Libri di Monica Acito
Uvaspina
Monica Acito
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2024
pagine: 416
È nato con una voglia sotto l'occhio sinistro, Uvaspina, e si è abituato presto a essere chiamato con quel nome che lo identifica con la sua macchia. Ma soprattutto è abituato a sua sorella Minuccia, abitata fin da bambina da un'energia che tiene in scacco il fratello. Intorno a loro, Napoli: la città dalle viscere ribollenti, dai quartieri protesi verso il cielo, dai tentacoli immersi in mare. È proprio sul confine tra città e mare, tra storia e mito, che Uvaspina incontra Antonio, pescatore dagli occhi di colori diversi che legge libri e non ha paura del sangue, che sa navigare fino a Procida e rimettere al mondo un criaturo che dubita di se stesso. La purezza del loro incontro, però, non potrà nascondersi a lungo nelle grotte di Palazzo Donn'Anna.
L'isola delle storie
Monica Acito, Chiara Gamberale, Giosuè Calaciura, Vera Gheno, Federica Manzon
Libro: Libro in brossura
editore: Ultima Spiaggia
anno edizione: 2024
pagine: 60
Ancora una volta al centro di tutto è l’isola, anzi, “un’isola volante” – come definisce il festival letterario Gita al Faro la sua direttrice artistica Loredana Lipperini – ossia il miracolo che ogni anno si ripete nell’estate di Ventotene, quando un drappello di scrittrici e scrittori riescono a guardare cielo, terra, mare intorno a loro per raccontare cosa avviene intorno a noi, dal punto di vista apparentemente piccolo dell’isola pontina. Che diventa davvero il faro capace di illuminare le oscurità in cui ci muoviamo: per la sua storia, per gli uomini e le donne che su questo scoglio del Tirreno hanno sofferto e sognato, per ciò che ancora oggi Ventotene suggerisce nel nostro smarrimento. I racconti che compongono questa nuova antologia, a opera di Monica Acito, Giosuè Calaciura, Chiara Gamberale, Vera Gheno, Federica Manzon, sono “il fascio di luce che viene da quei giorni di giugno”, quando, come ogni anno, lì si sono intrecciate amicizie, parole, progetti. Perché Gita al Faro è sempre un dono per chi partecipa, restituito in queste pagine.
L'isola delle storie. Antologia 2012-2021
Monica Acito, Chiara Gamberale, Giosuè Calaciura, Vera Gheno, Federica Manzon
Libro: Libro in brossura
editore: Ultima Spiaggia
anno edizione: 2022
pagine: 464
Dieci anni di Gita al Faro, e sembra ieri. Dieci anni di un festival unico, per formula e per contesto. L’isola di Ventotene, il blu del mar Tirreno. E scrittrici e scrittori chiamati ad animarne le estati, al di là della presentazione dell’ultimo libro pubblicato, in una vera e propria residenza letteraria: invitati, gli autori, a trascorrere un periodo sull’isola e a narrarne le molteplici storie che essa racchiude. Perché il fine di Gita al Faro – come spiega Loredana Lipperini, che firma la prefazione a questa antologia nella quale sono racchiusi tutti i racconti delle dieci edizioni – è sempre stato uno: «Cercare di restituire quanto Ventotene dà, in termini di memoria, storia, natura. Ma anche di dissolvimento, con i quartieri dei confinati che non esistono più, il lungo degrado del carcere di Santo Stefano, il tufo che si sgretola…».
L'isola delle storie
Monica Acito, Chiara Gamberale, Giosuè Calaciura, Vera Gheno, Federica Manzon
Libro: Libro in brossura
editore: Ultima Spiaggia
anno edizione: 2019
pagine: 48
«Le rampe, in fondo al molo. Qualche marinaio che martella un motore, occhi alzati dal lavoro per un secondo. I negozietti aperti d’estate e chiusi adesso, qualche passante frettoloso, due vecchi che chiacchierano. Le scarpe lo sanno, dove devono andare...» Ecco Ventotene, isola sperduta nel blu del mar Tirreno, così come affiora nelle parole di Maurizio De Giovanni, e già l’incanto della letteratura lascia immaginare nuovi scorci, nuove storie. Insieme al racconto di De Giovanni, quelli di Giusi Marchetta, Carlo Nan, Romana Petri, Laura Pugno, Veronica Raimo – e l’originale cruciverba di copertina di Stefano Bartezzaghi – sono stati i protagonisti della settima edizione di Gita al Faro, festival letterario unico nel suo genere, durante il quale ciascun autore è stato chiamato a far vivere a suo modo l’isola pontina, animando luoghi antichi e selvaggi grazie al potere universale delle storie, raccolte in questa nuova antologia.
L'isola delle storie
Monica Acito, Chiara Gamberale, Giosuè Calaciura, Vera Gheno, Federica Manzon
Libro: Libro in brossura
editore: Ultima Spiaggia
anno edizione: 2018
pagine: 48
Scrive Loredana Lipperini, direttrice artistica del festival Gita al faro, nell'introduzione a questa raccolta di racconti, che «nella storia della letteratura fantastica le isole sono il luogo dove tutto accade. Ci sono isole sepolte, isole di re, isole di antichi dei, isole dove il tempo si ferma per sempre… E poi c'è Ventotene, dove la storia è passata e ha germogliato altra storia». Ogni anno, in estate – e nel 2017 siamo arrivati alla sesta edizione – l'isola pontina si anima per alcuni giorni di scrittrici e scrittori, e le parole di ciascuno sono chiamate a far vivere i luoghi antichi, legandosi a essi, nell'incanto della letteratura. Così, perduti per un momento su un piccolo scoglio nel mar Tirreno, all'ombra del faro, si torna a respirare, come in queste pagine, tutta la magia di quando, con una storia, è possibile creare mondi infiniti.
L'isola delle storie
Monica Acito, Chiara Gamberale, Giosuè Calaciura, Vera Gheno, Federica Manzon
Libro: Libro in brossura
editore: Ultima Spiaggia
anno edizione: 2017
pagine: 64
Ad accompagnare le voci degli scrittori e delle scrittrici ospiti della quinta edizione di Gita al Faro – il festival letterario che è ormai diventato un appuntamento fisso nell’estate di Ventotene – c’è stata la riscoperta dell’isola quale «luogo di ripartenza per l’Europa», così come la definisce, nella prefazione a queste pagine, la madrina della manifestazione, Loredana Lipperini. Perché Ventotene, con la selvaggia presenza del mare a infondere una naturale sensazione di separatezza, non è solo il fondale dove gli autori hanno sperimentato il potere eterno della letteratura, ma lo scoglio da cui trovare nuovo slancio per una diversa realizzazione dell’idea stessa di Europa, che proprio qui nacque. E così il nucleo di questi testi – impreziositi dall’intervento della scrittrice francese Annie Ernaux, premio Strega Europeo – si rivela ancora più «politico», tornando di nuovo a quel sogno che a Ventotene prese forma, dalle parole di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Ursula Hirschmann, trasformandosi in "Manifesto".
L'isola delle storie
Monica Acito, Chiara Gamberale, Giosuè Calaciura, Vera Gheno, Federica Manzon
Libro: Libro in brossura
editore: Ultima Spiaggia
anno edizione: 2015
pagine: 72
Il volume raccoglie tutti i racconti inediti presentati durante l'edizione 2015 di Gita al Faro, il festival letterario che si svolge ogni estate sull'isola di Ventotene, arricchito quest'anno da alcune tavole di Zerocalcare ispirate alla figura di Gaetano Bresci.
L'isola delle storie
Monica Acito, Chiara Gamberale, Giosuè Calaciura, Vera Gheno, Federica Manzon
Libro: Libro in brossura
editore: Ultima Spiaggia
anno edizione: 2014
pagine: 120
Come scrive Loredana Lipperini nella prefazione a questa raccolta di racconti nati dal festival "Gita al faro" - manifestazione che anima l'estate di Ventotene, giunta nel 2014 alla terza edizione - l'isola si svela luogo di incanti ma ancor più "luogo di cura". Ventotene cura dai propri affanni, ma soprattutto cura chi scrive, scrittrici e scrittori invitati per sei giorni a dimenticare recensioni, presentazioni, rapporti editoriali, per tornare all'essenza della propria vocazione letteraria. "Essere scrittori, essere insieme, restituire parole". Come nelle letture notturne alla luce del faro, durante le quali questi racconti, composti "al confino" per l'occasione, giungono immediati al pubblico, ai lettori. Racconti differenti, voci e temi diversissimi: la fragilità dei rapporti affettivi, la storia del carcere di Santo Stefano, una notte di guerra e di incontri, la solitudine di Giulia, nella villa dove fu rinchiusa dal padre imperatore... E sullo sfondo, onnipresente, il mare che dà pace.
L'isola delle storie
Monica Acito, Chiara Gamberale, Giosuè Calaciura, Vera Gheno, Federica Manzon
Libro: Libro in brossura
editore: Ultima Spiaggia
anno edizione: 2013
pagine: 128
"Se non fai il bravo ti spedisco a Ventotene" recita l'antico ammonimento, che nei secoli ha sancito il destino di questa piccola isola sperduta nel Tirreno. E dunque il silenzio, l'attesa, il confino, il carcere: quelle stesse suggestioni a cui ha attinto una pattuglia di "forzati della letteratura" scrittori e scrittrici fra i più noti del panorama italiano contemporaneo per farsi suggerire altrettanti racconti, dove la bellezza arcaica del mare e della natura si presta come spunto per riflettere sulla propria ispirazione letteraria e sul ruolo dell'intellettuale. Composti in occasione della seconda edizione del festival "Gita al faro", e accompagnati da un saggio della direttrice artistica Sandra Petrignani dedicato non a caso a Virginia Woolf, questi racconti spaziano attraverso i generi, e offrono ognuno una prospettiva differente sulle infinite possibilità, che solo la letteratura ha, di tramutare in storie il fascino misterioso dei luoghi.
L'isola delle storie
Monica Acito, Chiara Gamberale, Giosuè Calaciura, Vera Gheno, Federica Manzon
Libro: Libro in brossura
editore: Ultima Spiaggia
anno edizione: 2013
pagine: 120
"Gita al faro" è il festival letterario diretto da Lidia Ravera che anima l'estate della suggestiva isola di Ventotene. La prima edizione, nel 2012, ha ottenuto un vasto consenso di pubblico e di critica. Otto grandi scrittori italiani contemporanei - "un coraggioso drappello di militanti delle letteratura" li ha definiti la stessa Ravera - invitati a trascorrere una settimana sull'isola per scrivere un inedito ispirato a e da Ventotene. Otto piccoli racconti qui raccolti in volume, otto modi di vivere "forzatamente" la condizione di scrittore e l'ispirazione letteraria, in un mosaico di voci tra le più fresche della narrativa italiana.
Uvaspina
Monica Acito
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2023
pagine: 416
È nato con una voglia sotto l’occhio sinistro, come un pallido frutto incastonato nella pelle: Uvaspina si è abituato presto a essere chiamato con quel nome che lo identifica con la sua macchia. A quasi tutto, del resto, è capace di abituarsi: a suo padre, il notaio Pasquale Riccio, che si vergogna di lui; alla Spaiata, sua madre, che dopo aver incastrato Pasquale Riccio con le sue arti di malafemmina e chiagnazzara non si dà pace di aver perduto il proprio fascino e finge di morire ogni volta che lui esce di casa. Ma soprattutto Uvaspina è abituato a sua sorella Minuccia, abitata fin da bambina da un’energia che tiene in scacco il fratello con le sue esplosioni imprevedibili, le ripicche, la ferocia di chi sa colpire nel punto di massima fragilità, come quando gli dice: “Avevano ragione i compagni tuoi, sei veramente un femminiello.” Eppure, solo Uvaspina conosce l’innesco che rende la sorella uno strummolo, una trottola capace di ferire con la sua punta di metallo vorticante. E solo Minuccia intuisce i sogni di Uvaspina, quando lo strummolo la tiene sveglia e può scrutare i suoi finissimi lineamenti nel sonno. Intorno a loro, Napoli: la città dalle viscere ribollenti, dai quartieri protesi verso il cielo, dai tentacoli immersi in quel mare che la fronteggia e la penetra. È proprio sul confine tra la città e il mare, tra la storia e il mito, che Uvaspina incontra Antonio, il pescatore dagli occhi di colori diversi, che legge libri e non ha paura del sangue, che sa navigare fino a Procida e rimettere al mondo un criaturo che dubita di se stesso. La purezza del loro incontro, però, non potrà nascondersi a lungo nelle grotte di Palazzo Donn’Anna: la città li attira a sé, lo strummolo gira e il suo laccio unirà per sempre i loro destini. Una passione assediata dallo scherno e dallo scuorno. L’ambiguità dell’amore fraterno, la necessità dell’ombra perché ci sia luce. Infine una scrittura, quella della giovane Monica Acito, che sa inserirsi con originalità in una grande tradizione letteraria e, mescolando la forza tellurica del vernacolo alla freschezza di un racconto sulla giovinezza, invoca la fame di felicità che abita ciascuno di noi.
Vladimir
Leticia Martin
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2025
pagine: 120
Prefazione di Monica Acito.