Libri di Nello Petrucci
Stories of an ancient Caupona
Flavio Russo, Francesco Di Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Daphne Museum
anno edizione: 2022
pagine: 176
Storie di una antica Caupona
Flavio Russo, Francesco Di Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Daphne Museum
anno edizione: 2022
pagine: 176
Tratto da una storia vera ancora oggi presente a Pompei. Una cospicua produzione di fiction ha creato nell’immaginario collettivo un ipotetico contesto conviviale nel quale gli antichi romani erano soliti pranzare. Ma mentre le mitiche cene di Lucullo, riecheggiate nelle fantastiche orge di Trimalchione, vanno riguardate alla stregua di eccezionali ostentazioni di opulenza, per i comuni abitanti dell’impero tacitare i morsi della fame costituì sempre una triste incombenza giornaliera, peraltro spesso delusa, nelle città più che nelle campagne. Dove, come e cosa fosse per la stragrande maggioranza dei romani il desinare nella quotidianità dei primi secoli della nostra era costituisce l’avvincente falsariga del volume Pompei: storia di una antica Caupona. Società, abitazioni, taverne, alimenti e ricette vengono perciò scandagliati e vagliati nelle sue pagine riccamente illustrate, rievocando un contesto storico attendibile e dettagliato, confermato dai limitrofi scavi di Pompei. Prefazione di Maurizio De Giovanni.
Kayros. New York. Ediz. italiana e inglese
Nello Petrucci
Libro: Libro rilegato
editore: Iemme Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 120
Nello Petrucci è un artista italiano che vive e lavora sotto le pendici del Vesuvio, a Pompei. Vivere in una terra vulcanica deve in qualche modo aver condizionato il carattere stesso di questo artista, dotato di una quieta ma costante mobilità, sembra sempre rincorrere un tempo che gli sfugge, che proprio come il “Kairos”, scappa via. La sua ricerca artistica trova la sua origine nel cinema: “ha influenzato il mio stile di vita, il mio modo di essere, la mia personalità, nel bene e nel male, i film sono il mio carattere! Gli dovevo qualcosa” dice lo stesso Petrucci. Questo bisogno converge però verso la via della pittura a riflettere su un tempo che non è più dato in movimento, ma è colto nella sua fissità, appunto non più Chronos, ma Kairos.