/deontologica tutt'altro che scontata. Nell'attuale scenario nazionale e globale, la cura e la presa in carico integrata dei migranti vulnerabili, oltre ogni definizione precostituita, resta un tema centrale e foriero di riflessioni culturali e civiche alle quali non è più possibile sottrarsi.
Il terzo incluso. Filosofia della differenza e rovesciamento del platonismo
Monia Andreani
Libro
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2007
pagine: 282
C'è stato un progetto di parricidio filosofico da parte di Deleuze, Derrida e Foucault nei confronti di Platone? Il libro indaga la lettura dell'origine della tradizione filosofica occidentale da parte dei filosofi della differenza e il loro tentativo di rovesciamento, di ritorno a Platone nella modalità del suo negativo. Dalle pieghe del testo platonico emerge una differenza non riconciliata che mette in crisi l'impianto della dottrina delle idee e si rivela fondamentale per l'assetto del pensiero francese contemporaneo. Monia Andreani riconcettualizza la differenza come un superamento della divisione duale e un'apertura al terzo; in esso trova spazio sia il pensiero deleuzeano dell'immanenza della vita; sia la posizione foucaultiana del soggetto come luogo per una trasformazione etica.
Questioni etiche nel caregiving. Contesto biopolitico e relazione di cura
Monia Andreani
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 165
L'essere umano è fragile e vulnerabile, e vive in una relazione di cura in ogni momento della sua vita. In questo senso, la cura è il grado zero della nostra umanità, la possibilità stessa di esistere. Purtuttavia, essa è stata a lungo assente dal dibattito teorico politico o considerata per lo più nella sua dimensione assistenziale, come questione privata e impolitica. Di recente, però, si è aperto un canale nella riflessione filosofica che, da punti di vista anche molto diversi, la riporta al centro dell'attenzione. Il volume si inserisce in tale nuova tendenza, assumendo il tema in tutta la sua complessità: filosofica, antropologica e sociale. Focalizzandosi sulla vulnerabilità come dato ontologico dell'umanità, e partendo dall'esperienza della guerra, il testo ricostruisce una serie di passaggi teorici della modernità e della contemporaneità politica - da Hobbes a Foucault, da Weil a Tronto passando per Carlo Gnocchi e Rosanna Benzi - fondamentali per indagare la cura intesa come caregiving - cioè il prestare cura materiale e quotidiana - come pratica universale che investe una molteplicità di dimensioni, come dato esperienziale essenziale alla vita. In particolare, analizzando l'esperienza di genitori di bambini dichiarati inguaribili, l'autrice si sofferma sulla vulnerabilità nella sua versione radicale posta in relazione al contesto ospedaliero e alla pediatria territoriale.
Biologico, collettivo, solidale. Dalla filiera agricola alle azioni mutualistiche. Il modello partecipativo della cooperativa Iris
Monia Andreani
Libro: Libro in brossura
editore: Altreconomia
anno edizione: 2016
pagine: 160
Pane, amore e rivoluzione. La Cooperativa Iris - già nota a tanti consumatori critici per la sua ottima pasta - è molto di più di un'azienda agricola bio nel Parco Naturale dell'Oglio Sud. È un'utopia concreta, un modello nato a fine anni 70 - grazie a nove ragazzi della pianura cremonese, figli di braccianti, manovali, artigiani - che fa cose rivoluzionarie, tenendo fermi i propri valori fondativi: proprietà collettiva, prassi libertarie e relazioni di economia solidale. Gli obiettivi di Iris sono ambiziosi: prendersi cura del mondo in termini "integrali" - dalla terra alla politica, dalla scelta del biologico al metodo assembleare delle decisioni -, promuovere la cultura contadina e il lavoro femminile fino ad arrivare a costruire una "bioetica del vivere comune". Questo libro ripercorre le tappe fondamentali di Iris attraverso le parole dei suoi soci e del suo presidente Maurizio Critta, testimoni di 40 anni di storia: la fondazione e l'acquisizione della terra, Il salvataggio e il rilancio del vecchio pastificio e dei suoi lavoratori, la filiera etica contadina e la proposta delle azioni nutualistiche: fino a oggi, con la nascita della Fondazione Iris, garante culturale del percorso di Iris.
Peppa Pig e la filosofia. Tra antropologia e animalità
Monia Andreani
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 96
Il punto di partenza è rappresentato da un approfondimento della figura del maiale nella cultura anglosassone, dai Tre Porcellini a Peppa Pig passando per La fattoria degli animali di George Orwell. Il libro si prefigge lo scopo di comporre un'analisi filosofica del cartone animato Peppa Pig dal punto di vista della strutturazione del rapporto tra animalità e antropologia, con un focus particolare sulle relazioni tra i personaggi, sulla dimensione sociale e ludica, e sul significato della fruizione da parte di bambine e bambini in età prescolare. Il libro risponde alle domande: "Perché si ama o si odia Peppa Pig? Quale tipo di animalità ci mostra? A quale tipo di organizzazione sociale allude? Quali sono le relazioni di genere rappresentate? La femminilità di Peppa ha un valore educativo per i bambini e le bambine?" Il libro è rivolto ai genitori, agli educatori e a tutti coloro che sono stati colpiti a vario titolo dal fenomeno Peppa Pig.
La bioetica con i caregiver. Alleanza terapeutica e qualità della vita
Monia Andreani, Luisa De Paula
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2015
pagine: 226
Il volume presenta i risultati di una ricerca di etica applicata che ha indagato le esperienze di vita dei caregiver e dei malati di patologie neurodegenerative. La bioetica ha assunto una dimensione pratica, permettendo di analizzare e evidenziare competenze e bisogni, anche in relazione al modo in cui sono preparate e compiute le scelte etiche quotidiane che possono diventare determinanti per la vita di tutti coloro che vi sono coinvolti. Dagli esiti della ricerca è emersa la centralità dell'assistenza sanitaria territoriale nei confronti di malati e di famiglie che, in assenza di una cura e in attesa di una cura, si concentrano sulla qualità della vita. Riflessioni maturate durante l'analisi dei risultati, prospettano la necessità di rimettere al centro i valori di autonomia e di vulnerabilità, sulla scorta della Dichiarazione di Barcellona del 1998, per disegnare una società più giusta e solidale in cui siano riconosciuti il lavoro di cura e il prendersi cura in modo reversibile gli uni degli altri.
Coltivare la differenza. La socializzazione di genere e il contesto multiculturale
Monia Andreani, Alessandra Vincenti
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2011
pagine: 211
Twilight. Filosofia della vulnerabilità
Monia Andreani
Libro: Libro rilegato
editore: ev Casa Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 124
In Twilight viaggiamo dentro una metafora della crisi. Al centro del conflitto tra vita e morte, messo in campo da vampiri, licantropi ed esseri umani, ritroviamo il senso di una vulnerabilità comune su cui riflettere per rilanciare le sfide etiche della responsabilità e dell'amore senza possesso, in cui maschile e femminile possano tracciare inediti legami.